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In questa guida mettiamo a disposizione consigli utili su come scegliere i migliori pennelli per trucco per le proprie esigenze.
Round, flat, bright, filbert, fan, angle, mop e rigger. Le più esperte di make up, oltre ai professionisti del settore, sanno perfettamente di cosa si sta parlando quando si usano questi termini. Per tutti gli altri, invece, è necessario specificare che al centro della discussione ci sono proprio i pennelli da utilizzare per creare un trucco da sfoggiare sia durante le attività quotidiane che nelle occasioni speciali.
In effetti, è ormai risaputo da signore e signorine che per creare una base uniforme e un trucco naturale devono essere utilizzati gli strumenti migliori. Questo significa, dunque, che un pennello non vale certo un altro, ma che ogni modello ha una funzione particolare che molto dipende dalla forma e dal tipo di setola utilizzata.
Rispetto ad una ventina di anni fa le conoscenze specifiche per quanto riguarda il mondo del make up hanno lasciato il luogo esclusivo dei professionisti per andare ad arricchire la nostra quotidianità. Molto si deve a trasmissioni televisive dedicate specificatamente alle varie tecniche da utilizzare, agli articoli sempre più dettagliati comparsi sulle riviste femminili e, soprattutto, alle guide video disponibili in rete. Ecco, dunque, che non è raro vedere fare bella mostra di se sulle mensole del bagno o in camera da letto un set fornito di ogni singolo elemento per sfumare, scolpire o stendere alla perfezione il fondotinta.
Come Scegliere Pennelli per Trucco
Stabilita la loro utilità, però, è anche giusto ricordare che non si tratta certo di articoli particolarmente convenienti dal punto di vista economico. Indubbiamente molto dipende dal tipo di marca scelta e soprattutto dalle esigenze personali. Di regola, però, una confezione completa di livello medio potrebbe richiedere una spesa non indifferente. Per questo motivo, dunque, molte preferiscono acquistare un singolo elemento alla volta, tenendo soprattutto in considerazione i gusti e le necessità personali in fatto di trucco.
A questo punto, però, è fondamentale capire come effettuare la scelta del prodotto migliore o che si adatta al budget previsto senza incorrere in errori. Per prima cosa si deve fare una divisione tra pennelli in setole naturali e pennelli fabbricati con setole sintetiche. Nel primo caso si tratta di elementi perfetti per la stesura di prodotti in polvere come gli ombretti e i fondotinta minerali. I secondi, invece, trovano la loro perfetta applicazione per tutti i prodotti dalla consistenza liquida. Alle due tipologie appena considerate, poi, se ne aggiunge una terza che ha conquistato una buona fetta di mercato proprio negli ultimi anni. Si tratta dei pennelli realizzati in taklon. Dietro questo nome misterioso si nascondono delle fibre sintetiche che, oltre ad essere morbide al contatto come le setole naturali, assicurano anche proprietà interessanti. Questi pennelli, infatti, sono molto facili da pulire e si caratterizzano anche per la versatilità. Grazie al loro utilizzo, infatti, è possibile cambiare senza problema la consistenza e la natura del prodotto utilizzato, andando dai cosmetici in polvere a quelli fluidi senza dovere acquistare un nuovo strumento per stenderli.
Concluso questo breve viaggio all’interno delle varie tipologie di setole, è arrivato il momento di andare ad analizzare i diversi tipi di pennello con la loro specifica applicazione. Quando di mattina ci si posiziona davanti allo specchio per iniziare il trucco da giorno, per esempio, si inizia dalle basi. Queste, nel mondo del make up, coincidono con l’applicazione del fondotinta dopo, magari, avere steso un primer per unificare l’incarnato della pelle. A differenza di quanto accadeva qualche decina di anni fa, però, oggi viene utilizzato un pennello specifico anche detto blender brush. Si tratta di uno strumento adatto per stendere un prodotto liquido. A caratterizzare questo pennello, poi, è proprio la sua forma a lingua di gatto che permette di lavorare nel migliore dei modi sulla pigmentazione del fondotinta, permettendo di ottenere il massimo risultato con il minimo spreco di prodotto. Altrettanto importante è anche la tecnica di stesura. In questo caso, infatti, si parte dal centro della fronte per poi procedere con movimenti dritti verso l’esterno del viso.
