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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore centrifuga per le proprie esigenze.
Oggi giorno il desiderio di mantenersi in forma è al centro degli interessi e delle preoccupazioni di molti. Un effetto, questo, dovuto soprattutto al bombardamento di notizie allarmanti effettuato dai media per combattere l’obesità e informare sempre più persone sulle giuste abitudini alimentari. Questo significa che, accantonato il concetto di dieta finalizzata alla perdita di peso più o meno consistente, da alcuni anni è nata la necessita d’individuare cibi generanti da assumere attraverso nuove tecniche.
Inevitabile, dunque, il nascere anche di quelle che possono sembrare delle nuove mode. Una di queste è l’assunzione, soprattutto di mattina durante la colazione e nel pomeriggio come spuntino, dei famosi centrifugati, in cui è possibile concentrare in una semplice bevanda le proprietà migliori di diversi tipi di frutta e verdura.
Un’abitudine, questa, che ha portato nelle nostre case un nuovo elettrodomestico, capace di soppiantare velocemente lo spremiagrumi e il frullatore. Si tratta, appunto, della centrifuga, oggetto dalle forme moderne diventato ormai indispensabile per chiunque voglia occuparsi della propria forma. A questo punto, appurata la sua inevitabile necessità, è necessario conoscere i segreti e le caratteristiche che compongono questo nuovo elettrodomestico, prima di correre a comprarlo e farlo diventare il dominatore assoluto della nostra cucina.
Cosa Sono le Centrifughe
Iniziamo con il dire che con centrifuga si intende un macchinario capace di sfruttare proprio il principio fisico della forza centrifuga. Questo significa che, introducendo frutta e verdura nell’apparecchio, gli alimenti vengono sminuzzati e il succo viene separato dalla polpa grazie a un componente che gira a alta velocità. La polpa, però, è trattenuta da un filtro molto sottile e, volendo, può essere riutilizzata in diversi modi. A prima vista, dunque, sembra che la centrifuga abbia, più o meno le stesse funzioni di uno spremiagrumi. In realtà si tratta di qualche cosa di più complesso.
A renderla sicuramente più appetibile e necessaria rispetto al normale spremiagrumi, infatti, è la sua peculiarità di riuscire a estrarre il succo anche da quei frutti che solitamente non si possono spremere. Stiamo parlando, in particolare, di mele, pere, frutti di bosco, per esempio. In aggiunta a questo, la centrifuga consente di spremere anche le verdure. Grazie a questa funzione, dunque, è possibile realizzare dei succhi misti di frutta e verdura capaci di unire le proprietà di tutti i diversi alimenti aggiunti, andando a creare centrifughe dalle diverse proprietà nutritive. Alcune di esse, ad esempio, possono essere particolarmente indicate per ottenere un effetto purificante, drenante o sgonfiante.
Per quanto riguarda gli ortaggi, che alcuni possono preferire alla frutta troppo dolce, molte sono le variabili possibili. Le verdure più utilizzate, comunque, sono carote, barbabietole, sedano e finocchio. La carota, per esempio, con il suo sapore dolciastro, è particolarmente adatta per essere mixata con altri alimenti e risulta essere sempre gradevole al palato. In un centrifugato di verdura, per esempio, la presenza di carote non solo consente di rendere più piacevole il sapore di ciò che si beve, ma aggiunge anche alcuni oli essenziali che sono molto importanti per favorire la digestione. Tutti sanno poi anche che le carote sono ricche di vitamina A e C.
Le barbabietole, anche loro dolci quanto le carote, sono un ottimo stimolante per il fegato, che è il filtro più potente dell’organismo umano Il sedano con le sue proprietà fortemente alcalinizzanti, invece, è ottimo per essere consumato in ogni occasione. Per finire, è la volta del finocchio, dominatore assoluto di qualsiasi dieta, con la sua grande quantità di acqua, infatti, aiuta la diuresi e la depurazione del proprio fisico. Se, poi, a tutti loro si aggiunge anche un pizzico di zenzero, si ottiene una bevanda che, non solo aumenta, le sue proprietà nutritive, ma che è anche dotata di brio.
