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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore contenitore sottoletto per le proprie esigenze.
Abitare in una casa piccola ha l’innegabile pregio di costare meno, sia come locazione che come spese. Infatti, soprattutto per chi ha la necessità di abitare in centro per motivi di lavoro o per l’immediata disponibilità dei servizi pubblici, è molto più facile gestire un paio di locali più i servizi. Ma, sia che si tratti di un miniappartamento o di un più ampio trilocale, per quanto tu possa ridurre ciò che ti occorre all’osso, prima o poi lo spazio ti verrà a mancare, e dovrai trovare dove mettere le cose, magari sotto il letto.
Utilizzato, al massimo, per occultare alla vista le pantofole da camera o lo scendiletto sdrucito, il vano libero, posto sotto la rete e il materasso, può diventare un comodo riposto. Sotto il letto, infatti, puoi stivare coperte e lenzuola, cuscini e biancheria, pigiami e calzerotti, e, se lo spazio lo consente e ti sai organizzare, ci puoi mettere di tutto, anche gli abiti invernali, o la biancheria da stirare.
Basta attrezzare lo spazio con dei contenitori adeguati, che possano essere collocati sotto il letto e rimossi con facilità. Ci si può arrangiare alla meglio con delle soluzioni improvvisate, usare dei cartoni da imballo, o delle ceste a misura, ma la scelta migliore è quella di rivolgersi al mercato delle soluzioni per la casa, e acquistare dei contenitori sottoletto, pratici, comodi, ermetici ed esteticamente adeguati.
Come Scegliere Contenitori Sottoletto
Vediamo come scegliere dei contenitori sottoletto migliori per le proprie necessità.
Dimensioni
La prima caratteristica di cui tenere conto per un contenitore sottoletto è la sua grandezza.
Il letto sotto il quale abbiamo deciso di metterlo può essere moderno, con dei piedi dritti e uno spazio squadrato e senza ostacoli, oppure un giaciglio realizzato con una rete inserita in una struttura barocca e i piedi sagomati.
Comunque sia, il contenitore sottoletto deve potere entrare comodamente nello spazio disponibile, ed essere tirato fuori con la stessa facilità, senza dovere sollevare il letto da terra.
In alternativa, il letto può essere costruito in modo da potersi sollevare, e fare da coperchio al contenitore. Ma se il meccanismo non è stato previsto in fase di realizzazione, allora dovrai accontentarti dello spazio disponibile, accedendo dai bordi laterali, e fare in modo che il contenitore sottoletto sia più ridotto per entrarci comodamente.
Materiali
Altra cosa di cui tenere conto è il materiale con il quale viene realizzato il contenitore sottoletto. Puoi trovare di tanti tipi, fatti in vimini intrecciato, come le ceste per la biancheria o per la frutta, in legno verniciato e rivestito, in plastica atossica, in acciaio, in cartone pressato.
La struttura e il contenitore possono essere dello stesso materiale, oppure misti, e la presenza di un coperchio, o di una protezione, è certamente indispensabile. La ragione del resto è abbastanza ovvia, perché sotto i mobili, e il letto non fa eccezione, la polvere si accumula con più facilità che altrove.
Quindi, indipendentemente dal materiale, sceglilo in funzione anche della possibilità che sia pulibile facilmente e la polvere non entri.
Per il resto, a condizionare la scelta del materiale sono soprattutto il prezzo, l’estetica e la facilità di mantenerlo pulito. Il contenitore in plastica è leggero, facile da pulire, esteticamente lineare ed è il più economico. L’acciaio è asettico e resistente, ma costa di più. Il legno è molto bello ma meno pulibile e più pesante, ed è quello più caro. Il cartone costa poco, ma si presta all’annidarsi degli insetti, alle muffe e all’umidità.
Chiusura e praticità
Estremamente importante è la chiusura dei contenitori sottoletto, sia per evitare che entri la polvere e lo sporco, una cosa molto facile visto che sono poggiati sul pavimento, che per tenere in ordine e asciutto il contenuto.
