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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore ferro da stiro con caldaia per le proprie esigenze.
Stirare è una di quelle attività domestiche che piacciono a pochi, ma che tutti, più o meno, devono fare.
Indipendentemente dal fatto che si abbia una famiglia numerosa o che invece si sia da soli o in coppia, i panni da lavare non mancano mai, anzi, sembrano sempre troppi al punto che, a volte, viene da mettersi le mani nei capelli.
Oggi però, grazie alle moderne tecnologie, possiamo usufruire in casa di strumenti che ci semplificano moltissimo le incombenze quotidiane, stirare compreso.
I ferri da stiro a caldaia, per esempio, sono attualmente quanto di più pratico e veloce ci sia per avere sempre a disposizione indumenti, ma anche tende, tovaglie ed ogni tipo di biancheria, perfettamente tesi e senza l’ombra di una grinza, con la certezza di poter sfoggiare in ogni occasione vestiti impeccabili e di potere mostrare in qualsiasi momento una casa in ordine e a posto.
Come Scegliere un Ferro da Stiro con Caldaia
Un ferro da stiro a caldaia dunque, può davvero facilitare la quotidianità, vediamo quale scegliere.
I modelli disponibili sul mercato sono davvero tanti e altrettanto numerosi sono i criteri da valutare al momento dell’acquisto, questa guida si prefissa proprio di aiutarvi a orientarvi tra le varie proposte possibili, fornendovi indicazioni circa le caratteristiche fondamentali dei ferri da stiro a caldaia e quali fra essi si adattano meglio alle vostre esigenze.
Se un ferro da stiro a caldaia è ciò che da tempo desiderate per semplificarvi le faccende domestiche ma avete dubbi su quale sia meglio scegliere, continuate a leggere, dopo saprete tutto quello che c’è da sapere su questi ottimi e moderni apparecchi per stirare.
Sappiate innanzitutto che esistono due principali categorie di ferri da stiro, quelli con serbatoio integrato e quelli con caldaia, il modello che ci interessa analizzare in questa sede.
Vediamo quindi quali sono le caratteristiche più importanti del ferro a caldaia e soprattutto in cosa esso si differenzia da quello con serbatoio integrato e perché dovrebbe essere a preferito.
Vediamo quali sono i principali vantaggi di un ferro da stiro a caldaia rispetto a uno con serbatoio integrato.
Possiamo riassumerli in tre punti principali.
-Un’autonomia decisamente maggiore grazie a una capienza superiore, all’incirca un litro.
-Una maggiore quantità di vapore erogato.
-Di solito, una maggiore leggerezza, il fatto che il serbatoio sia esterno alla struttura, lo rende, di solito, più leggero e quindi più maneggevole.
Ma il ferro da stiro a caldaia comporta anche qualche svantaggio.
Anche in tal caso i punti focali sono tre.
-Una minore libertà di movimento.
-Un ingombro maggiore.
-Una maggiore rumorosità.
Dopo avere brevemente ma esaustivamente riassunto i principali vantaggi, ma anche gli svantaggi di un ferro da stiro a caldaia, cerchiamo di capire a chi è maggiormente indicato il suo utilizzo e quindi a chi può essere consigliato.
Tenete presente che grazie alla sua maggior capienza, il ferro a caldaia è di sicuro più indicato di quello con serbatoio integrato a stirare in una sola volta grandi quantità di panni, pertanto il suo uso è utile soprattutto a
-Professionisti, come chi ha una lavanderia o una sartoria.
-Pamiglie numerose, per il fatto che i panni da lavare e stirare sono sempre tanti.
-Sportivi di alto livello, bisognosi ogni giorno di biancheria lavata e stirata.
-Chi lavora sporcandosi molto, ad esempio i meccanici.
-Chiunque abbia necessità di stirare con un getto di vapore molto potente.
Vediamo ora quali caratteristiche si dovrebbero sempre valutare molto attentamente al momento di acquistare un ferro da stiro a caldaia.
Visto che, di solito, esso viene preferito all’altro quando si ha la necessità di dover stirare molti panni e molto spesso, fate attenzione a quanto di seguito riportiamo.
Il ferro da stiro a caldaia è più ingombrante dell’altro modello, ma tenete presente che è proprio questo a consentire la lunga autonomia che lo caratterizza.
Pertanto, vale la pena trovare uno spazio adatto a riporlo quando non viene usato, se però si vuole usufruire, al momento in cui viene utilizzato, di uno strumento funzionale, comodo, pratico e veloce.
Prestate attenzione anche all’impugnatura, che dovrebbe essere ergonomica e antiscivolo per consentire un lavoro più comodo e sicuro.
Tenete presente che il ferro a caldaia viene scelto proprio per essere utilizzato per sessioni di lavoro abbastanza lunghe, quindi una impugnatura particolarmente confortevole può costituire davvero un grande vantaggio.
Anche una base di appoggio antiscivolo può fare la differenza, in quanto permette di poter poggiare lo strumento, senza rischiare che scivoli.
Un altro elemento da valutare è il sistema di appoggio della piastra; sempre ai fini di un maggior comfort durante il lavoro, tenete presente che, in genere, i ferri con posizionamento obliquo risultano più comodi.
Importantissimo il sistema di bloccaggio della piastra, che vi permette di allontanarvi ogni volta che volete lasciando il ferro in tutta sicurezza.
