Indice
In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore estrattore di succo in modo semplice e veloce.
Tra gli elettrodomestici da cucina più innovativi, l’estrattore di succo merita un posto di primo piano, in quanto in grado di migliorare la qualità della quotidianità di chi lo utilizza.
L’importanza di una sufficiente e puntuale assunzione di frutta nella dieta quotidiana è nota da tempo, eppure, nonostante la continua e martellante campagna informativa in proposito, i cittadini che consumano la quantità di frutta e verdura raccomandata, pari a 400 gr., costituiscono ancora una netta minoranza rispetto al resto della popolazione, un problema evidente che però fortunatamente, negli ultimi anni, si sta risolvendo proprio grazie alla diffusione crescente degli estrattori di succo nelle case e nelle famiglie.
Frutta e verdura, non si dovrebbe mai dimenticarlo, sono la principale e insostituibile fonte di vitamine e sali minerali. Risulta essere proprio per questo motivo che entra in gioco l’utilità dell’estrattore, forse non sapete che il nostro organismo impiega, per digerire un frutto intero, circa 3 ore, che diventano solo 15 minuti in caso di succo, a ciò si aggiunge il differente tasso di assorbimento, che equivale al 17% per i cibi solidi e al 65% per i liquidi.
Un estrattore di succo riesce a estrarre fino al 30% di succo in più dal frutto rispetto a quanto può fare una centrifuga, che ha un sistema di lavorazione completamente diverso.
A questo punto è chiaro quindi, quanto comprare un estrattore di succo possa cambiare in meglio le nostre abitudini e persino migliorare il nostro stato di forma.
Adesso, una volta deciso di fornirsi di un estrattore, un’altra domanda viene immediatamente alla mente, quella relativa a quali sono i migliori in commercio e a quali parametri valutare al momento dell’acquisto.
Come Scegliere Estrattore di Succo
Gli aspetti fondamentali da valutare sono quattro, ovvero la capacità estrattiva, la manutenzione, il design e l’assistenza ai clienti, che non deve mai mancare.
Per essere più precisi, il primo parametro rappresenta la qualità e la quantità di succo estratto confrontato con tutti gli estrattori disponibili oggi nel mercato, il secondo si riferisce alla pulizia necessaria e alla facilità di assemblaggio dei vari componenti, il terzo mette insieme la rumorosità, l’ingombro e la maneggevolezza e infine l’assistenza clienti, un aspetto, come accennato, di cui l’azienda produttrice non deve mai difettare.
Vediamo ora di capire in merito qualcosa di più relativamente al funzionamento di un estrattore di succo.
Una parte di fondamentale importanza per il funzionamento di un estrattore di succo è costituita dal motore, che si può distinguere in motore a induzione AC e in quello a spazzole DC.
Le migliori tipologie di estrattori di succo a freddo oggi disponibili sul mercato si avvalgono di motori AC, che possono raggiungere tra i 40 e gli 80 giri al minuto, la velocità risultata ideale da ricerche condotte in questo senso per ottenere un ottimo succo sotto ogni punto di vista.
Su molti siti dedicati all’argomento, si trova quasi sempre scritto che gli estrattori che funzionano a una velocità più bassa sono, per diverse ragioni, migliori degli altri, ma in realtà non esiste ancora alcuna prova che ciò sia vero e incontrovertibile, la ragione principale per cui hanno inventato estrattori a 40 giri al minuto, è che essi si servono di motori meno potenti e pertanto anche meno costosi, oltre al fatto che rilasciano nel succo meno polpa.
I motori DC, che pure lavorano a una frequenza di 40 giri/min, hanno però tutti un piccolo difetto dovuto alle caratteristiche di funzionamento e di costruzione, ovvero le spazzole, che consentono al motore elettrico di girare, tendono a surriscaldarsi per la forza dell’attrito e quindi a usurarsi prima.
Questa circostanza potrebbe anche causare un riscaldamento del succo estratto, soprattutto se l’elettrodomestico viene fatto funzionare per più volte consecutive.
La coclea, singola orizzontale, singola verticale e a doppio albero orizzontale, rappresenta un’altra parte costitutiva importante degli estrattori di succo.
La coclea singola orizzontale è stata la prima a essere utilizzata negli estrattori di succo, mentre attualmente viene montata sui tipi più complessi e sofisticati, utilizzati in genere per estrarre il succo da verdure a foglia o frutta piccola, come i ribes e i frutti di bosco e addirittura per triturare frutta morbida, come vedremo in seguito.
Gli estrattori di succo a freddo di ultima generazione presentano invece coclea verticalai, di certo molto più comode in cucina, in quanto meno ingombranti e dal design più moderno, anche se più difficoltose da pulire, esse presentano l’indubbio vantaggio di occupare poco spazio.