I contenitori in plastica in genere hanno un coperchio con delle chiusure a pinza che garantiscono un isolamento buono, ma devi tirarli via da sotto il letto per aprirli. Quelli in acciaio sono dotati di coperchio superiore, che rimane fermo grazie al peso, ma vanno spostati fuori per essere aperti e utilizzati. Quelli in cartone in molti casi hanno uno sportello laterale, ma in questo caso la garanzia che la polvere non entri è ridotta. Quelli in legno spesso sono i più comodi perché, oltre al classico contenitore a forma di baule, ci sono dei modelli che hanno la configurazione della cassettiera, per cui puoi estrarre e riporre la roba semplicemente tirando fuori i cassetti. In questo caso il contenitore sottoletto va tirato fuori solo per le pulizie straordinarie, e non per aprirlo.
Facilità di spostamento
In qualsiasi modo venga realizzato, tieni sempre presente che il contenitore sottoletto va spostato, sia per prendere e riporre la roba che per mantenere pulita la zona sotto il giaciglio. Anche se il materiale con il quale è realizzato è sufficientemente leggero, il contenitore quando è pieno si appesantisce comunque, e spostarlo può diventare difficoltoso.
A questo punto la soluzione ideale è un contenitore dotato di ruote che si sposti facilmente, oppure applicare sotto la base dei piedini metallici antiattrito che ti consentano di trascinarlo con facilità.
Comunque sia, per quanto possa servirti spazio, fa in modo di trovare una soluzione per tirarlo fuori con facilità perché, anche se non lo apri di frequente, la pulizia regolare sotto il letto è essenziale.
Aerazione e protezione da polvere e umidità
Data la sua collocazione particolare, il contenitore sottoletto deve preservare la biancheria, e gli oggetti contenuti, dalla polvere, ma consentire anche una corretta aerazione interna, per evitare cattivi odori e muffe, sempre in agguato.
Risulta essere un particolare questo a cui fare attenzione, perché coperchio e cassetti devono sempre chiudere perfettamente, ma in alcuni casi è preferibile che ci siano dei fori di aerazione, magari schermati da reti antipolvere, capaci di fare girare l’aria. La presenza delle griglie di aerazione, di fatto, diventa indispensabile quando il contenitore viene aperto raramente, oppure quando il materiale e il coperchio sono totalmente ermetici, come nel caso della plastica.
Divisione interna e comparti
I contenitori sottoletto a forma di baule generalmente sono privi di scomparti e puoi mettere la roba da conservare piegandola e riponendola un capo sull’altro. I contenitori nei quali sono previsti degli scomparti, invece, ti danno la possibilità di poter sistemare le cose in maniera più ordinata e di poterle prendere senza svuotarlo per intero. Alcuni contenitori sono già organizzati in questo senso, magari con delle paratie in feltro adesive modulabili, per altri invece, completamente vuoti, dovrai organizzarti di conseguenza.
C’è da dire che quelli con i cassetti, anche se lo sfruttamento dello spazio è meno ottimale, ti danno la possibilità di organizzare molto meglio la divisione dei capi, e di recuperarli quando occorre, senza uscire tutto quello che c’è dentro.
Un’altra soluzione, per tenere in ordine e ben divisa la biancheria, è quella di prendere più di un contenitore sottoletto e disporli uno accanto all’altro, o impilarli se lo spazio lo consente.
Pulizia
Altrettanto importante è la facilità con la quale i contenitori sottoletto possono essere puliti, sia dentro che fuori. Una caratteristica che dipende sia dal materiale che da come è stato trattato. La plastica, per esempio, si pulisce facilmente con un panno umido, e lo stesso vale per l’acciaio o l’alluminio.
Il legno invece presenta maggiori difficoltà, soprattutto se non è stato laccato a stucco e smalto, e il cartone pressato si può pulire solo con un piumino asciutto.
Infine, i contenitori sottoletto con i cassetti sono i più complicati perché, per essere puliti accuratamente, bisogna svuotarli, smontarli e spolverare per bene anche l’intelaiatura.
Contenitori Sottoletto più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei contenitori sottoletto più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API