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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore arieggiatore elettrico per le proprie esigenze.
Come Scegliere un Arieggiatore
Non tutti sanno che per avere un prato sano e ordinato, non è sufficiente tagliare l’erba regolarmente ma è necessario servirsi anche di un arieggiatore. In questo articolo, vi parleremo di questo attrezzo e soprattutto degli aspetti da tenere in considerazione nel momento dell’acquisto. Elencheremo, inoltre, i migliori arieggiatori disponibili, proponendovi così diverse alternative su cui orientarvi.
Arieggiare il prato, è la prima mossa da attuare per avere un giardino sempre verde e rigoglioso, l’arieggiatura dovrebbe essere eseguita almeno una volta all’anno, nei periodi di fine inverno o fine estate. Questo procedimento serve per eliminare la parte morta del nostro giardino, ovvero lo strato vegetale prima citato facilitando la crescita di nuovi germogli e consentendo al nostro giardino di potere respirare.
Un giardino arieggiato, assorbe in modo migliore il concime e si presenta più bello e curato, evitando così macchie i muffa o zone aride, molto brutte da vedere.
L’arieggiatura del prato può essere effettuata grazie ad appositi apparecchi chiamati arieggiatori. Questi appositi strumenti possiedono una serie di lame che, infilandosi nel manto erboso, sollevano ed asportano la parte morta del prato, così come un rastrello. Dopo avere effettuato questo procedimento, il giardino si presenterà inizialmente disordinato, infatti ci vorrà qualche giorno prima che assumi un aspetto migliore. Quando tutta la parte da eliminare verrà asportata in modo naturale, si cominceranno a vedere i primi effetti benefici dell’operazione, ed il giardino rinascerà più forte di prima.
Nel mercato esistono tre tipologie di arieggiatori: manuali, trainati, elettrici o a motore. Vediamone le caratteristiche di ognuno.
Arieggiatori manuali
Sicuramente arieggiare il prato con quelli manuali rappresenta un minor costo economico, ma dall’altra parte, non rappresenta la soluzione più comoda. Risultano indicati infatti per prati di dimensioni contenute. Soprattutto, per ottenere dei buoni risultati, è necessario spendere energie nell’utilizzo.
Arieggiatori trainati
Sono una via di mezzo tra quelli manuali e quelli a motore. Vengono chiamati così perchè per utilizzarli devono essere collegati da un trattorino il cui movimento mette in funzione le lame e molle per la raccolta dello strato morto.
Arieggiatori elettrici o a motore
Sono sicuramente la scelta più comoda tra i tre. Sul mercato sono presenti sia modelli alimentati elettricamente che quelli con motore a scoppio. I primi si utilizzano principalmente su terreni non troppo grandi perché c’è il limite del cavo da collegare alla presa di corrente, quelli con motore a scoppio invece non hanno freni per quanto riguarda i movimenti, ma sono molto più rumorosi e necessitano dell’acquisto del carburante. Nello specifico, gli arieggiatori sono simili a dei tagliaerba quindi dotati sia di un telaio che di un manico, solitamente realizzati in plastica. Risulta essere importante che la scocca resista all’umidità e al calore, che sia robusta pur mantenendo una struttura leggera, il manico deve invece essere regolabile, in modo da adattarlo all’altezza di chi lo utilizzerà, e ergonomico, per un’impugnatura più salda e comoda. Nella parte inferiore dell’arieggiatore vi è un rullo su cui si trovano delle lame, che possono essere di forma e numero variabili, esse agiscono per rimuovere tutti i detriti.
Nell’acquisto di un arieggiatore, è importante considerarne la potenza, il consiglio è di prenderne uno con una potenza tra i 1000 e 1400 Watt e che sia anche fornito di un rullo che consenta di regolare la lunghezza delle lame. Sul mercato sono presenti anche modelli con una doppia funzione, quella di arieggiatore e quella di scarificatore, che non risultano essere eccessivamente più cari rispetto a quelli tradizionali. Risulta essere importante ricordare di trattare bene i vostri arieggiatori dopo averli comprati, devono essere tenuti in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore, è importante inoltre controllare con regolarità lo stato delle lame e svuotare il contenitore dove finisce il feltro al termine di ogni uso.