Ricordiamo che, volendo, il blender brush può essere utilizzato anche per stendere le creme e i famosi primer a cui abbiamo accennato in precedenza.
La seconda tipologia di pennello da considerare è quella dedicata all’applicazione della cipria e del blush. In effetti un make up non può considerarsi completo senza l’applicazione di questi due prodotti. Il primo aiuta a compattare tutto l’incarnato e a togliere l’antiestetica lucentezza, mentre il secondo deve donare una tinta delicata e fresca alla guance, oltre a scolpire gli zigomi e ad esaltare le giuste ombre al volto. I pennelli adatti per l’applicazione di cipria e blush, però, sono facilmente riconoscibili rispetto agli altri, visto che a caratterizzarli è una dimensione maggiore. Nonostante questo elemento che li accomuna, però, presentano anche delle differenze. Il pennello per blush, per esempio, ha una forma più affusolata, tonda o angolata, in modo tale da riuscire a definire gli zigomi. Per quanto riguarda la cipria o la terra, invece, il pennello adatto ha una forma più piena, visto che ha il compito di spolverare il prodotto sul viso con pochi e gesti e sempre con movimenti circolari.
Più sfaccettato, invece, è il mondo dei pennelli dedicati alla stesura degli ombretti. Questo dipende dal fatto che, negli ultimi anni si è dato sempre più importanza allo sguardo, riuscendo ad esaltarlo, intensificarlo o addolcirlo con le tecniche di ombreggiatura e l’utilizzo del colore. Ecco, dunque, che, tenendo presente l’effetto ricercato, sono stati messi in commercio dei pennelli dalle forme diverse. Vediamo come utilizzarli nel dettaglio. I pennelli più piccoli con punta piatta o a penna sono perfetti per applicare l’ombretto. Quelli più grandi e dalla punta morbida sono ideali per effettuare le sfumature. Attraverso il loro utilizzo, dunque, è possibile uniformare e sfumare l’ombretto evitando i fastidiosi effetti degli stacchi di colore.
Chiudiamo questa guida cercando di svelare i misteri del pennello più piccolo presente nelle confezioni. Si tratta di quello a taglio obliquo. Per le meno esperte potrebbe essere più difficile comprendere effettivamente l’utilizzo. In realtà, questo tipo di pennello ha lo scopo di andare ad esaltare ancora di più l’occhio aiutando nell’applicazione dell’eyeliner. Particolarmente apprezzato dal mondo femminile negli anni trenta e, poi, ripreso nel corso dei meravigliosi sessanta, questo prodotto sembra godere di un rinnovato successo. Il suo scopo può essere quello di ricostruire uno stile vintage o, magari, aggiungere una nota di eleganza ad un make up tendenzialmente aggressivo. Qualunque sia il motivo per cui utilizzare il prodotto, è risaputo che non è assolutamente facile stenderlo nel migliore dei modi. Per ottenere un risultato piacevole, infatti, è essenziale avere mano ferma, oltre ad una certa sensibilità per le proporzioni. In aiuto di chi si confronta per la prima volta con l’eyeliner, però, sono arrivati i nuovi applicatori a penna ed anche il pennello obliquo. Nel caso specifico viene utilizzato per stendere un prodotto più cremoso e meno liquido, oltre che per definire ancora di più le sopracciglia. Le ultime tendenze, infatti, hanno decretato la scomparsa delle ali da gabbiano, considerate assolutamente fuori moda, lasciando spazio a maggiore volume e intensificazione del colore naturale per quanto riguarda le sopracciglia.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere i migliori pennelli per trucco in modo semplice e veloce.
Pennelli per Trucco più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API