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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore scaldavivande elettrico per le proprie esigenze.
Dopo un periodo di declino, causato probabilmente dalla presenza di mense e bar aziendali in molti uffici, lo scaldavivande sembra essere tornato prepotentemente di moda per vari motivi.
In modo particolare, a decretare il suo nuovo successo è stata la necessità di nutrirsi in modo corretto, o di seguire delle diete particolari, e di risparmiare rispetto al costo richiesto per un pranzo consumato fuori.
Queste motivazioni puramente pratiche, però, non hanno certo impedito all’oggetto in questione di seguire le mode e le caratteristiche tecniche dettate dai tempi. Questo significa che, se diete e risparmio devono essere, almeno che si affrontino con stile e innovazione. Da questo deriva dunque la scelta di materiali e design sempre innovativi, per non parlare dei colori, il cui scopo è rendere appetibile un oggetto poco attraente, e delle innovazioni strutturali, che vogliono i moderni scaldavivande elettrici anche dotati di presa USB.
Come Scegliere uno Scaldavivande Elettrico
A questo punto, dunque, è chiaro che affrontare la scelta del modello migliore non è certo un gesto meccanico e si potrebbe rischiare di perdersi nell’indecisione di fronte alle opzioni disponibili sul mercato. Per evitare questo, dunque, è opportuno prendere in considerazione alcuni elementi fondamentali che devono tenere conto delle esigenze personali e, soprattutto della disponibilità economica del singolo. Questo, per intenderci, significa che è assolutamente inutile affrontare una spesa più consistente per acquistare uno scaldavivande particolarmente sofisticato se, poi, va oltre a quelli che sono i nostri reali bisogni. Si tratta di una regola valida e da applicare ogni volta che si affronta l’acquisto di un oggetto, soprattutto se elettronico.
Detto questo, però, torniamo alla centralità del discorso e vediamo quali sono gli elementi da considerare per una buona scelta. Il primo passo consiste nel comprendere se si desidera un modello che sia attivo o passivo. Non tutti sanno, infatti, che i lunchbox, come vengono chiamati gli scaldavivande, si suddividono proprio in queste due categorie. Vediamo nel dettaglio quali differenze comportano.
Con scaldavivande attivo si intende un oggetto che svolge la sua funzione utilizzando prevalentemente la corrente elettrica per mantenere al caldo o al fresco il pranzo quotidiano. Lo scaldavivande passivo, invece, per svolgere la medesima funzione non si affiderà a una risorsa esterna, ma utilizzerà dei materiali posti al suo interno. Per comprendere meglio, all’interno di questa categoria si possono inserire di diritto la classica borsa frigo, visto che utilizza tavolette di ghiaccio per mantenere alta la temperatura interna e, quindi, al fresco i piatti e la frutta messi al suo interno.
Un’altra considerazione da fare riguarda la possibilità, come abbiamo precedentemente accennato, di avere uno scaldavivande con presa USB. Questa caratteristica è figlia dei tempi moderni e, in modo particolare, della diffusione dei computer. La modernità, però, si paga con una minore funzionalità dell’oggetto. Questo perché la porta usb è stata disegnata per un utilizzo del tutto diverso e quindi non particoarmente efficace per alimentare uno scaldavivande.
Considerato questo limite, dunque, il modello elettrico sembra essere ancora quello più funzionale. Unico neo negativo la necessità di essere sempre collegata a una presa elettrica. Questa scomodità, però, è compensata dalla maggiore efficienza del lunchbox.
Continuando a parlare di elettricità, spendiamo alcune parole per il consumo energetico. In questo caso, trattandosi di un piccolo elettrodomestico di uso quotidiano, la spesa non sarà certo impegnativa. Questo significa che non rappresenta nemmeno un elemento fondamentale per effettuare una selezione in caso d’indecisione tra un paio di modelli.
Importante, invece, è considerare la capacità del vostro scaldavivande. Con questo elemento, in particolare, si definisce quanto cibo è capace di contenere. L’unità di misura è segnata in litri e rappresenta una scelta veramente personale. Considerazioni importanti da fare, per stabili la capienza che si desidera, riguardano il proprio appetito e le ore da trascorrere fuori di casa. Anche in questo caso, dunque, se non avete necessità di portare con voi scorte di cibo notevoli o non siete dotati di grande appetito, è del tutto inutile optare per dei modelli grandi in formato famiglia.