Migliori Arieggiatori
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori arieggiatori disponibili, partendo da Al-Ko 112800 Comfort 38E, dotato anche della funzione di scarificatore e di raccolta, e quindi di due rulli destinati ai due diversi utilizzi. Con il primo rullo è possibile rimuovere il feltro che ricopre il prato, con il secondo è possibile effettuare interventi più radicali, di rigenerazione del prato. Possiede un motore elettrico da 1300 watt e le lame sono regolabili anche durante la lavorazione per eseguire lavori di fino. Il prezzo non è esoso e sicuramente molto competitivo. In dotazione, vi è il cesto di raccolta della capienza di 55 litri.
Ultimo aggiornamento 2025-05-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Continuiamo con Black and Decker GD300, dal prezzo molto contenuto, e adatto per giardini non eccessivamente grandi. Ha un potenza di 600 watt, ma svolge correttamente le proprie mansioni, anche se fatica con i detriti più ostinati, pesa poco più di 9 kg e quindi è molto facile da trasportare e molto maneggevole da utilizzare. Vi sono, inoltre, tre livelli di altezza che si regolano facilmente, è molto semplice da montare e da utilizzare, adatto anche ai meno esperti. Il cesto di raccolta però, sembra riempirsi troppo facilmente.
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Bosch ALR 900S ha una potenza di 900 watt, con un innovativo rullo con dieci doppi rebbi d’acciaio flessibile, aperture per l’immissione di aria, un capiente cesto di raccolta da 50 litri. Risulta essere molto maneggevole e non eccessivamente pesante, 9 kg, i manici sono pieghevoli e l’altezza di lavoro è regolabile. Risulta essere dotato di un sistema che consente di arieggiare il prato alla svelta senza che si blocchi, è particolarmente efficace e garantisce la rapida raccolta in profondità del muschio e degli antiestetici residui di erba tagliata; la larghezza di lavoro 32 cm. Il prezzo è di circa 135 euro, sicuramente accessibile alla maggioranza dei consumatori e c’è da dire che il rapporto tra qualità e prezzo è senza dubbio molto vantaggioso.
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Concludiamo con Al-Ko 112799 Comfort 38P, un modello con motore a scoppio che si alimenta con la benzina. Ha un potenza di 1300 watt e risulta essere in grado di svolgere sia la funzione di arieggiatore che di scarificatore e risulta essere l’ideale per lavorare su prati che non superino i 1200 metri quadrati. Ha un peso di circa 22 Kg, quindi non propriamente leggero, ma è comunque molto maneggevole, senza contare che non avrete il fastidio del cavo. Il cesto di raccolta ha una capienza di 55 litri, che permette di lavorare a lungo senza fastidiose interruzioni, è possibile regolare anche la profondità su cinque posizioni diverse a seconda delle condizioni del prato e del grado di intervento che si vuole effettuare. Questo modello di arieggiatore a scoppio svolge il proprio lavoro con grande potenza, oltre ad essere particolarmente preciso. Il suo prezzo si aggira intorno a 300 euro, ha una larghezza di lavoro per la scarificatura di 38 cm, con il rullo avente 14 lame in acciaio, e una larghezza di lavoro per l’arieggiatore di 37 cm, con rullo con 24 molle.
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Gli arieggiatori sono attrezzi indispensabili per coloro che desiderano avere un prato ordinato e lavorato bene, senza la presenza di brutti e ingombranti detriti. Sul mercato sono presenti modelli di tutti i tipi, prezzi e caratteristiche, naturalmente il costo di un arieggiatore varia a seconda di diversi fattori quali marca, potenza, funzioni e materiali. Risulta essere possibile trovare tipologie di arieggiatori a prezzo buono, altri dal costo decisamente più alto ma dotati di caratteristiche più soddisfacenti.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore arieggiatore in modo semplice e veloce.
Arieggiatori Elettrici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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