Per quanto riguarda il funzionamento dell’apparecchio, bisogna sapere che l’utilizzo richiede un procedimento molto semplice. Infatti, per farlo funzionare basta collegarlo a una semplice presa elettrica. A questo punto, dopo avere effettuato l’operazione, si inserisce la frutta e la verdura in uno spazio apposito, che generalmente ha la forma di un tubo, e poi si avvia la funzione della centrifuga tramite un semplice pulsante. Quando si avvia il motore della centrifuga, la frutta e la verdura vengono spinte giù per il tubo tramite uno stantuffo azionato a mano e il succo comincia a uscire quasi immediatamente, riversandosi in un contenitore che può essere integrato nel modello di centrifuga oppure separato. Specifichiamo anche che alcuni modelli permettono di inserire frutta e verdura completamente intere, senza che vengano sbucciate. Attenzione, però, questo vale per molte tranne che per gli agrumi. La loro buccia, infatti, è troppo amara per essere lasciata.
Come Scegliere una Centrifuga
Sul mercato è possibile trovare prodotti con caratteristiche e funzionalità diverse, grazie anche al grande lancio che ha coinvolto negli ultimi tempi questo elettrodomestico. La distinzione principale può essere fatta soprattutto tra centrifughe adatte all’utilizzo domestico e centrifughe professionali. Questo significa, soprattutto, che a variare è la potenza e gli accessori inclusi.
Inoltre bisogna considerare anche un’altra distinzione, quella tra le centrifughe integrate all’interno di un robot da cucina e quelle separate. Nel primo caso si tratta solamente di una funzione extra fornita dal robot da cucina, il che significa anche dovere acquistare alcuni accessori a parte. Bisogna tenere presente, inoltre, che queste centrifughe non sono mai troppo potenti. Invece, per quanto riguarda i modelli di centrifuga separati, questi sono stati pensati per svolgere esclusivamente una funzione, ossia per centrifugare. Il che li rende uno strumento adatto per chi ama queste bevande.
A questo punto, però, bisogna iniziare a mettere a fuoco anche alcune delle caratteristiche fondamentali che definiscono una centrifuga qualitativamente interessante. Per iniziare, possiamo dire sicuramente, che l’attenzione deve essere concentrata su elementi come la potenza e il numero di giri al minuto.
Considerate che, quando un elettrodomestico funziona secondo il principio su sui si basano le centrifughe per alimenti, è molto importante acquistarne uno di qualità. Per quanto riguarda le centrifughe nello specifico, il motore rappresenta un componente fondamentale, visto che grazie alla sua efficienza viene azionata la centrifuga stessa. Il cestello, inoltre, gira a grande velocità riuscendo a raggiungere anche i 18.000 giri al minuto. Questo significa che bisogna prestare particolare attenzione anche alla sua realizzazione. Infatti è necessario che sia costruito con materiali solidi e robusti. Per finire è la volta dei componenti che vengono a contatto con il succo. Senza alcun dubbio, questi devono essere inossidabili e capienti. Ovviamente, tutti questi elementi dovrebbero essere rintracciati in un prodotto capace di creare una perfetta unione tra qualità e prezzo.
Visto, poi, che è sempre è importante sapere che cosa è meglio considerare quando si decide di acquistarne una centrifuga, proviamo a riassumere gli elementi più importanti. Il primo è senza dubbio la potenza e robustezza. Queste due caratteristiche sono molto importanti se si pensa di utilizzare la centrifuga di frequente. Infatti un uso quotidiano di un apparecchio di bassa qualità potrebbe portare alla rottura della centrifuga dopo un breve periodo di tempo.
Inoltre, è altrettanto fondamentale che il filtro destinato a trattenere la polpa sia particolarmente robusto. Particolare che vale, in modo particolare, per quei modelli di centrifughe che consentono di centrifugare quantitativi notevoli di frutta e verdura.
Passiamo ai consumi elettrici e ai livelli di rumorosità. Anche in questo caso bisogna pensare a quanto si intende utilizzare il vostro macchinario. Perciò, se si intende utilizzare la centrifuga in modo frequente, non solo è bene, ma necessario prestare attenzione ai livelli di consumo e a quanto rumore produce. A dire il vero, ancora non sono state inventate delle centrifughe completamente silenziose. Dunque, per quanto riguarda questo elemento, è possibile solo contenere i danni dirigendosi verso i modelli che fanno il minore rumore possibile. A questo proposito, può essere utile fare riferimento a questo sito sulla centrifuga, su cui sono presenti recensioni dei diversi modelli.
