Indice
In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore canotto gonfiabile per le proprie esigenze.
Caldo, tempo di mare e di vacanze. Chiusi i battenti a casa e a lavoro ci si infila in macchina, in treno, su qualsiasi mezzo pur di raggiungere la tanto desiderata meta di riposo. Ma, soprattutto se in famiglia ci sono ragazzi, niente di meglio di un canotto per il divertimento in spiaggia.
Caratteristiche
I canotti sono delle piccole imbarcazioni in gomma, gonfiabili, di solito ad uso ludico per il mare, il lago o la piscina. Ne esistono di varie dimensioni e forme, e il prezzo varia a variare della grandezza e della qualità (quindi la resistenza) del materiale che costituisce il canotto. Spesso, infatti, ci si lascia ingannare dai colori sgargianti o dal prezzo abbordabile, ma se il canotto non è qualitativamente buono si rischia parecchio, soprattutto se ad usarlo sono dei bambini. Infatti, i canotti essendo gonfiati ad aria possono bucarsi facilmente e affondare.
Poi bisogna tener conto di quante persone per volta lo useranno e il peso che il canotto può reggere. A volte sapere semplicemente il numero delle persone non è sufficiente in quanto una persona più “pesante” potrebbe comunque sfasare la portata del canotto. Ad ogni modo, proprio perché molto instabili, i canotti non sono adeguati per andare a largo o per discendere fiumi. Per sicurezza sarebbe dunque prudente portare a bordo almeno un salvagente.
Ricordiamoci poi che questo canotto dobbiamo trasportarlo sia dalla città al luogo di vacanza che da casa alla spiaggia, quindi un’altra qualità che deve possedere è la maneggevolezza, nonché essere facilmente gonfiabile e sgonfiabile. A tal proposito è bene accertarsi che le camere d’aria siano dotate di un indicatore di gonfiaggio che serve ad indicare il corretto gonfiaggio del canotto o la pressione. Se non viene gonfiato bene, infatti, il canotto potrebbe modificare le sue caratteristiche e anche la capacità di trasporto. Esistono due tipologie di indicatori: il nastro di plastica graduata che si trova attaccato ai due punti di riferimento della ciambella del nostro mezzo acquatico, quando i punti e il nastro coincidono il gonfiaggio sarà ottimale. L’inconveniente di questo nastro è che con l’acqua viene via. L’alternativa è sempre un nastro graduato ma inserito dentro la ciambella del canotto.
Struttura
Vediamo allora come si compone un canotto e come analizzare i singoli elementi per scegliere in totale sicurezza.
Innanzitutto il canotto deve essere gonfiato e lo si può fare solo attraverso le valvole. Quest’ultime sono dei fori dotati di chiusura dai quali si fa passare l’aria per gonfiarlo e sgonfiarlo. Le valvole possono essere di più tipi
-Semplici
questo tipo di valvole garantisce un minimo di sicurezza in quanto se accidentalmente si dovesse aprire il tappo l’aria viene trattenuta. Ciò avviene grazie alla pressione interna che ostruisce il foro d’uscita. Se da un lato il canotto risulta più sicuro dall’altro si impiega un’eternità per sgonfiarlo, soprattutto se il canotto è di notevoli dimensioni. Mentre se il canotto è abbastanza piccolo o la valvola semplice è utilizzata solo per gonfiare/sgonfiare la base del canotto allora va benissimo.
-Boston
Risulta essere molto sicuro in quanto si chiude a vite, quindi non può essere aperto accidentalmente. E’ formato da un doppio tappo, uno più piccolo per gonfiare e uno più grande per sgonfiarlo. Per non dare fastidio o far male accidentalmente la valvola può essere rientrata nel canotto o spesso ha una forma arrotondata meno lesiva. Quando non sono né rientranti e né a arrotondate vengono posti sul lato esterno del canotto in modo da non essere d’intralcio. Inoltre, le valvole che chiudono il fondo è meglio se siano posizionate sotto l’imbarcazione per non rischiare di aprirle accidentalmente con i piedi.
Vi sono alcuni elementi aggiuntivi del canotto denominate pezze. Queste possono essere l’anello per il traino del canotto, i supporti degli scalmi e i ganci dei remi. Di norma sul canotto deve essere segnalato il carico massimo, in Kg, che può sostenere. A volte è segnalato anche il numero di adulti e bambini, ma il peso è sempre più affidabile come standard di sicurezza. Come abbiamo visto il canotto è fornito da diversi elementi che ne completano e migliorano il funzionamento. Innanzitutto il canotto deve essere in qualche modo diretto in acqua e lo si fa attraverso dei piccoli remi. Questi ultimi hanno bisogno di un punto di appoggio chiamato scalmo. Hanno una forma ad anello per potervi infilare il remo e possono essercene due o quattro a seconda della grandezza del canotto. Se è molto grande ci sarà quindi bisogno di 4 remi per guidarlo. Quando si acquista il canotto è bene controllare che gli scalmi siano della misura adatta ai nostri remi, quindi se compriamo i remi a parte è bene prima misurarli nello scalmo. Inoltre, per garantire la massima efficienza, la tipologia dell’anello deve essere quella che ruota su se stessa. Per un approfondimento sull’argomento è possibile leggere questa guida sul canotto gonfiabile pubblicata sul sito Canotti.net.
I canotti in genere sono abbastanza pesanti, soprattutto quelli più grandi e può risultare difficoltoso spostarli sulla spiaggia e portarli in acqua. Per questo motivo un buon canotto deve essere dotato di un altro anello, questa volta si tratta di quello di traino. E’ vero che il gancio di traino è comodo, ma nel trascinare il canotto usiamo la massima accortezza perché potrebbe bucarsi!
