Indice
In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore vernice per piastrelle per le proprie esigenze.
Gli ambienti dove è frequente la presenza di acqua o di unto, cioè cucina e bagno, generalmente hanno le pareti rivestite con le piastrelle. Ma ci sono pareti piastrellate negli esterni, come terrazze e balconi, compresi i calpestii, e le puoi trovare sui pavimenti dei sanitari e della cucina. Le piastrelle col tempo si rovinano, perdono smalto, si spizzicano ai bordi, ingialliscono e non si possono più pulire. Toglierle e sostituirle non sempre è facile e serve l’aiuto di una ditta edile.
Ancora peggio se si tratta di parecchi metri quadri, perché bisogna portarle a discarica. Sono molti sacchi e servono i permessi. Inoltre bisogna riportare la parete alle condizioni originarie, gessandola o intonacandola, o rifare il filo al massetto del pavimento.
La soluzione alternativa a questo lavoro, che già si presenta disastroso, è dipingere le piastrelle. Ma ci vuole una vernice speciale, oppure vanno passati più prodotti. Vediamo come scegliere le vernici per le piastrelle.
Base per Verniciare Piastrelle
La prima cosa da fare è trattare le piastrelle in modo che la vernice tenga, perché non puoi passare la pittura su un fondo sporco o rovinato. Devi pulire per bene la superficie con un sapone sgrassante e poi riparare le crepe con uno stucco cementizio, che va lisciato appena asciuga. Se invece vuoi che la copertura sia totale devi passare un rasante su tutta la superficie. A questo punto puoi verniciare le piastrelle usando due prodotti, la coprente e la protezione. La prima svolge il compito di dare colore alle piastrelle, quindi una vernice, la seconda invece protegge il colore dal tempo e dall’usura rendendolo lavabile, quindi un sigillante, o una lacca. Spesso però le vernici hanno tutt’e due le funzioni e basta un solo prodotto.
Tipi di Vernici per Piastrella
Alcune vernici per piastrelle hanno una componente chimica che ne aumenta il valore sigillante. Sono un’ottima alternativa alla cera coprente e durano decisamente più a lungo. Sono trasparenti e facili da applicare. Altre sono totalmente coprenti e ne basta una mano, ma vanno comunque laccate successivamente. Altre utilizzano un sistema bicomponente per una polimerizzazione più radicale. Altri ancora sono smalti ad alto valore indurente. Vediamone alcuni.
Un’ottima soluzione per ridare brillantezza alle piastrelle è lo smalto. Lo smalto infatti è un prodotto coprente che protegge le piastrelle e le rinnova. Lo puoi trovare trasparente, e lasciare alle mattonelle il loro colore originale, oppure colorato semitrasparente, che ne modifica la tonalità senza fare scomparire il disegno e i rilievi. Lo puoi passare con una pennellessa o con il rullo, dopo aver pulito a fondo le piastrelle, dando la seconda mano dopo ventiquattro ore. Accertati che sia quello per piastrelle e non quello per marmo e sanitari, e controlla anche che sia per la parete e non per i pavimenti.
Se le piastrelle sono particolarmente vecchie e rovinate la soluzione potrebbe essere quella di coprirle con una apposita resina per piastrelle. Quasi sempre sono prodotti di tipo bicomponente, venduti con un indurente separato in una confezione a parte. Questo prodotto possiede una capacità adesiva eccezionale su moltissime superfici, come gres, marmo, vetro, inox, e ovviamente le piastrelle. La natura della sua composizione è un copolimero acrilico modificato, emulsionato in H2O, da non diluire ulteriormente. Per passarlo basta un normale rullo e il pennello per i dettagli. Se lo usi per il pavimento devi stendere preventivamente due mani di fondo.
L’impregnante per piastrelle ha un alto valore impermeabilizzante ed è valido sia per interni che per esterni. Usato soprattutto per le piastrelle in piano, serve ad eliminare la penetrazione di liquidi e grassi. È realizzato con un miscuglio di resine, polimeri e silicone ed è capace di penetrare in profondità anche nelle microfratture. Possiede un effetto che consolida il corpo della piastrella e la rende idrorepellente, senza che si noti niente perché è assolutamente trasparente. Ottimo per i pavimenti, sia nelle stanze di casa sia in terrazzi e balconi.
Le vernici totalmente coprenti sono simili a quelle per le pareti. Ovviamente avrai trattato preventivamente le piastrelle con un rasante per portarle a superficie murale. A questo punto puoi scegliere una tintura per verniciare un qualsiasi muro, dalle finiture a calce ai decorativi cerati. Certo trattandosi di ambienti umidi, e facili a sporcarsi, puoi optare per una pittura acrilica a solvente, che ha le caratteristiche di essere antimacchia e lavabile. Un prodotto che puoi utilizzare anche per la rimanente parte delle pareti non coperte da piastrelle.
Come Scegliere la Vernice per le Piastrelle
Scegliere la vernice per le piastrelle dipende da come vuoi ricoprirle. Se vuoi solo rinnovarle la soluzione è lo smalto trasparente. Se sono troppo rovinate usa le resine. Se non le vuoi più vedere passa un rasante e poi una coprente per muro. Se hai bisogno solo di renderle idrorepellenti e lasciare il loro colore originale, prendi un impregnante trasparente e torneranno lucide e impermeabile.
Vernici per Piastrelle più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
.
Ultimo aggiornamento 2024-11-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API