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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore pulitore a vapore.
Sembra che la casa non sia mai pulita ed accogliente abbastanza, soprattutto se è grande e per mantenerla occorre tempo e fatica.
Ecco perché anche i prodotti per le pulizie domestiche, anche se oggi sono differenziati al massimo ed adatti ad ogni tipo di esigenza, non sembrano mai abbastanza.
Eppure in commercio è possibile trovare detergenti buoni per rimuovere qualsiasi genere di sporcizia da ogni tipologia di superficie e, soprattutto, abbiamo a disposizione elettrodomestici all’avanguardia in grado di aiutarci non poco nelle faccende di tutti i giorni.
Tra gli elettrodomestici migliori per quanto riguarda l’igiene tra le pareti domestiche, troviamo senza dubbio il pulitore a vapore, espressione con la quale si intendono in realtà vari tipi di oggetti, ma soprattutto quello dotato di un serbatoio per contenere l’acqua ed un erogatore a vapore a pistola, fatto apposta per sciogliere sporco ed incrostazioni e rimuoverle velocemente.
Come Scegliere Pulitore a Vapore
Questi pulitori a vapore presentano molti vantaggi e non si fermano alla facilità e comodità con cui ci consentono di fare le pulizie, ma anche alla modalità delle stesse, di solito infatti questi pulitori non hanno bisogno dell’aggiunta di detersivi e saponi per agire, visto che sono efficaci con la sola acqua.
Vediamo come fanno questi pulitori a vapore a detergere ed igienizzare senza l’ausilio di detersivi.
Semplice, l’acqua, portata ad altissima temperatura, basta da sola a pulire ed igienizzare qualsiasi superficie lavabile, con la certezza inoltre, di lasciare il tutto estremamente sicuro.
Una grande trovata quindi, soprattutto se in casa ci sono bambini, più delicati e fragili nei confronti di eventuali sostanze presenti nell’ambiente.
Vediamo quale pulitore a vapore scegliere e quale comprare fra i tanti modelli attualmente in vendita.
Effettivamente in commercio si possono reperire pulitori a vapore di ogni tipo e marca, con le caratteristiche più disparate, adatti quindi a qualsiasi tipo di esigenza, solo che scegliere non è sempre facilissimo, soprattutto se non si è degli esperti in materia.
In questa breve guida vi forniamo qualche utile consiglio in proposito, indicandovi gli aspetti più importanti da valutare al momento di acquistare un pulitore a vapore, leggete con attenzione, poi saprete scegliere con un semplice colpo d’occhio il pulitore a vapore più adatto alle esigenze della vostra casa e della vostra famiglia.
Tenete presente che il pulitore a vapore, a prescindere da tipo, marca e modello, è adatto a pulire ogni tipo di stanza e superficie, dai fornelli a gas al bagno, dalle piastrelle in cucina ai pavimenti, dal forno alle pareti, ed è quindi in grado di sostituire in tutto o in gran parte tutti gli altri attrezzi che in genere occorrono per la pulizia domestica.
Anche se di dimensioni ridotte, i pulitori a vapore hanno in genere una potenza elevata, che si aggira intorno ai 1100 w, ma ve ne sono anche di più potenti.
Visto che il loro wattaggio è inversamente proporzionale al tempo di riscaldamento della caldaia, ne consegue che, a parità di capacità del serbatoio, tanto più alta sarà la potenza, tanto minori saranno i tempi di attesa che consentiranno al pulitore di essere pronto all’uso.
Ovviamente c’è da tener presente quello che sarà il costo in bolletta, un pulitore molto potente, inevitabilmente, consumerà di più.
Passiamo ora ad analizzare un altro elemento imprescindibile del pulitore a vapore del quale si deve tener conto al momento dell’acquisto, ovvero la pressione del vapore erogato, misurabile in bar.
Di solito la pressione di questi oggetti si aggira intorno ai 3 bar, quindi non è molto elevata, tuttavia è sempre meglio scegliere per un modello in grado di raggiungere la pressione più alta, che consente una pulizia più efficace e profonda.
Sarebbe inoltre opportuno scegliere un pulitore la cui erogazione del vapore sia regolabile, così da poterla adattare alle diverse superfici da detergere, anche le più delicate, che con un getto troppo forte potrebbero rovinarsi, pensate, per esempio, al parquet o al marmo.
Altro elemento di certo non secondario per quanto concerne i pulitori a vapore è quello della sicurezza.
Risulta essere importante ribadire che per funzionare, questi oggetti necessitano di scaldare l’acqua fino ad almeno 100 gradi centigradi, o persino 120, una temperatura potenzialmente pericolosa.
Risulta essere fondamentale che sia presente un tappo di sicurezza che impedisca di aprire la caldaia nel caso al suo interno sia ancora presente una minima quantità di pressione residua e poi, se avete bambini, assicuratevi che il pulitore sia dotato di una apposita chiusura di sicurezza per i più piccoli.
