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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore contenitore termico elettrico per le proprie esigenze.
Il contenitore termico è un porta cibi che serve a mantenere calde le pietanze, e, se scegli di prenderne uno con la resistenza elettrica, puoi usarlo anche per scaldarle.
La scelta di un contenitore termico quindi dipende dalle tue esigenze, soprattutto se vuoi che faccia anche da scaldavivande. Diamo un’occhiata alle caratteristiche fondamentali dei contenitori termici, sia di quelli capaci solo di mantenere la temperatura del cibo, sia di quelli che possono anche scaldarlo.
I contenitori termici si distinguono per la capienza, le caratteristiche generali e gli accessori, mentre in quelli con la resistenza bisogna valutare anche la potenza e il tipo di alimentazione.
Capienza di un Contenitore termico
Un aspetto molto importante del contenitore termico è la capienza, perché è quella che ti consente di scegliere se portare uno spuntino in ufficio o un pranzo completo per un picnic familiare. Certo più è grande il contenitore, più deve essere capace di mantenere caldo tutto quello che ci metti, quindi, se ti serve abbastanza capiente, è meglio sceglierne uno elettrico, capace di riscaldare autonomamente il cibo. Ma vediamoli per grandezza. Quelli più piccoli sono dotati di un vano unico, con una coibentazione sottile e, se ne prendi uno auto-riscaldante, possiede anche un’alimentazione a batteria. Sono molto comodi in quanto è possibile collegarli ad un compute con un cavo Usb, e sono ottimi per riscaldare uno spuntino veloce, dovunque tu possa disporre di un’alimentazione ridotta.
Quelli più grandi, invece, sono indicati per portarti dietro un pasto completo e, generalmente, sono divisi in scomparti, in modo da potere separare il cibo, magari avvolgendolo con un foglio di carta stagnola. Pesano un po’ di più, soprattutto se sono alimentati con un pacco di batterie, ma sono più comodi, soprattutto se vuoi portarti il pranzo o la cena. Poi ci sono quelli familiari, dove puoi stivare di tutto, su ripiani sovrapposti, anche questi divisi in vaschette, perfetti per una scampagnata o una cena in compagnia. Quelli elettrici di questo tipo hanno bisogno di collegarsi ad una presa, a meno di non volerli utilizzare solo per mantenere il cibo caldo per beve tempo, o accontentarsi di trovarlo appena tiepido.
Accessori di un Contenitore termico
Indipendentemente dalla alimentazione, e dalla grandezza, trovi contenitori termici più o meno dotati di varie caratteristiche e accessori. Molto importante è il coperchio ermetico, perché non tutti i contenitori termici ne sono dotati. Potere chiudere ermeticamente il contenitore ti da maggiori garanzie di mantenimento della temperatura ed evita che possano fuoriuscire accidentalmente i liquidi. Le vasche estraibili rappresentano un’altra funzione molto utile, sia perché sono facili da lavare, sia perché ti consentono di disporre separatamente il cibo, soprattutto se le vasche sono impilabili. Il contenitore separato per le posate è un’altra cosa utilissima, perché non hai bisogno di portarle a parte e le ripara dalla polvere.
L’isolamento dei liquidi è un’altra caratteristica vincente, perché mantiene i cibi caldi più a lungo e, se il contenitore termico è anche dotato di resistenza, li scalda in maniera uniforme. Questo contenitore, infatti, quando viaggi in auto, risulta davvero un’ottima soluzione, perché puoi collegarlo alla presa dell’accendisigari, e mantenere costante la temperatura dei cibi. Il regolatore di calore, invece, lo trovi solo in quelli elettrici più potenti, ed è un’altra funzione molto comoda, sia perché ti permette di dare una scaldata al cibo, appena arrivi a destinazione, sia perché puoi decidere di cuocerlo prima del pranzo. Ma diamo un’occhiata alle caratteristiche di quelli elettrici.
Potenza di un Contenitore termico
Quando prendi un contenitore termico dotato di resistenza devi controllare subito qual è la potenza impiegata per riscaldare la piastra radiante. In genere non è mai particolarmente elevata, ma se la potenza è molto bassa ti servirà solamente a intiepidire i cibi, o, al massimo, a mantenere costante la temperatura. Al contrario, se è abbastanza potente, può anche servire a terminare la cottura di una pietanza. Quindi, se dichiara intorno ai 40 o 50 Watt, si limiterà a dare una scaldata alle vivande, e ci metterà tempo a farlo, mentre se la potenza si aggira sui 180 o 200 Watt, allora sarà in grado di portare i cibi ad una buona temperatura, e di completarne la cottura.
Alimentazione di un Contenitore termico
Un contenitore termico elettrico può essere collegato direttamente alla corrente domestica, e sviluppare una buona potenza calorica, oppure essere alimentato da una fonte energetica alternativa, come le batterie ricaricabili, o la presa accendisigari dell’auto. Nel primo caso sei obbligato ad usarlo in un appartamento, o in ufficio, o in qualsiasi altro posto dove tu possa inserire la spina in una normale presa di corrente a 220 volt. Nel secondo caso puoi collegare il contenitore termico all’auto, quando è in moto, oppure prenderne uno dotato di batterie, che si ricaricano da una presa Usb. Se fai questa scelta avrai un contenitore termico con una potenza più bassa, ma sicuramente meno dipendente dalla corrente domestica.
Contenitori Termici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API