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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore scopa elettrica per le proprie esigenze.
Con il passare degli anni e l’evolversi della tecnologia alcuni oggetti hanno sostituito altri nell’uso quotidiano. Ovviamente si tratta di modelli più avanzati tecnicamente il cui scopo è non solo di continuare a svolgere la funzione classica, ma di migliorare notevolmente le prestazioni. Oltre che diminuire lo sforzo e l’impegno dedicato a determinate attività. In questo caso specifico ci riferiamo alla scopa elettrica che è andata sostituendo con grande velocità il modello più tradizionale, da sempre presente in ogni casa. Ma cosa ha contribuito al successo di questo piccolo macchinario elettrico? Sicuramente il tempo sempre minore che trascorriamo in casa e che possiamo dedicare alla sua manutenzione
A questa necessità pratica si aggiunge comunque l’attenzione che si pone nei confronti dell’igiene, soprattutto se abbiamo degli animali domestici, e la necessità di occupare poco spazio.
Per quanto riguarda questo elemento, infatti, la scopa elettrica è andata a sostituire, in alcuni casi, anche il caro e vecchio aspirapolvere.
Come Scegliere una Scopa Elettrica con Sacchetto
Detto questo, prima di procedere all’acquisto di questo oggetto, è opportuno conoscere alcune caratteristiche da tenere in conto per la scelta. Si tratta, infatti, di variabili piuttosto importanti che potrebbero dirigere la vostra attenzione da un modello all’altro. Iniziamo con il dire che non tutte le scope elettriche si azionano tramite l’inserimento di una spina nella presa elettrica. Alcuni, infatti, possono essere ricaricati e messi in funzione successivamente senza filo, come spiegato nel dettaglio in questa guida sulla scopa elettrica senza fili sul sito Solopulito.com. Una comodità aggiunta, che permette di spostarsi agevolmente lungo tutto l’appartamento senza dover ricorrere a prolunghe o attaccare la scopa in ogni singola stanza. Tuttavia, però, bisogna ammettere che la comodità potrebbe essere limitata, visto che la durata di queste cariche non è mai troppo lunga e, lo stesso, si può dire dell’autonomia dell’oggetto. Comunque, è opportuno controllare i tempi di ricarica e di durata, nel caso di modelli senza fili, ma anche la lunghezza del filo stesso, nel caso opposto, visto che sarà poi fondamentale per avere una buona possibilità di manovra.
Considerate anche che le scope elettriche non devono essere troppo pesanti. Sembra un particolare scontato da mettere in evidenza, ma in commercio esistono dei modelli che pesano fino a cinque chili. Ovviamente, si tratta di una scelta da evitare, se si vuole scegliere questo dispositivo per alleggerire i propri lavori domestici.
Risulta essere importante controllare anche la presenza dell’indicatore. Questo, infatti, nel caso sia previsto nel modello, serve a segnalare quando si deve cambiare il sacchetto. Si tratta di un modo molto efficace per non dimenticare di portare a termine un’operazione che contribuisce a prolungare la vita della vostra scopa.
Anche sulla potenza di una scopa elettrica è preferibile avere chiaro il funzionamento. Infatti, non è rappresentata dai Watt spesso pubblicizzati sulla scatola. Quel valore dichiara soltanto il livello di consumo dell’apparecchio. La potenza di aspirazione è espressa, invece, da sigle come Kpa, Air watt o mm H2O. Alcune scope elettriche, infine, tra le caratteristiche possedute contano anche quella di raccogliere i liquidi o di funzionare bene anche su pavimenti bagnati.
Detto questo, vediamo quante tipologie di scope elettriche esistono. Il numero non è certo enorme e questo è un elemento che può aiutare a rendere più semplice la scelta. Almeno a prima vista. Infatti, in commercio esistono due tipi di scope secondo come provvedono a raccogliere la polvere. La differenza è abbastanza importante e notevole, tanto da lasciare spesso nel dubbio il futuro acquirente. Il sacco interno, comunque, può essere sia fisso sia del tipo usa e getta. La presenza del raccoglitore fisso, per esempio, spesso definisce un modello di scopa elettrica detto senza sacco. In realtà, il sacchetto c’è ma non si cambia. Questo si lava una volta pieno, dopo, ovviamente, averlo svuotato. I modelli con sacchetto usa e getta, invece, sono realizzati in carta e, una volta pieni, vanno sostituiti con altri delle medesime dimensioni. Spesso, questo tipo di scope elettriche viene chiamato con sacchetto.
Scegliere tra un modello o un altro è solo questione di gusti, visto entrambi hanno lati positivi e negativi. Per esempio, con il raccogli polvere fisso, si possono ridurre i costi del mantenimento della scopa elettrica, però presuppone più fatica e maggiore organizzazione, dato che ci si dovrà ricordare di svuotarlo e di lavarlo piuttosto spesso. Un compromesso potrebbe essere quello di preferire una scopa elettrica con un raccogli polvere di grande capacità, magari intorno ai due litri, così da ridurre le operazioni di lavaggio e svuotamento. L’alternativa è, chiaramente, la scopa elettrica con sacchetto, molto più rapida ed efficiente per quanto riguarda le operazioni di pulizia e di manutenzione. In questo caso, però, l’elemento negativo potrebbe essere rappresentato proprio dalla necessità di cambiare il sacchetto e, quindi, di doverne acquistare sempre di nuovi compatibili con il modello di scopa elettrica acquistata. A volte, per i modelli più vecchi, potrebbe trattarsi di una difficoltà oggettiva, quindi è preferibile scegliere quei produttori che offrono un’elevata intercambiabilità.
