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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere i migliori pennelli per pittura per le proprie esigenze.
Gli scaffali dei magazzini di bricolage traboccano talmente di pennelli, spazzole, rulli e tamponi che per un appassionato la scelta non è sempre facile. Risulta essere dunque utile sapere identificare i modelli principali per poter scegliere quelli più adatti ai lavori che si sono intrapresi. Con qualche attenzione potete far durare moltissimo i vostri pennelli, mantenendoli sempre puliti e funzionali, saranno sempre come nuovi. Anche i rulli devono essere trattati adeguatamente.
Per applicare le vernici, il pittore usa pennelli, pennellesse, rulli e tamponi. I pennelli consistono essenzialmente in un ciuffo di setole fissato ad un manico per mezzo di una ghiera metallica o di plastica. La qualità delle setole è fondamentale per la riuscita dei lavori, specialmente ove si desideri una superficie perfettamente omogenea.
Naturalmente a maggiore qualità corrisponde un maggior costo; sarà quindi necessario regolare l’acquisto in base all’importanza del lavoro. Le setole migliori in senso assoluto sono quelle di cinghiale, di colore chiaro quelle dure e scuro quelle morbide, ma di ottima qualità sono anche quelle di maiale. Seguono quelle vegetali ed artificiali. Queste ultime si stanno sempre più diffondendo, sia per il costo che per il progredire della tecnologia che migliora continuamente questi prodotti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tipi di pennelli per pittura
La varietà dei pennelli è vastissima, con denominazioni e caratteristiche che dipendono molto dalla tradizione locale. A puro titolo di orientamento, perciò, potremmo dividere i diversi tipi in quattro categorie: pennelli piatti, tondi, ovali e speciali.
Pennelli piatti. Sono caratterizzati da setole di uguale lunghezza, fissate al manico da una ghiera rettangolare. Sono ideali per applicare la pittura su superfici piane. Per estensione, appartengono a questa categoria anche le pennellesse, pennelli di grandi dimensioni (sino a 14 cm di lughezza e 6 cm di spessore) utilizzati soprattutto per tinteggiare i muri.
Pennelli tondi. Con un diametro piuttosto ridotto (al massimo 45 mm), questi pennelli presentano le setole raggruppate in forma cilindrica e con la parte terminale leggermente convessa. Si utilizzano per le superfici irregolari, che non consentirebbero un razionale uso dei tipi piatti.
Pennelli ovali. Rappresentano un efficace compromesso tra quelli piatti e quelli tondi, specialmente su superfici che alternano ostacoli e irregolarità a parti piane. La forma di ovale appiattito che presenta il ciuffo di setole (e quindi la ghiera), consente infatti di disporre di due sezioni di differente spessore.
Pennelli speciali. Rappresentano un utile e a volte indispensabile complemento dei pennelli di maggior utilizzo, poiché permettono la realizzazione di lavori altrimenti impossibili. Citiamo, tra i tanti, il pennello con ghiera piegabile per verniciare i caloriferi e quello a punta sottile (tiralinee) utilizzato per tracciare bordature.
Pulire i pennelli per pittura
I pennelli sono classici oggetti che, dopo l’uso, vengono lavati sommariamente, cosicché, quando si rende necessario reimpiegarli, si presentano induriti e macchiati al punto da risultare spesso inservibili. La pulizia del pennello è diversa a seconda del tipo di pittura impiegata.
Se si tratta di pitture oleosintetiche o alla nitro, bisogna procedere a un lavaggio delle setole nel solvente adeguato. A questo scopo se ne pone un poco in un barattolo e si immerge più volte il pennello premendo per bene le setole in modo che esse lo assorbano e cedano, di conseguenza, la pittura. Quando il solvente ha spostato la massima parte di pittura, il pennello va posto sotto l’acqua corrente, in modo da asportare la pittura ormai allungata. Il pennello va tenuto verticalmente con le setole rivolte verso l’alto, in modo che il getto d’acqua cada all’interno delle setole e le lavi, allargandole. Dopo il primo lavaggio occorre ripassare il pennello nel solvente per consentire il distacco anche delle ultime tracce di pittura. Segue un ultimo lavaggio eseguito con le stesse modalità del primo. Ricordatevi che è proibito vuotare nel tombino i residui di lavaggio delle pitture oleosintetiche, poiché si tratta di materiali altamente inquinanti. È consigliabile chiedere agli addetti alla nettezza urbana come comportarsi con tali residui. Ad asciugatura avvenuta, si pongono alcune gocce di olio minerale da lubrificazione sulle setole, e si sfregano poi queste tra le mani per distribuirlo bene, quindi si fasciano con un foglio di alluminio, del tipo usato in cucina.
Se avete pitturato con smalti all’acqua (emulsioni) o idropitture murali, la pulizia è molto più semplice; è sufficiente, infatti, un accurato lavaggio sotto l’acqua corrente per eliminare le tracce della pittura, dopo di che si procede, per la conservazione, secondo le tecniche precedentemente descritte. Dopo un uso prolungato, se il pennello è stato trattato male, la fascetta metallica che stringe le setole appare macchiata e arrugginita. La ruggine è da evitare assolutamente, in quanto rilascia il tipico colore che macchia le pitture e lascia visibili striature, specialmente quando si applicano colori chiari.
Si procede a una pulizia accurata della fascetta per carteggiatura fino a eliminare qualsiasi traccia di ruggine. Generalmente i pennelli mal conservati presentano anche una zona delle setole dura e incrostata in prossimità della fascetta. Per tentare di recuperare la piena funzionalità del pennello potete metterlo in un barattolo contenente una miscela di solvente sintetico, solvente alla nitro e olio di lino. Il pennello non deve poggiare sul fondo, ma essere sospeso nel liquido; per ottenere questo risultato forate il manico appena sopra la fascetta e inseritevi un tondino di legno più lungo dell’imboccatura del barattolo, il pennello verrà sostenuto da tale tondino e le setole resteranno sospese
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere i migliori pennelli per pittura in modo semplice e veloce.
Pennelli per Pittura più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API