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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore borraccia termica per le proprie esigenze.
La borraccia termica non è altro che una bottiglia capace di mantenere la temperatura del liquido contenuto,. Un oggetto che torna utile a chiunque, per una gita in bici o un viaggio in auto, una passeggiata tra i prati o un’escursione in montagna. Anche in ufficio può servire avere una borraccia termica, con dentro del caffè o dell’acqua ghiacciata. Diamo un’occhiata alle caratteristiche di una borraccia termica.
Come Scegliere una Borraccia Termica
Per quanto tu possa pensare che una borraccia valga l’altra, non è così. Sicuramente tra i vari modelli troverai quello che fa al caso tuo, ma sapere in che modo è fatto è importante. Poi c’è da valutare il prezzo, perché ci sono borracce particolarmente costose, le cui caratteristiche potrebbero risultare inutili per le tue necessità, ed altre particolarmente economiche ma inadatte ai tuoi scopi. Infine ci sono alcune caratteristiche che sono essenziali per il funzionamento della borraccia, ed altre che la rendono compatibile con l’uso che ne devi fare.
Materiali della borraccia termica
In una borraccia termica bisogna fare distinzione tra i materiali che vanno a contatto con i liquidi e quelli che servono per la coibentazione e la protezione. I primi sono certamente quelli più importanti sul fronte della salute alimentare, i secondi garantiscono funzionalità e durata.
Cominciamo con i materiali interni, che sono quelli che entrano in contatto con i liquidi, e che possono essere di vari tipi.
Il più comune, tra i materiali interni della borraccia termica, è il metallo, che può essere acciaio o alluminio. Le borracce che hanno l’interno in acciaio sono tra le più igieniche proprio perché questo metallo è perfettamente pulibile e non consente la nidificazione di spore e batteri. Rispetto all’alluminio è più pesante da portarsi dietro, ma è decisamente più igienico. Le borracce con l’interno d’alluminio sono altrettanto buone dal punto di vista alimentare, a patto che siano tenute sempre pulite e sciacquate. Sono molto più leggere di quelle d’acciaio, ma sono più soggette agli urti e alle perdite, per rottura o per l’ossidazione di una saldatura.
Altro materiale che viene usato per l’interno delle borracce è la plastica. Inutile dire che se queste borracce non sono marchiate col simbolo per alimenti non è il caso di usarle. Nel caso in cui, invece, siamo contrassegnate come alimentari, devi sempre controllare che la plastica sia priva di bisfenoli, e che quindi abbia anche il marchio BPA Free. Certo la plastica ha un alto coefficiente termo isolante, ma, a meno che non sia anche anti graffio e anti aderente, non offrirà mai la sicurezza dell’acciaio o dell’alluminio.
In molti casi il materiale esterno della borraccia termica è lo stesso di quello usato per realizzare l’interno. Quindi puoi trovare borracce termiche che hanno l’acciaio, l’alluminio o la plastica anche come rivestimento. Infatti come parte esterna ciascuno dei componenti va più che bene. Solo nel caso in cui sia di plastica però devi fare attenzione che sia abbastanza resistente da reggere i colpi accidentali, o le cadute a terra. Di contro la plastica ha il pregio di avere un coefficiente termo-isolante più alto del metallo, per cui il materiale coibente contenuto nella camera isotermica può essere più sottile. A questo punto cerchiamo di capire cosa risulta essere la camera isotermica.
Per mantenere la temperatura del liquido contenuto nella borraccia termica è necessario che ci sia un materiale isolante tra la superficie interna della borraccia e la sua parte esterna. Questo strato isolante viene inserito dentro ad uno spazio creato tra le due superfici, che si chiama camera isotermica. In molte borracce termiche questa camera non è ispezionabile, e il materiale coibente è inserito dentro dalla fabbrica, in altre si può togliere e sostituire, ma generalmente conviene lasciare quello originale. In ogni caso si tratta di un prodotto scelto dalla casa per garantire la tenuta termica, la cui natura viene specificata solo nelle borracce termiche professionali, insieme al tempo di tenuta, relativo alla differenza con la temperatura esterna.
Dimensioni
Le dimensioni di una borraccia termica in genere sono maggiori di quelle di una bottiglia di capacità equivalente, e ne puoi trovare di minuscole, come quelle da 250 o 300 ml, oppure medie, da mezzo litro o da 75 cl. Queste sono le misure classiche per una borraccia termica da portare in giro.
Ci sono anche quelle da un litro, utili se si sta fuori qualche ora, ma, se vai oltre questa dimensione, puoi trovarne anche da 2, 5, e 10 litri, buone per una scampagnata in compagnia ma troppo pesanti per portarle a tracolla.
Chiusura
La chiusura di una borraccia termica deve avere due caratteristiche essenziali, e cioè deve essere ermetica e robusta.
Infatti, se non ha una buona tenuta rischi di perdere per strada il suo contenuto e ne risentirebbe anche la sua capacità termo isolante. Quanto alla robustezza, considerando quante volte andrà aperta e chiusa, è una cosa importantissima perché, se si rompe la chiusura, l’intera borraccia è da buttare.
Infine è importante controllare con che materiale è realizzata la guarnizione, perché questa, come la parte interna della borraccia, va a contatto con gli alimenti contenuti.
Design
Scegliere un design che soddisfi la tua personalità è altrettanto importante, anche perché non è raro il caso in cui tu debba accoppiare la tua borraccia termica ad altri oggetti, come la borsa.
Ovviamente devi prima assicurarti che la sua funzionalità sia adeguata ai tuoi bisogni e che possegga una ottima portabilità.
Praticità
Certo dipende anche da cosa ne devi fare, ma la borraccia termica deve sempre consentirti di poterla trasportare. In genere questi oggetti sono dotati di una tracolla resistente e comoda, oppure di un gancio da assicurare alla cintura. Se invece sono realizzate per la moto, o la bici, devono poter essere alloggiate comodamente nel porta borraccia, oppure essere dotate di un loro porta borraccia, che si possa montare facilmente su qualsiasi telaio.
Risulta essere ovvio che la borraccia termica che deve stare nella tasca dei pantaloni di un maratoneta non avrà la stessa forma di quella di un campeggiatore, e che quella da portare in borsa la mattina in ufficio sarà diversa da chi la tiene agganciata al telaio della bici, o nel portaoggetti dell’auto. Ed è da considerare anche la capacità che, per chi fa sport, dovrà essere maggiore di chi si limita ad una passeggiata turistica.
Montare e smontare una borraccia termica per lavarla, asciugarla e riporla sono qualità indispensabili per un oggetto di questo tipo. Se poi, come nel caso di quelle in metallo, è anche possibile lavarla in lavastoviglie, è ancora meglio.
Anche nel settore delle borracce termiche è possibile trovare degli articoli particolari, ottimi per alcune situazioni speciali. Risulta essere il caso, per esempio, delle sacche idriche, o hydrapack, realizzate con materiali estremamente flessibili e in grado di contenere, a parità di volume occupato, una quantità di liquido superiore.
Sono realizzate quasi sempre in PVC, e dotate di un coperchio a cannuccia per evitare di fermarsi ed aprire il tappo.
Ottime per chi fa sport, queste borracce termiche sono ultraleggere, ma non hanno la capacità di mantenere a lungo le temperature, e servono solo per liquidi freddi.
Borracce Termiche più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle borracce termiche più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-24 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API