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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore cavalletto da pittore per le proprie esigenze.
La pittura è un’arte meravigliosa che non riguarda solo le persone più talentuose, ma tutti coloro che vogliono dedicarsi ad un hobby che sia al tempo stesso creativo e rilassante.
La pittura aiuta ad esprimere la parte migliore del proprio carattere, a mettere mostrare le proprie emozioni e a calmare i nervi.
Per dipingere occorre l’attrezzatura adatta, ovvero tele, pennelli, colori e cavalletto, vediamo a cosa serve e come scegliere il cavalletto giusto.
Come Scegliere Cavalletto da Pittore
Il cavalletto è un attrezzo indispensabile al pittore in quanto serve a sostenere la tela che così resta ferma e può essere posizionata secondo i propri desideri, in base alla luce più adatta e a qualsiasi altro tipo di esigenza.
I cavalletti attualmente in commercio sono di vario tipo ed hanno dimensioni diverse ed i prezzi dipendono principalmente dalla qualità, ci sono cavalletti per ogni gusto e tasca, basta orientarsi sul modello che meglio si sposa con le proprie esigenze.
Un cavalletto per pittura deve possedere determinate caratteristiche, alle quali, al momento dell’acquisto, si dovrebbe prestare attenzione.
Per iniziare, un cavalletto deve essere stabile, robusto, regolabile e facile da usare.
Un cavalletto solido e robusto può sostenere agevolmente anche tele pesanti e non vibra esageratamente al primo colpo, rischiando di farvi essere imprecisi nella pittura.
I modelli più stabili sono quelli ad H, con quattro zampe che, in linea generale, sono preferibili a quelli con 3 zampe, meglio ancora se sono anche dotati di rotelle, che permettono di spostarlo agevolmente come, quanto e quando si vuole.
I cavalletti più economici, di norma, non sono regolabili, invece è questa una caratteristica alla quale non dovreste rinunciare, solo se sono regolabili infatti, i cavalletti permettono di dipingere in piedi o seduti e da diverse angolazioni.
Passiamo ad analizzare i materiali, in quanto i cavalletti non sono tutti uguali neppure da questo punto di vista. Due i materiali d’elezione, alluminio e legno, solitamente aggio o olmo, i preferiti dagli artisti.
Il legno di faggio, per sua natura, è duro, elastico, resistente se compresso e sopporta bene la curvatura, ogni tanto, per mantenerlo in buono stato, il cavalletto in legno dovrebbe essere trattato con olio di lino, da applicare con un panno umido.
Esistono vari modelli di cavalletto, ognuno adatto a specifiche esigenze, vediamo i più comuni.
Il cavalletto più diffuso ed apprezzato tra gli artisti è quello da studio, realizzato per essere posizionato con appoggio a terra, può avere le ruote. Quasi sempre esso è dotato di cassetti e ripiani che servono a tenere in ordine e a portata di mano colori e pennelli. Sono abbastanza massicci e stabili.
Il cavalletto da tavolo è, in pratica, la versione più piccola di quello da studio, ci sono a forma di leggio, a lira, a quattro zampe.
Il cavalletto da campagna è simile nella forma ad un treppiedi per macchina fotografica. Risulta essere maneggevole, si apre e si chiude in un attimo con enorme facilità ed è praticissimo per essere usato all’aperto. Ha gambe telescopiche regolabili in altezza, angolazione regolabile in orizzontale e in verticale, un astuccio protegge questo cavalletto da urti e danni vari e lo rende comodo per essere portato ovunque fuori casa.
Il cavalletto a lira è elegante e più adatto all’esposizione che alla pittura. Viene utilizzato anche dai fotografi proprio per esporre le loro opere.
Le cassette cavalletto sono molto comode e permettono di avere tutto a disposizione e in perfetto ordine. Quasi sempre sono dotate di portatela e cassetti per pennelli e colori. Sono molto apprezzate dai pittori che prediligono la pittura fuori casa, perché sono anche maneggevoli e facili da trasportare.
Il cavalletto portatile, come facilmente intuibile, è poco ingombrante e comodo da portare ovunque; di solito si trovano dentro delle borse e si caratterizzano per la praticità di apertura e chiusura.
Per i più piccini esistono cavalletti dedicati alle loro specifiche esigenze, simili in tutto e per tutto a quelli per gli adulti ma alla loro portata.
Alcuni di questi cavalletti sono provvisti di lavagna o di una superficie per colorare con appositi pennarelli cancellabili, una vera e propria tentazione per i bambini, che in questo modo non solo possono avvicinarsi all’arte e alla pittura, ma anche stimolare la propria fantasia e creatività.
Il prezzo dei cavalletti per pittura dipende da vari fattori e, in particolare, dal modello e dalla qualità dei materiali con cui l’oggetto è realizzato. Per dettagli è possibile fare riferimento a questa guida sul cavalletto da pittore presente sul sito Ilcreativo.com.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore cavalletto da pittore in modo semplice e veloce.
Cavalletti da Pittore più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API