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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore lavabicchieri per le proprie esigenze.
Quando si fa riferimento al lavabicchieri si prende in considerazione un elettrodomestico la cui applicazione è dedicata soprattutto ad alcuni casi professionali precisi. Nello specifico si fa riferimento ad attività di ristorazione come bar, ristornati, alberghi o pub.
Soprattutto nel primo caso, infatti, viene utilizzato un numero quasi infinito di bicchieri che presentano l’esigenza di essere lavati e igienizzati con una certa fretta e frequenza. Ecco, dunque, che un’attività svolta semplicemente a mano in un lontano passato, oggi viene affidata al lavabicchieri che dovrebbe garantire anche un alto livello di sterilizzazione.
Un’applicazione così specifica, dunque, ha reso questo macchinario praticamente sconosciuto e poco applicabile all’uso quotidiano, ambito in cui si preferisce la più pratica lavastoviglie generica. Al contrario, però, se si ha il progetto di aprire un’attività e di lanciarsi nel non semplice ambito della ristorazione, è fondamentale acquistare una lavabicchieri che unisca praticità e funzionalità.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Scegliere un Lavabicchieri
Come primo passo per effettuare una scelta utile ed effettivamente valida, è necessario considerare le dimensioni giuste per il tipo di attività che si andrà ad aprire. Per non incorrere in errori, dunque, conviene affidarsi a degli esempi pratici piuttosto essenziali e chiari. Partiamo da un bar di medie dimensioni con un lavoro modesto di aperitivi e un consumo di caffè pari a 1,5 kg. In questo caso è consigliabile scegliere una lavabicchieri dotata di un cestello di 35 cm. Direttamente collegata alle sue dimensioni, poi, è anche la misura della portata d’acqua necessaria e della vasca.
Nel caso, invece, si prevedano dei consumi maggiori per la propria attività, allora è consigliato dirigersi verso dei modelli più grandi, pari a 40 cm. Nonostante cinque centimetri in più possano apparire uno spazio veramente irrisorio, nella realtà dei fatti sono perfetti per ospitare un numero di bicchieri maggiore rispetto al primo modello considerato. Dunque si tratta di una lavabicchieri necessaria soprattutto per chi ha un’attività di ristorazione notturna in cui si richiede sempre una brillantezza perfetta dei bicchieri in cui si presentano cocktail e aperitivi.
Stabilita la capienza giusta, adesso è il caso di andare a osservare più da vicino anche il funzionamento di questo macchinario. Iniziamo con il dire che le lavabicchieri devono essere accese di mattina. In questa fase il dispositivo inizia a riempirsi di acqua, la quale a sua volta viene riscaldata grazie ad una resistenza interna capace di portare la temperatura a 90 gradi all’interno della caldaia e a 60 nella vasca. La fase del lavaggio ha inizio una volta che è stato raggiunto il calore pari a 90 gradi. A quel punto la lavabicchieri andrà a pescare in modo automatico il detergente precedentemente inserito attraverso un misurino. Terminato il lavaggio, poi, il macchinario inizia la fase del primo scarico, che corrisponde a circa 1,5 litri di acqua. Fatto questo, poi, viene caricata dell’altra acqua, leggermente più fredda, grazie alla quale iniziare il risciacquo dei bicchieri. In questa fase, grazie ad una pompetta apposita, viene immesso anche del brillantante, grazie al quale i propri bicchieri risulteranno sempre lucenti.
Altro aspetto da considerare per quanto riguarda l’efficienza di una lavabicchieri sono i tempi necessari per portare a termine tutta la procedura di lavaggio. Risulta essere risaputo che all’interno di un’attività come un bar la velocità è un elemento essenziale sia per chi si trova a lavorare dietro il bancone che per i macchinari che, a regola, dovrebbero rendere alcuni servizi più semplici. Ecco, dunque, che una buona lavabicchieri è in grado di lavorare piuttosto velocemente andando a terminare il proprio ciclo in 150 secondi. In questo modo, dunque, il macchinario diventa un vero e proprio alleato per qualsiasi barista.
Presa consapevolezza della velocità, però, è anche essenziale considerare degli elementi importanti per garantire la pulizia perfetta dei bicchieri. Prima di tutto, per ottenere sempre un effetto brillante evitando qualsiasi rischio di opacizzazione del vetro, è importante utilizzare per il lavaggio un’acqua depurata e priva di calcare. Questo, infatti, lavaggio dopo lavaggio, potrebbe andare a depositarsi sulla superficie rendendo il tutto meno splendente nonostante la pulizia di base. Altro elemento essenziale, poi, è proprio l’igiene. Come visto in precedenza, le lavabicchieri agiscono molto velocemente per facilitare il lavoro quotidiano di un bar. Nonostante questo, però, non si deve andare a sottovalutare l’importanza di igienizzare le superfici dedicate all’uso da parte della clientela. Per questo motivo, dunque, è necessario tenere conto della normativa, secondo la quale il tempo migliore per la pulizia dei bicchieri corrisponde a due minuti. Ecco perchè, dunque, molti macchinari sono tarati su tali valori.
Per concludere, infine, è importante ricordare sempre di sciacquare tazze e bicchieri sotto il getto di acqua fresca prima di inserirli nella lavabicchieri. Questa azione è fondamentale per garantire la massima pulizia ed evitare il ristagno di sporcizia all’interno del macchinario. Per quanto riguarda, poi, la spesa prevista, questa può andare da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 1000.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore lavabicchieri in modo semplice e veloce.
Lavabicchieri più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API