Il vano avvolgicavo infine, di cui tanti modelli sono provvisti, permette di riporre il ferro in maniera più ordinata, evitando che il filo si attorcigli.
Un altro elemento fondamentale da valutare è la produzione e l’erogazione del vapore, da cui maggiormente dipende la qualità dei risultati.
I parametri da tener presenti sono i seguenti
-L’erogazione del vapore dipende soprattutto dalla pressione che viene generata all’interno della caldaia, in pratica, maggiore è la pressione, maggiore sarà la forza con cui il vapore verrà erogato. I migliori ferri, quelli in grado di garantire un lavoro eccellente quanto a risultati, raggiungono i 7 bar, ma anche con 5 bar è possibile ottenere risultati discreti, mentre 3,5 bar consente solo risultati appena soddisfacenti.
-Anche l’erogazione continua dipende direttamente dalla pressione generata nella caldaia. Il valore viene espresso in grammi al minuto e varia dai 50 g/min dei modelli meno costosi fino ad arrivare ai 120 g/min per i modelli di qualità superiore. Fate in modo di non comprare, possibilmente, un ferro al di sotto dei 70 g/min, poiché ciò potrebbe causare qualche intoppo con alcune tipologie di capi.
-Il getto massimo di vapore che può essere erogato a intervalli si chiama colpo vapore o supervapore, intorno ai 200 g/min l’erogazione è già buona, ma l’ideale è 400 g/min.
-Il vapore verticale è una ottima opzione, perché è utile per stirare, ad esempio, le tende e le camicie direttamente poste sulla stampella.
Altro elemento da valutare è l’acqua.
In genere, il ferro da stiro a caldaia viene preferito rispetto a quello con serbatoio integrato proprio per la sua maggiore capienza; la maggiore quantità di acqua a disposizione, permette di stirare una grossa mole di indumenti senza dover continuamente immettere altra acqua nel serbatoio.
Essenzialmente, l’autonomia dipende dalla capienza e dalla quantità di vapore erogata, indicativamente, meno di un litro di acqua è sufficiente per 2 ore al massimo, 1 litro garantisce 2 ore sicure, con una capienza compresa fra i 1,5 litri e i 2 litri, si arriva fino a 3 o 4 ore di autonomia.
Alcuni ferri offrono anche la possibilità del ribocco continuo, ovvero di poter immettere acqua mentre si sta lavorando, senza interrompere e quindi con una autonomia praticamente illimitata.
A proposito di acqua, è bene ricordare che il calcare può danneggiare anzitempo la caldaia; i modelli più avanzati, proprio per questo, sono dotati di una apposita funzione anticalcare, che diventa particolarmente importante se si vive in una delle tante zone di Italia in cui l’acqua è molto dura.
Passiamo ora al fattore potenza e, di conseguenza, consumi.
In generale, più potenza il ferro assorbe, più è facile a scaldarsi e ad essere pronto per essere usato, se il ferro è a 2000 w, ci mette solo 2 minuti a scaldarsi, se è a 1000 w, impiega anche più di 5 minuti.
Più il ferro assorbe, più consuma e incide sulla bolletta.
Ci sono anche ferri provvisti della cosiddetta funzione ECO, che consente un significativo risparmio energetico, a fronte però di un costo più elevato al momento dell’acquisto e di un calo di prestazioni inevitabile quando esso viene attivato.
Anche la funzione di auto spegnimento è utile a non sprecare energia.
Materiali, forma e fori della piastra sono l’altro importante elemento da valutare.
Le piastre dei ferri da stiro sono composte da questi materiali
-Acciaio, il più resistente.
-Teflon, antiaderente e scorrevole.
-Alluminio, ottimo per lavori di precisione.
-Ceramica, molto delicata sui tessuti, ma meno resistente rispetto agli altri materiali sopra elencati.
Per quanto riguarda la forma, le piastre più appuntite consentono un lavoro più agevole sulle parti più difficili degli indumenti, mentre le piastre più larghe permettono un lavoro più veloce e fluido, perfetto per panni poco esigenti, tipo jeans.
Quantità e posizionamento dei fori sono un fattore decisivo ai fini dei risultati che si vogliono ottenere.
In generale, una piastra con i fori distribuiti in maniera omogenea su tutta la superficie, distribuisce meglio il vapore e permette un lavoro più veloce, invece una piastra con i fori concentrati soprattutto sulla punta, è preferibile per i lavori di precisione.
Ovviamente, quando si vuole acquistare un ferro da stiro a caldaia, contano molto anche i materiali, la marca e il prezzo, che poi deriva dai primi due elementi.
Un ferro fatto con i migliori materiali è garanzia non solo di lunga durata dello stesso, ma anche di migliori risultati in termini di lavoro, così come i migliori marchi, Rowenta e Philips solo per citarne due fra i più rinomati, sono i soli in grado di assicurare prodotti eccellenti sotto ogni punto di vista, oltre ad una altrettanto eccellente assistenza clienti.
I costi di un ferro a caldaia variano, ovviamente, a seconda della tipologia, della qualità, delle prestazioni e del marchio; in linea generale, intorno ai 150 euro ci si può portare a casa un ferro di livello medio, ma i modelli di fascia alta possono arrivare a costare anche più di 300 euro.
Seguendo i consigli proposti in questa guida è possibile scegliere il migliore ferro da stiro con caldaia in modo semplice e veloce.
Ferri da Stiro con Caldaia più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API