Se siete degli appassionati di oggetti piccoli e grandi elettrodomestici, sicuramente avrete una passione smodata anche per tutti gli accessori che la compongono e che potenziano le sue funzionalità. Per quanto riguarda questi elementi aggiuntivi, anche la scopa elettrica ha una lunga lista di prodotti aggiuntivi. Molto, ovviamente, dipende dalla marca e dalla tipologia di macchinario che si è scelto. Tra gli accessori possono essere considerati, ad esempio, le rotelline in feltro, così da non rovinare le superfici più delicate. Oppure è possibile regolare la potenza di aspirazione, in modo da evitare uno spreco energetico. Ma la variabile più interessante sono i diversi tipi di spazzole che cercano di emulare i risultati sui vari materiali da parte degli aspirapolvere. Immancabile, è il reggi e riavvolgi cavo. Questo è piuttosto utile per non lasciare penzolante il filo elettrico dopo l’uso. Continuando a parlare di spazzole, però, sono interessanti anche quelle che ruotano di 360 gradi, perché si prestano a una facile pulizia degli angoli più nascosti di casa e sotto i mobili, dove si accumula sempre molta polvere.
Abbiamo già accennato alle dimensioni di casa e a come queste potrebbero incidere su una scelta piuttosto che un’altra. Per questo motivo, alcuni modelli sono stati pensati proprio per chi ha l’esigenza di muoversi in uno spazio limitato, oppure ha un appartamento particolarmente sovraffollato di mobili cui sbattere durante le sedute di pulizia. visto che sono costruiti per rimanere in piedi senza cadere, ma molto più usuali sono i fori creati appositamente per consentire l’aggancio al muro. Per case davvero molto ridotte, si possono acquistare, invece, delle scope elettriche il cui manico si ripiega su se stesso, consentendo di occupare meno ingombro.
Detto questo, bisogna prestare attenzione a un altro elemento, molto utile per la lunga durata della vostra scopa elettrica. Si tratta della manutenzione. Naturalmente, bisogna avere degli accorgimenti particolari, soprattutto volti a assicurare una buona pulizia dell’apparecchio. Da soli, è anche possibile effettuare delle piccole riparazioni, sebbene, in caso di guasto momentaneo sia sempre meglio rivolgersi a un centro specializzato, soprattutto se il vostro elettrodomestico è ancora sotto garanzia. Comunque, se dovesse capitare, per esempio, che la spazzola della propria scopa elettrica non giri più, è probabile che si tratti di polvere accumulata o di capelli. In questo caso, basterà verificare e rimuovere l’eventuale sporco accumulato. Per una pulizia più profonda, si potranno anche rimuovere le spazzole, semplicemente sganciando la piastra o il coperchio che si trovano all’estremità della scopa elettrica. Prima di rimettere in funzione la scopa elettrica, naturalmente, è bene riposizionare il tutto in modo corretto, per non correre inutili rischi.
Nel caso in cui, dopo tutte queste operazioni, la spazzola continui a non funzionare come dovrebbe, potrebbe essere tutta colpa della cinghia di trasmissione. Come risolvere, a questo punto, il problema? Basterà sostituirla. Il pezzo di ricambio è facilmente acquistabile presso un negozio specializzato, avendo cura di prendere solo quello compatibile con la marca e il modello posseduti. Anche il posto in cui riporre la scopa elettrica deve essere preso in considerazione. Infatti, se non si dovesse avere molto spazio a disposizione, si potranno scegliere dei modelli dall’ingombro minimo, creati per chi non ha uno sgabuzzino o un ripostiglio nel quale appendere o riporre la scopa elettrica. Comunque, forse in pochi lo sanno, ma le scope elettriche possono essere tranquillamente appese al muro, purché dispongano di un apposito foro nel manico. Una soluzione molto utile da sfruttare in qualunque piccolo spazio a disposizione, anche quello tra il frigo e la parete o un armadio e il muro, nel caso in cui non si dovesse avere un vero e proprio ripostiglio.
Chiariti questi tutti questi elementi, un ultimo interrogativo potrebbe ancora rimane in sospeso. Perché scegliere una scopa elettrica e non un aspirapolvere. Il dubbio è lecito ma non è assolutamente semplice offrire una risposta valida. In realtà, se si guarda all’attuale produzione, un suggerimento è offerto, visto che il mercato sembra avere una certa propensione per gli aspirapolvere. Probabilmente questo dato particolare dipende soprattutto a una maggiore efficienza dell’aspirapolvere per quanto riguarda il suo utilizzo soprattutto su moquette e tappeti. Però, bisogna anche prendere in considerazione che la scopa elettrica presenta una maggiore maneggevolezza e comodità, nonostante il peso più rilevante da dovere sostenere nell’effettuare le pulizie. Infatti, non bisogna dimenticare che il primo è utilizzato a traino, mentre la seconda, essendo tutta compatta, richiede uno sforzo maggiore per essere trasportata e utilizzata di stanza in stanza.
Per finire, bisogna anche considerare un’altra ipotesi. Per alcuni non si deve scegliere necessariamente tra l’uno e l’altro. Infatti, l’aspirapolvere, grazie al gran numero di accessori con cui è possibile completarne le funzioni, può anche essere utilizzato per togliere lo sporco dai mobili o dalle fessure altrimenti molto difficili da raggiungere, senza contare che può servire anche per la pulizia di coperte, tappeti e cuscini.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile individuare la migliore scopa elettrica per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Scope Elettriche con Sacchetto più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-09-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API