Nel caso degli elettrodomestici, poi, anche la facilita di manutenzione ha la sua importanza. Considerate che, il fatto di potere smontare la centrifuga completamente, è sicuramente un elemento vantaggioso, visto che, in questo modo, è possibile ottenere una pulizia più accurata. Poi, se si possiede una lavastoviglie, ci si deve dirigere senza esitazione vesto un modello le cui parti sono lavabili anche con questo elettrodomestico. Questo per evitare, in caso contrario, che si possano rovinare facilmente
Anche le dimensioni hanno la loro importanza. Nelle case moderne, infatti, lo spazio tende a non abbondare, soprattutto nelle cucine a vista che danno direttamente sul salotto. Per non parlare dei monolocali. Per questo è necessario che anche la centrifuga rispetti alla perfezione lo spazio messo a disposizione dalle varie cucine. Detto questo, poi, ci sono delle dimensioni tecniche che non devono essere sottovalutate. Per esempio, la capacità del serbatoio può variare, diventando più grande o più piccolo, a seconda dell’uso che si decide fare della centrifuga. Altrettanto importante, poi, è considerare il diametro del tubo attraverso cui devono passare gli alimenti. Infatti, se il diametro è sufficientemente grande, è possibile introdurre nella centrifuga frutti interi senza dovere perdere tempo a tagliarli a pezzi.
Ultimo elemento è la velocità, che dovrebbe potere essere variata. Infatti, a seconda del tipo di frutta e verdura, oltre che della loro grandezza, che si decide di introdurre nella centrifuga, potrebbe essere necessario variare la velocità di funzionamento di questo apparecchio. Per questo motivo sarebbe meglio orientarsi verso un modello che prevede questa opzione. Ovviamente, tutti questi elementi devono tenere conto di una variabile fondamentale, ossia la disponibilità economica personale, o quanto si è deciso di volere spendere per la vostra centrifuga. Stabilire un budget preciso, infatti, è essenziale per limitare notevolmente il campo di ricerca e non perdersi, inutilmente, in un marasma di macchinari, tutti diversi per grandezza, funzione ed estetica. E, poi, in questo modo si evita di innamorarsi di una centrifuga al di fuori della propria portata.
Per concludere, a questo punto, posto che abbiate ormai un’idea più chiara, non rimane che fare chiarezza sulle differenze tra due bevande particolarmente di moda in questo momento. Ci riferiamo proprio ai centrifutati e ai frullati. Questi ultimi, anche chiamati con il termine inglese green smoothie, sono decisamente più densi del centrifugato. Il motivo di ciò è dato dalla presenza della fibra nella frutta e nella verdura. Invece, la quantità di fibra presente in un centrifugato è quasi ridotta a zero. Se si assumono molte fibre con i cibi che si ingeriscono normalmente è meglio optare per un centrifugato. Invece, se nella propria alimentazione mancano o sono ridotte le fibre, è più indicato bere un frullato. Un’altra differenza fra il frullato e il centrifugato è che per ottenere un bicchiere di centrifugato serve un quantitativo molto maggiore di frutta e verdura che per fare un frullato, al punto che sarebbe molto difficile mangiare l’equivalente di frutta e verdura necessario per ottenerlo. Per questo motivo, il centrifugato è sicuramente più concentrato e nutriente del frullato.
Infine, sia i frullati che i centrifugati possono essere realizzati con frutta e verdura congelate. Questa è un’ottima cosa per poter assaporare la frutta e la verdura di stagione anche quando non è più possibile trovarla sui mercati ortofrutticoli. La differenza fra il centrifugato e il frullato, in questo caso, è che il centrifugato conterrà inevitabilmente anche parecchia acqua.
Prezzi Centrifuga
Il prezzo di una centrifuga quindi può variare molto in base alla potenza del motore e agli accessori inclusi.
Si va da prezzi che superano di poco 25 euro, per i modelli di minore qualità, per arrivare a quasi 200 euro per i modelli più avanzati.
Tra i marchi di centrifughe più conosciuti troviamo Philips, Ariete, Moulinex, Kenwood e Braun.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è quindi possibile trovare la migliore centrifuga per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Centrifughe più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API