Fate in modo che i vostri figli non scambino il pulitore a vapore per un giocattolo, data la sua maneggevolezza e le piccole dimensioni.
Passiamo ora ad analizzare il fattore acqua, che poi è la benzina del pulitore, il liquido attraverso il quale esso è in grado di funzionare.
Chiariamo subito che, per potere essere usato al meglio e poter raggiungere i punti più difficili ed angusti da pulire, il pulitore deve necessariamente essere piuttosto leggero e maneggevole, quindi il serbatoio sarà per forza di dimensioni ridotte.
La capacità dei serbatoi degli attuali pulitori a vapore in vendita, va in genere dai 200 ai 400 ml, e maggiore è la capacità maggiore sarà, di conseguenza, la sua autonomia.
In genere i pulitori possono lavorare continuativamente per un quarto d’ora, dopo sarà ovviamente possibile riempire di nuovo il serbatoio e ricominciare ad usare l’apparecchio.
Si raccomanda di fare sempre raffreddare per il tempo dovuto il pulitore prima di riempirlo di nuovo con l’acqua.
Vediamo quanto impiega l’acqua all’interno del serbatoio per scaldarsi fino a diventare vapore.
Questo dipende dal modello, ma in genere il tempo impiegato va dai 2 ai 5 minuti.
Leggete sempre quanto riportato in proposito sulla scheda tecnica che accompagna l’articolo.
Il calcare presente naturalmente nell’acqua del rubinetto, soprattutto in determinate zone d’Italia dove l’acqua è particolarmente dura, potrebbe finire per ostruire e quindi danneggiare anzitempo il pulitore, che in genere può essere pulito con appositi prodotti anti calcare acquistabili anche in rete o tramite altri sistemi chiaramente indicati sul libretto di istruzioni.
Badate sempre attentamente a quanto riportato nel libretto, in quanto una corretta pulizia e manutenzione è garanzia di lunga ed efficace durata dell’oggetto.
Il pulitore a vapore viene di norma venduto insieme a bocchette e spazzole il cui numero e tipo ne determinano la versatilità sulle varie superfici.
Questi accessori variano da modello a modello e da marchio a marchio, ma tra i più utili ricordiamo ugello a 90 gradi, tubo di prolunga con ugello, spazzolino rotondo, tergivetri, cuffia in cotone e spatola.
Ribadiamo inoltre ancora una volta che peso e maneggevolezza del pulitore a vapore costituiscono un elemento di fondamentale importanza per la riuscita del lavoro, poiché è fondamentale che le braccia non si stanchino troppo presto e facilmente; cercate di indirizzarvi verso un modello del peso di circa un chilo che abbia anche un’impugnatura ergonomica e comoda.
Altre due caratteristiche importanti del pulitore sono la lunghezza del cavo di alimentazione e la spia di pronto vapore. La prima ci indica il raggio d’azione del pulitore a vapore, la seconda ci evita di dover tenere sotto controllo l’ora oppure di impostare un timer sul cellulare per sapere quando possiamo iniziare ad utilizzare il pulitore stesso.
Come spiegato in precedenza, il pulitore a vapore non necessita di detergenti per pulire, ma ci sono persone che associano il pulito stesso al profumo che sa di buono, quindi alcuni sono provvisti di una apposita bocchetta in cui inserire la soluzione detergente desiderata, talvolta fornita all’interno della confezione del pulitore a vapore.
Alcuni pulitori a vapore sono venduti con accessori aggiuntivi di una certa utilità, come la tracolla e la borsa per riporre ordinatamente tutte le bocchette.
Per quanto riguarda i materiali, i pulitori sono tutti in plastica, ma assicuratevi che la caldaia sia fatta di un materiale buono e resistente, l’acciaio inox è l’ideale.
I marchi che producono i pulitori a vapore sono tutti più o meno buoni;, segnaliamo in questa sede Karcher e Polti.
Di solito è possibile acquistarlo per non più di 60 euro, i prezzi non differiscono di molto da una marca ad un’altra e, quando ciò accade, non si tratta in genere di motivi qualitativi quanto di astute strategie di marketing attuate dalla casa di produzione, presso i rivenditori specializzati oppure direttamente online.
In ogni caso, prima di comprare il pulitore, leggete attentamente quanto riportato sulla scheda tecnica che lo accompagna, dove, per legge, sono riportate tutte le principali caratteristiche dell’oggetto, compresi potenza, consumo e accessori in dotazione.
Se avete bisogno di ulteriori consigli o spiegazioni in merito al funzionamento dei pulitori a vapore, chiedete al negoziante specializzato oppure contattate il venditore direttamente sul sito.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore pulitore a vapore in modo semplice e veloce.
Pulitori a Vapore più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API