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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore grattugia per pane per le proprie esigenze.
L’acquisto della grattugia per pane si rende necessaria quando il sacco del pane è talmente pieno, che grattugiarlo a mano diventa impossibile. Infatti il tempo, per fare tutto quel lavoro su una grattugia tradizionale, diventa infinito. Insomma se ti stai guardando attorno per prendere una grattugia nuova, è anche il caso di chiedersi quale grattugia scegliere.
Come Scegliere Grattugia per Pane
Il pane è un alimento che difficilmente manca in tavola. Ma i pasti consumati in fretta sul posto di lavoro, o le cene fuori non previste, finiscono con il fare accumulare pane non consumato. Un alimento che, una volta secco, può essere grattugiato e usato per condire, o per impanare pesce, carne e ortaggi.
Ci sono grattugie molto piccole, anche abbastanza economiche, che è possibile mettere a tavola durante il pranzo. Sono molto utili per grattare il formaggio direttamente sulla pasta, ma sono capaci anche di grattugiare una modesta crosta di pane. Anche il pane grattugiato infatti può essere aggiunto agli alimenti cucinati completandone il sapore. Va bene sulle insalate ricche di mais e mozzarella, ma anche sulla pasta condita con un soffritto di cipolla e alici o sul broccolo in tegame, con l’uva passa e i pinoli. Questa tipologia di grattugia si presenta con un piccolo cilindro a vista, a cui è direttamente collegato un motorino per la rotazione. Sopra c’è il coperchio, che prosegue per tutta la lunghezza del manico, e che, chiudendosi, fa anche da interruttore dell’alimentazione. Dentro il manico ci sono le batterie. Semplicissimo da usare. Basta mettere un pezzo di crosta secco, chiudere e macinare direttamente sul piatto.
Ci sono poi grattugie con contenitore. Il principio è simile per tutte, così come per i componenti. C’è un cilindro per grattugiare. Un motore collegato al cilindro con una cinghia elastica. Un vano dove mettere i pezzi di pane duro. Un coperchio, che svolge anche il ruolo di pressa, in modo da spingere giù il pane mentre che si va consumando. Un contenitore dove si raccoglie il pane grattugiato. Ma le differenze tra una grattugia e l’altra ci sono. Cerchiamo di capire quali.
Il motore della grattugia per il pane deve essere abbastanza potente. Una caratteristica che serve a far ruotare il cilindro dentato con velocità costante, nonostante la pressione del pane sulla sua superficie. Quelle più piccole ricavano l’energia dalle batterie con le quali sono alimentate. Questo significa che se le batterie della grattugia non sono almeno quattro da 1,5 volt, la grattugia lavorerà male, o non avrà sufficiente autonomia.
Alcune grattugie sono alimentate da un pacco di batterie ricaricabili, dove ce ne sono anche 8 o 10. Funzionano sicuramente molto meglio ed hanno una durata maggiore. Però, quando le batterie cedono, dopo qualche centinaio di ricariche, devi trovare il pacco originale o non le puoi sostituire. Se la grattugia è andata fuori produzione, rischi di doverla buttare a causa delle batterie. Probabilmente, se fai un uso continuativo della grattugia, ti conviene un modello col motore alimentato dalla rete domestica, che dichiari, tra le caratteristiche, almeno 150 o 180 Watt. Se invece si tratta di un modello professionale, la potenza potrebbe aggirarsi sui 350 Watt.
A parte la potenza del motore ti troverai anche a dover scegliere tra modelli di dimensioni diverse. La differenza è nella compattezza, data principalmente dall’assemblaggio delle sue parti. Se hai spazio a sufficienza, e la puoi collocare su un piano di lavoro nella tua cucina, ti conviene prendere quella più voluminosa, perché in genere è più facile smontarne le parti e pulirle. Se invece devi riporla in uno stipo dopo l’uso, e sei costretto a scegliere un modello compatto, assicurati che sia possibile smontarla pezzo per pezzo con la massima facilità, o per pulirla dovrai fare molta fatica.
Per quanto riguarda i materiali, assicurati che la grattugia per pane sia solida. La grattugia è un elettrodomestico soggetto a vibrazioni, e il materiale, col quale viene costruita, deve consentirle di reggere nel tempo. Poi fai attenzione che le parti, che vanno a contatto con gli alimenti, siano di acciaio inox o in plastica anti-graffio, e che sia possibile rimuoverli col massimo della semplicità, soprattutto il cilindro dentato. Infine tieni in conto anche le possibilità che ti offre.
Tra le funzioni più comode c’è sicuramente la possibilità di grattugiare alimenti diversi. Infatti oltre al pane, può tornarti comodo grattare il formaggio, ma anche le carote, la cipolla, o la mela. Ogni alimento ha una consistenza diversa, e le grattugie migliori ti consentono di cambiare rullo in funzione dell’alimento da tritare. Alcune hanno delle lame al posto del rullo, ma per il pane non vanno bene. Poi devi stare attento alla sicurezza. La grattugia senza il coperchio, o senza il premi pane, non deve andare in funzione. Infine se il contenitore è intercambiabile, ed è provvisto di coperchio ermetico, ti permette di fare dei triti diversi e di poterli conservare in frigo.
A questo punto possiedi le informazioni sufficienti per scegliere la tua grattugia. Può essere da tavola, se ti serve per piccole quantità da grattare al momento. Può essere compatta, se devi riporla in uno stipo. Può essere una semi professionale, se la usi spesso e per più alimenti. Deve essere facilmente smontabile e pulibile. Deve essere robusta. Deve avere il sistema di sicurezza alle lame. Se è dotata di più di un rullo e 2 o 3 ciotole è meglio.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore grattugia per pane in modo semplice e veloce.
Grattugie per Pane più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API