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La pompa di calore è un oggetto a tratti misterioso che ci permette d’estate di rinfrescarci all’interno della nostra casa o del nostro luogo di lavoro, e di riscaldarci d’inverno quando fuori fa freddo. Nel suo nome è racchiuso il segreto del suo successo.
La pompa di calore nella sostanza è una macchina il cui funzionamento permette di trasferire il calore presente in un fluido in un altro avente temperatura differente. Il fluido nello specifico è un gas, anche se bisogna tenere conto che, per definizione, un fluido può essere anche un liquido. Questa particolare caratteristica e funzionalità permette quindi di raffreddare un ambiente a discapito di un altro e viceversa.
Le pompe di calore stanno avendo grande sviluppo e impiego proprio per questa loro capacità di risolvere una problematica stagionale, scaldare d’inverno e raffreddare d’estate. Il ciclo durante l’estate sostanzialmente prende il calore dalla stanza da raffreddare e lo trasferisce all’esterno, in questo modo la nostra stanza risulterà fresca al punto desiderato. Il ciclo durante l’inverno viene invertito, infatti la pompa di calore prende il calore esterno e lo trasferisce all’interno, permettendoci di scaldare l’ambiente e chi vi è all’interno.
Questa breve spiegazione permette di capire il significato del nome, pompa di calore, dato che essa in sostanza sposta il calore da un ambiente a temperatura più bassa a uno a temperatura più alta, invertendo sostanzialmente il movimento naturale del calore. La pompa di calore negli ultimi anni è diventata molto rinomata grazie proprio alla sua diffusione nell’ambito domestico, dei condizionatori detti inverter, che sono in grado appunto sia di raffreddare che di scaldare.
In realtà la pompa di calore è da decenni già all’interno delle nostre case, il frigorifero infatti funziona grazie a una pompa di calore che trasporta il calore all’interno dello stesso all’esterno di esso, come se vi fosse un piccolo condizionatore al suo interno. Quest’esempio lo abbiamo quotidianamente sotto gli occhi e ci permette di capire immediatamente il principio di funzionamento della pompa di calore e la sua efficienza. Che sia per rinfrescare l’aria, o per scaldare l’ambiente la pompa di calore è la soluzione ideale per i nostri ambienti, che essi siano piccoli, medi o grandi, esiste la soluzione tecnica più adatta e proporzionata.
Pompe di calore elettriche
In commercio attualmente ci sono diversi tipi di pompe di calore, vi sono modelli elettrici, cioè dotati di un compressore alimentato elettricamente e quelli detti ad assorbimento, cioè funzionanti tramite un bruciatore alimentato a gas metano o GPL. Il principio di funzionamento della pompa di calore è tutto basato su un circuito, detto di evaporazione, che sulla base di due parametri quali temperatura e pressione permette la circolazione di un fluido particolare detto frigogeno, il quale si trova nell’arco di un ciclo a cambiare di stato da liquido a gassoso. Il segreto del funzionamento della pompa di calore è tutto condensato in questo cambiamento di stato forzato, il quale permette di assorbire calore e rilasciarlo a seconda della zona del circuito in cui si trova e del suo stato. Le pompe di calore elettriche, cioè dotate di compressore, sono i classici circuiti adottati nella stramaggioranza dei condizionatori domestici e d’ufficio, impianti di piccole e medie dimensioni. La loro efficienza è elevata, anche a seconda della loro classe, e la loro installazione è molto semplice in quanto richiedeno il collegamento alla corrente e di unire idraulicamente le due unità, quella interna e quella esterna in cui vi è il motore e il compressore.
Le pompe di calore ad assorbimento, per poter effettuare il ciclo e i cambiamenti di stato del fluido di lavoro, non sfruttano la capacità compressiva dei compressori, ma bensì il calore generato da un bruciatore, il quale scaldando il fluido, solitamente ammoniaca, attivano il circuito sfruttando sostanzialmente lo stesso principio di funzionamento delle pompe di calore elettriche. Queste due tipologie di pompe di calore sono entrambe efficaci, l’aspetto che le può distinguere in modo sostanziale è quello legato al loro impatto ambientale. A riguardo non può essere effettuato un discorso a priori, ciò che si può dire è che l’utilizzo di pompe di calore ad assorbimento spesso risulta più ecologico dell’uso di pompe elettriche, se non altro perché le fonti utilizzate sono solitamente più rinnovabili ed ecocompatibili. Chiaramente ogni nazione ha tecniche di produzione dell’energia elettrica differenti, risulta quindi evidente che se la pompa di calore elettrica viene alimentata da fonti eoliche, solari o comunque a impatto zero, il suo vantaggio ecologico è senza dubbio superiore.
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Pompe di calore geotermiche
Poco diffusi in Italia, in alternativa alle pompe di calore tradizionali, sono disponibili da qualche tempo sul mercato i sistemi geotermici i quali sfruttano la temperatura del terreno, già a pochi metri di profondità. Infatti qui vi è una temperatura costante nell’arco di tutto l’anno. Questa costanza fa si che d’estate risulti più fresco rispetto alla temperatura ambiente, mentre d’inverno risulti più caldo. Il fenomeno, che a primo impatto potrebbe risultare magico, è in realtà molto semplice e di facile spiegazione; i raggi solari che scaldano il nostro pianeta, che in realtà lo colpiscono anche nei mesi più freddi, sottoforma di radiazioni raggiungono gli strati inferiori del terreno, dove restano imprigionati fornendoci a tutti gli effetti un ricco serbatoio di energia pulita, rinnovabile e gratuita.