La coclea verticale non è del tutto consigliate a coloro che volessero o dovessero assumere grandi quantità di succhi verdi, visto che la sua resa non è eccellente con le verdure a foglia, al contrario di quelle orizzontali.
La coclea verticale può essere del tipo a lama singola o a doppia lama, di cui la seconda spinge l’alimento da cui deve essere estratto il succo verso il basso, per rendere più facile l’estrazione e migliorare la resa.
Un’altra indiscutibile comodità della coclea verticale infine, è il tappo in fondo al recipiente dell’estrattore di succo, che offre la possibilità di ottenere estratti mescolati e ricchi di sapore.
In ultimo troviamo la coclea a doppio albero orizzontale, la quale, fondamentalmente, è quella dalla resa migliore di tutte, ma è anche decisamente più costosa e più lenta rispetto alle altre, visto che gli alimenti devono essere spinti all’interno dell’estrattore. In genere il prezzo è più alto a causa dell’alto costo di produzione e anche per il fatto che vengono realizzati esclusivamente in acciaio inox, un materiale igienico al massimo e praticamente indistruttibile, anche se gli estrattori di questo tipo consentono una maggiore varietà di utilizzo, come la produzione del burro di noci o della pasta lunga, solo per fare qualche esempio tra i più apprezzabili.
Passiamo ora a spigare cosa sono i filtri e le bocche.
I filtri sono di due tipi, quello classico e quello in Ultem o Tritan, versione in plastica del classico, ma di gran lunga più resistente.
Di solito vengono utilizzati i primi, visto che permettono di ottenere un succo più buono, ma sono anche più soggetti a rottura, motivo che rende il loro costo molto più economico rispetto ai filtri di ultima generazione, che hanno un prezzo all’incirca doppio. Ogni estrattore di succo inoltre, è dotato di vari accessori utilizzabili in base alle ricette e ai succhi che volete realizzare, quindi, acquistandone uno, riceverete in dotazione anche filtri a maglie fine e larghe, oltre che una serie di altri piccoli accessori con cui esprimere la vostra fantasia culinaria.
Per quanto riguarda le bocche, l’ultimo periodo ha segnato l’ingresso sul mercato delle cosiddette bocche larghe, che permettono di inserire la frutta o la verdura senza doverla prima tagliare a pezzi più piccoli. Si tratta in genere di estrattori professionali e non per utilizzo domestico, quindi per bar, hotel, ristoranti.
Di questi elettrodomestici si sconsiglia un uso prolungato oltre trenta minuti per evirare il surriscaldamento.
Cerchiamo di capire se è meglio comprare un estrattore di succo o una centrifuga.
Anche se possono sembrare molto simili, infatti, si tratta di due elettrodomestici con funzionalità e caratteristiche sostanzialmente differenti tra di loro.
La differenza più evidente tra estrattori e centrifuga sta nella velocità, aggirandosi quella dei primi tra 40 e 80 giri/min, rispetto a quella della seconda, in grado di arrivare fino a 18000 giri/min, una velocità, come già detto in precedenza, sconsigliata perché la concentrazione di polpa sarà inferiore.
Potete vedere la differenza da voi, un succo derivato da un estrattore apparirà omogeneo e compatto, mentre quello scaturito dall’utilizzo della centrifuga tenderà inevitabilmente a dividersi.
Se siete ancora indecisi e proprio non riuscite a capire quale dei due elettrodomestici sia più adatto alle esigenze vostre e della vostra famiglia, informatevi a fondo su ogni punto e dettaglio, valutate attentamente di cosa avete realmente bisogno e infine decidete nell’uno o nell’altro senso, magari anche facendovi consigliare da chi utilizza questi dispositivi da qualche tempo.
Infine un aspetto molto importate su cui corre l’obbligo di soffermarsi, ogni modello di estrattore di succo deve rispettare alcune norme e presentare determinate caratteristiche.
Dal punto di vista del materiale, il migliore è sicuramente l’acciaio Inox alimentare, che però è anche costoso, ma Ultem o Tritan rappresentano una buona alternativa a un prezzo inferiore.
Prezzi Estrattore di Succo
Un elemento importante da considerare è il prezzo degli estrattori di succo.
Mentre è possibile trovare centrifughe di buona qualità spendendo circa 80 euro, i prezzi degli estrattori sono notevolmente superiori.
Normalmente, gli estrattori di succo di buona qualità hanno prezzi superiori a 200 euro.
Per quanto riguarda i marchi più conosciuti, segnaliamo Hurom, RGV, Philips, Panasonic e Bosch.
Seguendo le indicazioni messe a disposizione in questa guida è possibile individuare il migliore estrattore per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Estrattori di Succo più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
.
Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API