Quando si arriva in alto mare con il nostro canotto vien voglia di tuffarsi, ma poi a volte è difficile risalire, soprattutto quando il canotto ha i bordi molto alti. Per questo motivo è bene che il mezzo sia fornito di una corda (o rizza) che viene legata intorno al canotto tramite dei passanti. La corda deve risultare ben tesa e i passanti dovrebbero essere almeno 7 o 8 affinché la rizza assuma la posizione ideale.
L’elemento di sicurezza per eccellenza del canotto è la camera d’aria che evita che il canotto affondi in caso di foratura. Se il canotto è molto grande è meglio che ve ne sia più di una, spesso vi sono ulteriori camere d’aria ai lati del canotto e questo ne aumenta la stabilità. Per quanto riguarda il fondo del canotto, invece, siccome è la parte più soggetta a forature è bene che ne abbia almeno due separate. Stiamo molto attenti al momento dell’acquisto, perché non tutti i canotti prevedono le camere d’aria.
Accessori
I canotti di buona qualità solitamente vengono venduti forniti di remi, altrimenti sarebbe impossibile dirigere in mare il nostro canotto. A volte, però, questi remi non sono della migliore qualità e quindi è bene comprarli separatamente. Ma quali caratteristiche deve possedere un buon remo per canotto? Innanzitutto l’asta è meglio se sia in alluminio, è molto più leggera e facile da maneggiare. Come abbiamo visto prima stiamo attenti al diametro dell’asta, dobbiamo controllare se entra nello scalmo. Possiamo utilizzarlo ugualmente senza infilarlo nello scalmo, ma faremo molta più fatica a remare. Evitare remi in legno o in plastica in quanto i primi con l’umidità si deteriorano facilmente mentre i secondi sono di scarsa qualità, soprattutto nelle giunture.
Sempre per facilitarci la remata è bene controllare che i remi siano dotati di impugnatura, in questo modo non rischieremo che il remo ci scappi via di mano; inoltre, se non é infilato nello scalmo potrebbe affondare prima di riuscire a recuperarlo. Dall’asta poi si passa a visionare la pala, la quale deve essere proporzionata alla grandezza del canotto e la sua forma leggermente ricurva e con dei rinforzi. Così come l’impugnatura, anche l’anello intorno all’asta dovrebbe servire a non fare scivolare via il remo quando è attaccato allo scalmo. Controlliamo che sia solido e che trattenga davvero il remo, quindi è bene prima provarlo.
Una volta acquistato il nostro canotto sorge un altro grosso problema, come gonfiarlo. Più il canotto è grande e più diventa impossibile farlo a bocca. Dobbiamo quindi acquistare un pompa che ci aiuti in questa impresa! Sul mercato ne troviamo almeno quattro tipologie
-Manuale
Risulta essere quella tradizionale, spesso può essere comprata direttamente insieme al canotto (tutto incluso nel prezzo). E’ abbastanza piccola, quindi si trasporta facilmente, anche sul canotto, in caso dovesse servire se si apre accidentalmente una valvola.
-A doppio flusso
Funziona alo stesso modo del precedente ma si attiva tenendola con i piedi. Questa tipologia è molto faticosa da usare, anche se abbastanza rapida.
-A pedale
Ha lo stesso funzionamento di quella manuale ma si attiva con una pedaliera. Richiede molto tempo e pazienza, nonché una gamba molto allenata
-Elettrica
Questo tipo di pompa si aziona tramite la batteria della macchina o la presa a12 V dell’accendisigari. E’ molto costosa e inoltre inquina, visto che per usarla bisogna accendere la macchina. In realtà on è nemmeno più veloce, quindi meglio optare per una delle precedenti.
Equipaggiamenti
Come abbiamo visto vi sono molti elementi da analizzare per scegliere bene il nostro canotto e non finisce qui. Vediamo ancora quali proprietà deve possedere per convincerci all’acquisto. Controlliamo bene l’etichetta. Come abbiamo già accennato sopra deve sempre essere dichiarata la capacità di carico (possibilmente in Kg), altrimenti rischiamo di affondare se si sale in troppi.
Resistenza
Questa è molto importante per la sicurezza. La si può constatare controllando diversi elementi quali la tenuta delle camere d’aria, infatti se si sgonfiano troppo presto in pratica non servono a nulla, soprattutto se ci troviamo molto distanti dalla riva. I canotti si sa, si possono bucare facilmente, quindi controlliamone la resistenza del materiale: lo strofinio sulle pietre e sulla sabbia, un’unghia o una sigaretta possono essere fatali!
Giunture
Inoltre, siccome il nostro canotto non sempre risulta essere un tutt’uno, ma formato da diverse parti tenute insieme da una serie di giunture, è bene controllare anche la resistenza di quest’ultime.
Rigidità
Se il canotto in esposizione al negozio è già gonfio è bene controllare, a vari livelli di gonfiaggio, quanto sia rigido. Ricordatevi di controllare ogni singola zona del canotto perché potrebbe cambiare la rigidità da un punto all’altro.
Stabilità
Nel momento in cui saliamo sul canotto, quando ci alziamo e ci spostiamo da una parte all’altra o ancora più quando ci si tuffa e si vuole risalire il canotto dovrebbe essere il più stabile possibile, altrimenti rischiamo di sbilanciarci e far capottare il canotto. Se possibile, quindi, cerchiamo di controllarne la stabilità.
Libretto d’istruzioni
Anche se crediamo di non averne bisogno il libretto d’istruzioni è necessario: per eseguire un corretto gonfiaggio, per la manutenzione, per come trasportarlo (sia su terra che in acqua), per come stivarlo. Quindi accertiamoci che il canotto ne sia fornito.
Canotti Gonfiabili più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei canotti gonfiabili più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
.
Ultimo aggiornamento 2024-10-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API