Per sfruttare questo sistema da qualche tempo sono state messe appunto le cosiddette pompe di calore geotermiche, ecologiche ed ecocompatibili. Il loro principio di funzionamento è sostanzialmente lo stesso delle classiche pompe di calore con però un vantaggio dettato dal fatto che l’ambiente da cui deve essere prelevato il calore è un ambiente avente una temperatura più costante. Basti pensare che d’inverno la pompa di calore tradizionale deve estrarre il calore dall’ambiente esterno, chiaramente molto freddo, dovendolo fare dal sottosuolo potrò farlo partendo da una temperatura di molto superiore. Le tematiche legate all’ecologia, e all’impatto ambientale di ogni nostra azione, sono sempre più d’attualità specialmente quando si parla di riscaldamento e utilizzo di fonti energetiche. Nel caso in cui si sta pensando di costruirsi casa, valutare l’installazione di un impianto a pompe di calore geotermiche è sicuramente una scelta oltre che economica, in quanto ci permetterà di risparmiare sui consumi elettrici e di gas, anche ecologica, in quanto potremmo ridurre o annullare l’impatto ambientale del nostro bisogno di climatizzazione e acqua calda. Gli impianti a pompa di calore geotermica infatti, ci permettono di produrre oltre all’aria climatizzata, anche l’acqua calda di cui necessitiamo per lavarci.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Vendita
Per acquistare la pompa di calore che fa al caso nostro possiamo recarci nei negozi di elettrodomestici, nei negozi di termosanitaria oppure rivolgerci ai rivenditori autorizzati delle varie case produttrici. Nel caso in cui si stia cercando una pompa di calore che faccia da condizionatore per l’estate e che magari sia in grado di scaldarci d’inverno, possiamo tranquillamente effettuare il nostro acquisto in un generico negozio di elettrodomestici oppure addirittura su siti web di vendita pompe di calore. Per l’installazione della pompa di calore a climatizzatore potremo rivolgerci ad un idraulico o ad un installatore specializzato, oppure se abbiamo un po’ di manualità potremo metterci alla prova con l’installazione dell’impianto. Nel caso in cui invece si stia valutando l’acquisto e l’installazione di un impianto più complesso, con più unità e più completo, oppure addirittura si abbia la necessità di un impianto industriale e professionale è meglio rivolgersi a operatori più specializzati e quindi più competenti. Il punto di partenza può essere certamente l’idraulico di fiducia, il quale saprà consigliarci sulle macchine e i prodotti migliori per la realizzazione del nostro impianto di climatizzazione con pompa di calore, altrimenti possiamo pensare di rivolgerci direttamente alle aziende produttrici o agli installatori specializzati, la cui preparazione tecnica ed esperienza nel campo ci torneranno preziosamente utili per realizzare un impianto efficiente, economico e perché no, ecologico. Se si intende prendere in considerazione impianti più complessi, ma al tempo stesso più innovativi, come per esempio quello realizzato tramite lo sfruttamento geotermico del sottosuolo, dobbiamo pensare di rivolgerci direttamente alle aziende produttrici di questi impianti, spesso estere ma con filiali e personale anche in Italia i quali sapranno certamente chiarire ogni nostro dubbio a riguardo nonché esporci tutti i vantaggi in termini di efficienza e di risparmio energetico che tali impianti sono in grado di darci. Nel caso in cui l’impianto di cui abbiamo bisogno è a livello industriale o comunque di grandi dimensioni, come per esempio nell’ambito alberghiero, allora possiamo rivolgerci ad aziende che offrono il servizio completo, dalla progettazione dell’impianto alla sua installazione e collaudo, a tal proposito è sempre bene farsi fare più preventivi da aziende concorrenti in modo da poterne valutare i prezzi e la qualità dell’impianto progettato.
Prezzi e costi delle pompa di calore
Il prezzo più basso che possiamo pagare per l’acquisto di una pompa di calore è certamente per modelli monoblocco, privi cioè di unità esterna. Il costo per questa tipologia di prodotti può variare dalle 250,00 euro fino alle 600,00 euro delle marche più note e pubblicizzate e possiamo acquistarle tranquillamente nei negozi di elettrodomestici e articoli per la casa. L’economicità di queste pompe di calore però nasconde maggiori costi d’utilizzo in termini di consumi elettrici e minor resa del processo di conversione del calore. Dall’altro lato questa tipologie di pompe di calore non necessitano di installazione e opere murarie, ma semplicemente di essere collegate alla corrente e di collocare lo scarico all’esterno dell’abitazione o dell’ufficio in cui viene ubicato. Pompe di calore più professionali, con più punti per l’emissione del calore e dell’aria fredda, hanno costi certamente maggiori, che variano dai 700 agli oltre 2000 euro, a seconda della tipologia d’impianto che si deve realizzare, delle sue dimensioni e della sua potenza. Tale fascia di prezzo comprende in genere sia le pompe di calore elettriche che quelle ad assorbimento. Il costo complessivo di un impianto di climatizzazione deve però essere attentamente valutato nel suo complesso, oltre al costo delle macchine bisogna infatti valutare i costi di trasporto, installazione e utilizzo. Questo aspetto potrebbe apparentemente sembrare svincolato dal costo d’acquisto, ma in realtà è direttamente connesso ad esso.
Limitarsi a valutare i costi d’installazione e delle macchine senza considerare i consumi in relazione all’utilizzo che faremo di queste macchine, ci può portare a considerazioni errate, ci si può trovare infatti a essere convinti di risparmiare quando invece poi annualmente andremo a perdere con i consumi tutto il risparmio ipotizzato. Un esempio eclatante sono infatti i sistemi basati su fonti energetiche rinnovabili, i cui costi iniziali spesso sono più elevati dei sistemi tradizionali, per poi avere in realtà costi di manutenzione e funzionamento praticamente nulli. Valutare il sistema e il suo costo nel medio lungo termine è quindi certamente la valutazione migliore che possiamo fare.
Pompe di Calore più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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