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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore passaverdure per le proprie esigenze.
Il passaverdure è uno strumento presente nelle cucine di tutti gli italiani, in grado di realizzare prodotti genuini e digeribili.
Può essere utilizzato in combinazione con il tritatutto ed è l’ideale per passare frutta tenera o verdura cotta; inoltre, non solo passa i cibi, ma ne separa anche i noccioli e i gambi dal resto.
Il suo costo varia soprattutto in base al materiale di cui è composto, ed in commercio vi sono davvero numerosi modelli.
Come Scegliere un Passaverdure
Prima di elencarne qualche modello, cerchiamo di capire meglio come risulta essere fatto un passaverdure. Esso è composto da tre pezzi, ovvero
-Un contenitore, la cui capacità cambia da un modello all’altro e che ha una forma troncoconica priva di fondo, dotata di un manico e di piedini dentellati che permettono l’appoggio su pentole o su contenitori
-Le lame a elica, che ruotando comprimono, tagliano e spingono le verdure attraverso le maglie del filtro
-I dischi del setaccio (due o tre a seconda del modello acquistato), utile ad ottenere un composto dalla grana più o meno fine.
I passaverdure per eccellenza sono quelli realizzati in acciaio inox, materiale maggiormente adatto a venire a contatto con gli alimenti, seguito da quelli in alluminio e in plastica, materiali molto utilizzati e probabilmente tra i più venduti in passato (soprattutto perché più economici), ma che offrono scarse prestazioni.
Altra cosa da controllare è la qualità delle lame. Essa deve essere ottimale e deve permettere di potere regolare il taglio in base alla tipologia di risultato desiderato.
Numerosi modelli, inoltre, mettono a disposizione lame sostitutive che rappresentano un accessorio aggiuntivo decisamente importante.
Anche le dimensioni possono cambiare. La scelta tra un passaverdure grande e un passaverdure piccole deve essere ovviamente fatta in base a quelle che sono le proprie esigenze.
Come sapete, tuttavia, di recente sempre più consumatori hanno scelto di sostituire i classici passaverdure con i più moderni robot. Nei passaverdure, la buccia e i semi, che non passano attraverso le maglie dallo spessore fine, vengono trattenuti nel setaccio, divenendo scarti e non venendo quindi tritati e incorporati nel prodotto finale come avviene con i robot da cucina. Queste parti di frutta e verdura, seppure importanti per assolvere specifiche funzioni dell’organismo, rallentano e affaticano la digestione. In particolare, nella preparazione di pappe per i più piccoli quindi, è assolutamente consigliabile l’utilizzo di un passaverdure e non di un robot da cucina.
I passaverdure possono essere sia elettrici che manuali.
Il passaverdure manuale è dotato di una manovella che bisogna girare, per l’appunto, manualmente. La struttura è quindi molto semplice. L’attrezzo presenta una manopola, inserita al di sopra di un recipiente, la quale, se mossa, permette di mettere in azione le lame. Si tratta di un’ operazione che richiede più tempo e che da molte casalinghe non è considerata tra le più divertenti. Spesso si ha troppo da fare per dedicarsi a questa mansione, senza contare lo sforzo fisico.
Quindi, è preferibile servirsi di un passaverdure di tipo elettrico che funziona grazie alla semplice pressione di un bottone. La struttura, infatti, è molto simile al modello precedente, con l’unica differenza che le lame sono azionate in maniera del tutto automatica.
In questo modo è possibile anche regolare la velocità e l’intensità, in modo da ottenere risultati diversi e sperimentare nuove ricette. In questo caso, però, è importante non sovraccaricare il motore usando il passatutto troppo a lungo o con prodotti non troppo morbidi.
Come già accennato precedentemente, il costo dei passaverdure varia in base al materiale di cui sono composti e dalle loro diverse caratteristiche. Alcuni modelli partono anche da prezzi decisamente economici (20 euro o poco più), mentre altri raggiungono costi appena più alti, 60 euro o poco più, e si tratta di passaverdure professionali.
Un piccolo consiglio, forse non tutti sanno che il passaverdure è perfetto, non solo per passare verdure, ma anche per schiacciare la frutta e quindi per la preparazione di deliziose confetture e marmellate. Per una confettura di more è l’ideale per separare i semi dei frutti e ottenere un risultato delicato e morbido, molto apprezzato da chi ama le marmellate dalla consistenza particolarmente cremosa. Risulta essere ottimo anche per frutti più grandi come ad esempio le susine o le albicocche, da cui si ottiene una morbida purea che zuccherata e conservata secondo le classiche e antiche ricette delle nostre nonne, diventa una gustosa marmellata. Naturalmente, il passaverdure è eccellente per realizzare passate che renderanno i vostri minestroni appetitosi, ma soprattutto digeribili e sani, e delicate mousse che daranno un tocco originale alle vostre cene.
Migliori Passaverdure
Vediamo alcuni dei migliori passaverdure, cioè i più venduti e apprezzati dagli italiani, che meglio si prestano ai bisogni quotidiani. Iniziamo con Moulinex A40106, completamente in acciaio inox, dotato di piedini gommati antiscivolo per aderire bene al bordo della pentola senza scivolare; il diametro del contenitore è di 26 cm. Ruotando la manovella, le braccia catturano il contenuto da passare e lo comprimono attraverso la maglia a fori più larghi o stretti del filtro.
Ultimo aggiornamento 2024-11-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Continuiamo con Westmark 93147, considerato tra i migliori passaverdure manuali, che offre ottime prestazioni, producendo un passato di verdure fine e soffice. In pratica, è un colino (dal diametro di 15 cm) cui sono state assemblate delle lame, da far ruotare manualmente grazie alla manovella, ma che a differenza di altri prodotti simili, ha uno spessore non regolabile, ma fisso; la grana è molto sottile e trattiene a meraviglia tutte le fibre, come buccia o semi, rilasciando solo una purea molto fine. Risulta essere l’ideale per passare verdure morbide.
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Ancora, parliamo di Ariete Passì, stavolta un passaverdure elettrico. Risulta essere più affidabile perché veloce e comodo da usare, anche da chi non ha molta forza nelle braccia. In pratica, svolge da solo tutto il lavoro; è caratterizzato da tre dischi con fori di diverso diametro, così da realizzare un prodotto diverso in base all’uso che se ne vuole fare. Tutte le componenti, eccetto il vano motore, sono smontabili e lavabili in lavastoviglie.
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Infine, concludiamo con Karl Weis 15020A, modello di fabbricazione tedesca, dalla forma meno comune rispetto agli altri passaverdure manuali a manovella, ma che garantisce le medesime ottime prestazioni. Anch’esso è realizzato in acciaio inox, come già detto il materiale migliore da utilizzare in cucina, ed il più igienico. Vi sono tre dischi in dotazione, tra cui potere scegliere per variare la consistenza del passato anche in base alla ricetta che si vuole seguire, da un millimetro fino a cinque mm, ovvero un buon margine per potere avere ampia scelta anche in base al tipo di alimento e alla resistenza che esercita. Il manico è posizionato in alto, quindi il passaverdure si adatta anche ai contenitori poco profondi. In definitiva, è un modello robusto, funzionale, con bordi perfettamente rifiniti, è il classico utensile che sembra davvero dovere durare molto a lungo.
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Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile individuare il migliore passaverdure per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.
Passaverdure più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API