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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore piastra Teppanyaki per le proprie esigenze.
Il cibo etnico in Italia è una passione diffusa. Un esempio è il piatto teppanyaki, che va cotto appunto su una piastra particolare, chiamata Teppan o Teppanyaki, che è originaria dei paesi orientali. Il Teppan infatti è uno strumento da cucina di origine giapponese, e il suo nome significa piastra e griglia di ferro. Molto usato in Giappone, il Teppanyaki serve sia a cuocere i cibi che a portarli in tavola. Il Teppan, infatti, dopo essere stato usato per cuocere i cibi, viene posto al centro del tavolo con le vivande sopra, a disposizione dei commensali.
Come Scegliere una Piastra Teppanyaki
La sua forma generalmente è quella di un piano compatto, anche se in alcuni casi viene proposto a forma di bacchette, simili ad una griglia classica. Il Teppanyaki originale, però, è a corpo pieno, ed è rettangolare. Ha anche due manici, per poterlo trasportare senza bruciarsi, e dei piedini per poggiarlo sulla tavola. In alcuni modelli il piano di cottura ha anche un incavo, che serve a raccogliere gli umori del cibo quando si scalda.
Il Teppan serve a cuocere soprattutto le carni e il pesce e, visto che lo si può portare a temperature molto elevate, i tagli sono più spessi di quelli utilizzati sulle piastre classiche o sulle griglie. E sul Teppanyaki si possono cuocere anche le verdure, magari stufandole con un coperchio a cupola, da poggiare sopra. Ma la vera caratteristica del Teppan è che fa da piastra e da piatto. Infatti la tradizione vuole che i commensali taglino i pezzi di cibo da portare in bocca direttamente sopra il piano del Teppan, utilizzandolo come piatto comune.
La piastra del Teppan è in ferro, anche se i modelli migliori sono in acciaio, più igienico e più facile da pulire. Intorno c’è la vasca di raccolta degli umori e sotto c’è una fonte scaldante. In genere è una resistenza elettrica di circa 1800 o 2000 Watt, ma il Teppan può essere portato alla giusta temperatura anche sul gas o utilizzando il carbone.
In quelli elettrici ci sono sia interruttore che potenziometro del termostato, collocati sul frontalino che nasconde le resistenze. Poi ci sono i manici e i piedini, che sono dimensionati al Teppan. Un buon Teppan deve riuscire comunque a raggiungere temperature molto elevate. Per quello che riguarda le sue dimensioni, invece, queste dipendono dal numero dei commensali. Più è grande il Teppan, maggiore sarà il numero delle persone che potrà mangiarci sopra.
La piastra del Teppan generalmente è in metallo e gli alimenti sul metallo tendono ad attaccarsi, soprattutto le carni. Per questa ragione la cosa migliore è quella di ungere la piastra, o le eventuali bacchette, con dell’olio prima di poggiarvi sopra le vivande. Ci sono dei Teppan che hanno il fondo in materiale antiaderente. Costano di più, ma sono più comodi da pulire. Però c’è da considerare anche il lato negativo dello strato antiaderente. Infatti, se li vuoi usare in maniera tradizionale, e mangiarci sopra lavorando di coltello e forchetta, lo strato antiaderente si graffia e dopo un po’ non funziona più. Molto meglio ungerle e poi usare la spazzola e la palettina in dotazione.
Tra gli accessori in dotazione trovi sia la spazzola che la palettina d’acciaio, che servono a raschiare dal piano d’acciaio, o di ferro, i resti del cibo che vi rimangono attaccati, lasciandoli comunque sul Teppan. Infatti i pezzi più cotti, e anche leggermente abbrustoliti, sono anche i più saporiti. Un’altra cosa che serve sono i manici, quando non fanno già parte della struttura, per trasportare il Teppan dalla cucina alla tavola. La loro presenza è fondamentale, perché la piastra accesa diventa talmente calda che, se per disattenzione la tocchi, ti fai molto male. Poi ci sono i piedini, che possono già far parte della struttura, oppure essere realizzati a parte, soprattutto se il Teppan che hai deciso di acquistare è quello da poggiare sul fuoco o sui carboni accesi.
Le caratteristiche fondamentali da valutare per scegliere una piastra Teppanyaki riguardano per prima cosa il materiale. Le più economiche sono in ferro, ma, in queste, la pulizia è più difficoltosa e tendono a consumarsi con il tempo, soprattutto se sono sottili. Meglio prenderne una con il piano in acciaio pettinato, più facile da gestire e più duratura.
Come sistema di riscaldamento, è meglio orientarsi verso quello a resistenza elettrica, più pratico e veloce. In questo caso, se vuoi che il tuo Teppan funzioni bene, devi prenderlo almeno di 1800 Watt.
Infine, per quello che riguarda la realizzazione del piano di cottura, è meglio sceglierlo con la scanalatura, per facilitare la raccolta degli umori. In genere questa soluzione ti garantisce anche una cottura migliore.
Inoltre, devi sempre fare attenzione che siano presenti dei buoni manici, i piedini, la paletta e la spazzola.
Da considerare sono ovviamente anche le dimensioni. Se si vuole cucinare sul grill molti alimenti e in contemporanea, è necesario comprare una piastra di grandi dimensioni. Se non si ha questa necessità, una piastra più piccola è sicuramente più maneggevole e comoda da riporre. In sintesi, le misure della piastra devono essere scelte in base alle proprie esigenze, considerando il tipo di utilizzo che si vuole fare dello strumento.
Piastre Teppanyaki più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle piastre Teppanyaki più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2025-03-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API