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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore cuociriso per le proprie esigenze.
Forse non tutti lo conoscono, ma il cuociriso è un piccolo e comodo elettrodomestico da cucina appositamente studiato per cucinare il riso.
Non lasciatevi ingannare dal nome però, perché il cuociriso in realtà può servire alla preparazione anche di altri alimenti e a mettere a punto ricette molto sfiziose.
Ideato in Giappone tra gli anni 50 e 60, il cuociriso elettrico si è poi diffuso prima nell’estremo Oriente, dove il riso occupa a tavola più o meno lo stesso posto che noi riserviamo al pane, poi anche nei Paesi europei e in America, in Italia è conosciuto solo da poco tempo ma sta prendendo piede all’interno delle nostre case e famiglie.
Come Scegliere un Cuociriso
La maggioranza dei cuociriso attualmente in commercio funziona a induzione.
Se si è appassionati delle cucina asiatica esso non può ovviamente mancare, ma anche se si preferisce il gusto mediterraneo o di qualsiasi altro tipo, il cuociriso può aiutare a variare la dieta attraverso la preparazione, più comoda e facile, di nuovi piatti.
Inoltre, bisogna ricordare quanto il riso sia un alimento che non dovrebbe mai mancare nel nostro regime alimentare, se poi esso viene cucinato bene e in modo appropriato, ancora meglio.
Vediamo più nel dettaglio come scegliere un cuociriso.
Certo, i modelli in commercio sono di vario tipo e si differenziano tra di loro sotto diversi aspetti, ma questa guida vi aiuterà a orientarvi nel mercato attuale indicandovi i punti essenziali da tenere a mente al momento dell’acquisto.
Prima di tutto c’è da fare una considerazione importante, o meglio una distinzione, i cuociriso sono essenzialmente divisibili in due grandi categorie, quelli più semplici, simili a una comune pentola elettrica, e quelli più sofisticati, spesso funzionanti a pressione e dotati di schermo e funzionalità.
La scelta dipende dall’utilizzo che volete fare.
Se avete intenzione di utilizzare il cuociriso più o meno ogni giorno la seconda tipologia è certamente più indicata, ma se, al contrario, pensate di utilizzare il cuociriso solo una volta ogni tanto, così, solo per variare in cucina, un modello semplice va benissimo, soprattutto tenendo conto che la differenza di prezzo è enorme, un cuociriso avanzato può arrivare a costare oltre 1000 euro, mentre l’altro genere ha costi certamente più accessibili.
Inoltre una recente ricerca in merito dimostra che la maggioranza degli italiani preferisce il cuociriso base, per cui forniremo su questo maggiori dettagli ma senza dimenticare l’altro tipo.
Vediamo come risulta essere fatto un cuociriso semplice.
In pratica somiglia a una pentola elettrica con coperchio quasi sempre in vetro.
Quasi tutti i cuociriso, oltre alla funzione di cottura vera e propria, hanno anche quella, decisamente comoda, di mantenimento in caldo della pietanza.
Su alcuni cuociriso è presente un cestello che permette di cuocere più cibi contemporaneramente.
Tutti i cuociriso hanno dimensioni piuttosto ridotte, una potenza bassa, compresa fra i 250 e i 600 w, e un costo assolutamente abbordabile, di solito sotto, anche di parecchio, cento euro.
Un cuociriso avanzato ha forma ovoidale chiusa e molte funzioni, oltre a uno schermo digitale.
Più grandi rispetto ai modelli semplici, i cuociriso avanzati sono adatti all’uso quotidiano e per cuocere riso a più persone.
Funzionano solitamente a pressione e hanno chiusura pressurizzata.
Risulta essere importante sottolinearlo, le prestazioni di questa tipologia di cuociriso sono evidentemente migliori rispetto all’altra, in quanto il riso risulta più fragrante e resta morbido e appetitoso più a lungo.
Il prezzo è alto, anche superiore a 1000 euro.
Per quanto riguarda i relativi consumi il discorso è il medesimo che vale per qualsiasi altro elettrodomestico e cioè che maggiore è la potenza assorbita maggiore sarà, di conseguenza, il consumo di elettricità, e quindi la cifra in bolletta.
Parlando di un minimo e di un massimo, la potenza dei cuociriso va da 250 a 1000 w.
Passiamo ora a analizzare la struttura dei cuociriso.
Anche in tal caso ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, a cominciare da capacità e ingombro.
La prima cosa da fare è valutare per quante persone serve un cuociriso.
Se si tratta di sole due persone, un cuociriso di piccole dimensioni con capacità di 6 litri è più che sufficiente, se invece il nucleo familiare è ampio o volete dilettarvi ai fornelli e organizzare cene con amici, allora vi occorre un modello più grande, con capacità di 12 litri.
Calcolate che, ovviamente, più è grande la capacità della macchina più essa sarà ingombrante esternamente e quindi, se proprio non potete rinunciare ad un cuociriso di elevata capacità, fate almeno in modo che la sua struttura sia abbastanza compatta, così non occuperà troppo spazio in cucina, un fattore importante soprattutto per chi ha pochi metri quadri a disposizione.
