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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori scolapiatti da parete per le proprie esigenze.
In passato una cucina doveva avere essenzialmente un’ottima funzionalità. Questo significava svolgere al meglio il proprio compito garantendo il giusto spazio per riporre tutto il necessario e durare il più a lungo possibile senza, però, presentare troppi problemi di manutenzione durante gli anni.
Con il tempo le aziende hanno iniziato a concentrare la loro attenzione anche sull’aspetto estetico, specialmente a partire da metà degli anni ottanta. Nonostante questo, però, ancora non era minimamente presente il numero quasi infinito di varianti e possibilità offerte in questi ultimi tempi.
Grazie anche al grande lancio che la materia culinaria ha ricevuto dal parte della televisione, oggi scegliere una cucina non è poi un’attività così semplice. Risulta essere essenziale, infatti, definire con particolare attenzione ogni singolo elemento, anche quello che può apparire, ad un primo sguardo, irrilevante come, per esempio uno scolapiatti.
Come Scegliere Scolapiatti da Parete
In molti potrebbero rimanere stupiti davanti alla varietà di soluzioni pensate per questo complemento di arredo che, nonostante sia fondamentale per la pulizia e l’asciugatura delle proprie stoviglie, può apparire poco essenziale rispetto ad altri elementi più tecnici come la scelta dei fuochi o degli elettrodomestici. In realtà, le varie aziende hanno compreso l’esigenza di rispondere a delle richieste essenziali da parte dei compratori che, nonostante continuino a considerare fondamentale la qualità e la funzionalità del prodotto acquistato, tengono in considerazione anche altri bisogni legati allo spazio da sfruttare e allo stile scelto.
Per tutti questi motivi sul mercato sembrano riscuotere un certo apprezzamento gli scolapiatti da parete che, oltre ad essere pratici, devono esibire anche una certa gradevolezza estetica. Si tratta, fondamentalmente, di un prodotto apprezzato da chi non ha uno spazio eccessivo su cui agire e, non potendo sacrificare un vano interno della cucina, decide di posizionare lo scolapiatti su di una parete in esterno e, possibilmente, sopra il lavandino. Questa esposizione ha spinto le aziene a pensare e realizzare vari modelli di scolapiatti da parete in grado di soddisfare anche diversi gusti estetici, abbinandosi alla perfezione non solamente allo stile scelto per la cucina, ma anche a quello del salotto annesso. In sostanza, dunque, con il passare del tempo, un oggetto la cui funzione era stata puramente pratica, assume un nuovo significato diventando elemento di design.
A questo punto, vediamo come scegliere il migliore scolapiatti da parete. Prima di correre all’acquisto, rischiando anche di sbagliare, è essenziale ragionare sullo spazio a disposizione per allestire di tutto la propria cucina. Questo, fondamentalmente, si traduce nel munirsi di metro, carta e penna per annotare misure fondamentali come la lunghezza e la profondità relativa al luogo dove verrà posto il lavabo. Fatto questo, poi, il secondo passo è rappresentato dalla scelta dello stile. Il che significa, una volta identificati i mobili della cucina ideale, abbinare il tutto tramite i materiali scelti e le linee essenziali. Ecco, dunque, che lo scolapiatti da parete può essere interpretato attraverso varie letture e soddisfare diverse aspettative. Nel caso, per esempio, si abbia una propensione per superfici riflettenti dallo stile pulito, la scelta migliore potrebbe essere quella di uno scolapiatti in acciaio inox. In questo caso le griglie dove inserire piatti e bicchieri possono presentare una forma leggermente arrotondata o nettamente squadrata. Molto, ovviamente, dipende anche da quella scelta per i mobili che compongono la cucina.
Oltre a soddisfare le esigenze di chi ha un gusto essenziale, però, gli scolapiatti da parete prodotti in acciaio possono essere la scelta migliore per molte altre situazioni. Questo, soprattutto, grazie alle caratteristiche del materiale con cui vengono realizzate. Non bisogna dimenticare, infatti, che in cucina la pulizia e l’igiene sono essenziali. In questo senso, dunque, l’inox rappresenta un materiale facilmente gestibile, garantendo alle proprie stoviglie una superficie che non rischia alcun insediamento di microbi, se sottoposta ad una puliia quotidiana e veloce.
Tra gli scolapiatti da parete in acciaio inox, poi, una soluzione particolarmente apprezzata e che, oltretutto, si adatta con facilità anche a diversi stili, è il modello a stendino. In questo caso lungo la parete della propria cucina viene installato un tubo in acciaio su cui appoggiare con dei ganci vari elementi come lo scolapiatti. Per ottenere un risultato funzionale, però, è fondamentale stabilire con esattezza l’altezza a cui posizionare l’elemento. Si tratta di un dato che può variare in base alle griglie inserite, il cui numero cambia tenendo conto delle esigenze effettive del nucleo famigliare che va ad acquistare il suo scolapiatti.
Fino a questo momento abbiamo considerato esclusivamente l’opzione dell’acciaio inox. Vediamo cosa fare, però, se il gusto e lo stile prescelto sono decisamente più classici. In questo caso è sempre possibile scegliere soluzioni in legno che richiamano alla tradizione. Prima di acquistare uno scolapiatti di questo tipo, però, è sempre opportuno accertarsi che il materiale sia stato trattato in modo tale da risultare impermeabile all’acqua.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere i migliori scolapiatti da parete in modo semplice e veloce.
Scolapiatti da Parete più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API