Altrettanto importante è aprire i vari modelli e assicurarsi della loro struttura. Questa operazione serve per assicurarsi della semplicità delle operazioni di pulizia. Inutile dire che è fondamentale mantenere l’igiene in un piccolo elettrodomestico il cui scopo è contenere cibi. Per questo motivo, dunque, i modelli migliori sono quelli strutturati al loro interno da due vaschette rimovibili. Nel caso in cui, però, una di queste sia fissa, per una buona pulizia dovete utilizzare una semplice spugnetta. Ovviamente è sconsigliato, se non da evitare completamente, immergere tutto lo scaldavivande in acqua.
Essendo un oggetto che va a stretto contatto con il cibo è importantissimo che la qualità dei materiali utilizzati sia elevata.
Per quanto riguarda il rivestimento esterno solitamente, i dispositivi sono solitamente realizzati con plastica dura e resistente, anche se sul mercato si trovano alcuni modelli di fascia alta che sono composti da alluminio o acciaio inox. Per quanto riguarda il rivestimento interno, gli scaldavivande attivi possono avere anche uno strato di acciaio o alluminio interno, che permette una migliore propagazione del calore.
A questo punto, se pensavate di avere considerato tutti gli elementi possibili vi sbagliavate di grosso. Sul tavolo della discussione c’è ancora un grande dilemma, quello relativo all’acqua. Per spiegare meglio la questione, bisogna precisare che esistono modelli di scaldavivande che utilizzano questo elemento per riscaldare le pietanze al suo interno. Il funzionamento è molto semplice. Infatti, basta inserire l’acqua in un apposito scomparto, collegare e accendere lo scaldavivande e lasciare che il calore sprigionato renda più piacevole e adatta la temperatura del vostro pranzo. Risulta essere vero, però, che sono stati messi in commercio dei modelli più moderni in cui l’acqua è sostituita da un gel o altri materiali che sembrano essere molto più efficienti. Per dettagli sui vari modelli è possibile fare riferimento a questo sito sullo scaldavivande elettrico.
Chiudiamo l’analisi tecnica del prodotto con uno sguardo alla velocità e alle temperature. Soprattutto per questo ultimo elemento bisogna chiarire che, trattandosi di piccoli oggetti di uso domestico, questi non prevedono una grande varietà d’impostazioni. Se riflettiamo sulla questione, il loro maggior vantaggio, oltre alla funzionalità, è quello di essere un oggetto facilmente utilizzabile da tutti senza troppi problemi. Infatti, basta mettere nello scaldavivande la pietanza preparata, portarlo con sé e, quando arriva il momento della pausa pranzo, collegarlo a una presa elettrica e accenderlo alla temperatura giusta. A quel punto basta aspettare che il pranzo sia scaldato a dovere. Più o meno ci vogliono dai 30 ai 45 minuti perché tutto sia pronto. Per questo motivo, non stupitevi se non troverete nel vostro scaldavivande un regolatore di calore e un timer. Questi due elementi non sono stati inseriti in nessun modello, nemmeno nei più grandi e dal design moderno.
Concludiamo dicendo che è possibile acquistare questo piccolo elettrodomestico in qualsiasi negozio di elettronica o di articoli per la casa. Ovviamente, anche l’acquisto on line è una soluzione più che valida da tenere in considerazione, visto anche le buone offerte proposte.
Il prezzo degli scaldavivande varia a seconda del modello e delle funzionalità.
Gli scaldavivande passivi sono quelli che costano meno, il prezzo solitamente non supera 20 euro.
Maggiore è il prezzo dello scaldaviande elettrico. In questo caso il prezzo può arrivare anche a 50 euro.
In ogni caso si tratta di costi non eccessivi, è quindi importante scegliere uno scaldavivande che sia efficace. Tra le marche di scaldavivande più conosciute segnaliamo Ariete, DCG, Beeper e Macom
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore scaldavivande elettrico in modo semplice e veloce.
Scaldavivande Elettrici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API