Bisogna poi considerare il peso del cuociriso.
Questo dato è importante per verificare la manegevolezza e quindi la possibilità di spostarlo facilmente ogni volta che si vuole.
Ovviamente il peso dipende dalla grandezza e dalla capacità della macchina, mediamente un cuociriso medio fatto con materiali di qualità come l’acciaio inox pesa intorno ai 3 Kg.
Spendiamo ora qualche parola sulle funzioni dei cuociriso, uno degli aspetti più importanti da valutare.
Le funzioni sono regolabili attraverso i relativi comandi presenti sul cuociriso, nei cuociriso avanzati c’è uno schermo che le indica in modo chiaro.
Alcune funzioni sono presenti in tutti i cuociriso, altre solo in quelli avanzati.
Tasto di accensione e spegnimento, mantenimento in caldo e spie luminose di segnalazione delle funzioni attive sono quelle comuni, mentre timer, estensione del mantenimento in caldo, regolazione della pressione, programmi preimpostati, specifiche impostazioni relative al tipo di riso e tecnologia intelligente appartengono esclusivamente ai modelli di alta fascia.
Per fare in modo che un cuociriso sia di utilizzo semplice, immediato e soddisfacente, è necessario che possieda alcune caratteristiche relative alla facilità di manutenzione e pulizia.
Un libretto di istruzioni in varie lingue, per esempio, è indispensabile in un modello avanzato, in cui le tante funzionalità rischiano di confondere l’utente. I cuociriso semplici lo sono, in genere, anche nel funzionamento, pertanto un libretto di istruzioni particolarmente dettagliato potrebbe anche sembrare superfluo. Importante è anche un ricettario capace di ampliare i vostri orizzonti culinari.
Noi italiani, in generale, siamo fissati con la pasta e meno con il riso, di cui ignoriamo spesso molte delle sue potenzialità, ricette nuove ed insolite sarebbero quindi di grande aiuto, soprattutto se non si è cuochi esperti.
Tra le ultime novità troviamo i cuociriso smart, ovvero azionabili a distanza con lo smartphone.
Anche se siete fuori casa, magari in macchina, potete mettere in funzione il vostro cuociriso e, una volta tornati, troverete un pasto caldo e buono già bello e pronto.
La sicurezza è un altro fattore di fondamentale importanza per il cuociriso come per qualsiasi altro elettrodomestico, la legge stabilisce che esso sia fatto con materiali adatti all’uso con alimenti. Le parti esterne sono termoisolanti e nei modelli avanzati è presente una valvola di sicurezza come avviene per le pentole a pressione.
La pulizia è facilitata dal fatto che il cestello è estraibile e facilmente lavabile, tuttavia sarebbe preferibile che tutti le parti estraibili del cuociriso fossero fatte in un materiale resistente in grado di consentire il lavaggio in lavastoviglie senza temere danni o una repentina usura.
Lo stesso dicasi per gli accessori in dotazione, che si limitano in genere ad un cucchiaio e un misurino per dosare il riso.
I materiali del cuociriso sono importanti, come per qualsiasi oggetto che entra in contatto con i cibi.
Tutti i marchi più importanti rispettano la legge e dotano i loro prodotti di relative certificazioni in merito, ma questo non significa che le case produttrici meno note non siano attente a questo aspetto.
In generale tenete presente che il materiale migliore, sicuro sotto ogni punto di vista, è l’acciaio inox, igienico, pulito e facilmente lavabile.
Per quanto riguarda le marche di cuociriso migliori, anche se ce ne sono diverse, segnaliamo almeno Panasonic e Philips.
Infine parliamo di prezzo, che in caso di cuociriso fa davvero la differenza.
Tendenzialmente per un modello semplice, dotato delle funzioni base di cottura e messa in caldo, il prezzo non supera 100 euro, con qualche eccezione dovuta a materiali molto pregiati o a rifiniture particolarmente accurate.
Il costo dei modelli avanzati, come abbiamo visto, sale di molto, fino a superare 1000 euro, come in precedenza consigliato, scegliete il tipo per voi valutando l’uso che intendete farne.
Sicuramente è possibile comprare un cuociriso a un prezzo abbordabile, ma se si desiderano prestazioni elevate allora diventa indispensabile spendere qualche soldo in più.
Del resto per quanto riguarda gli elettrodomestici, ma in fondo tutto, la qualità gioca un ruolo essenziale nella riuscita dello stesso e, nel caso si abbia a che fare con il cibo.
I migliori cuociriso inoltre, sono attenti anche al rispetto dell’ambiente e comprendono, per esempio, ottime funzioni per il risparmio energetico.
Insomma, tutto sommato un elettrodomestico, piccolo o grande che sia, rappresenta sempre un investimento e una spesa iniziale alta, ha spesso il pregio di poter essere ammortizzata in fretta e con risultati eccellenti.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore cuociriso in modo semplice e veloce.
Cuociriso più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API