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In estate, quando fa molto caldo in giardino, potete rifugiarvi sotto la verde frescura di una pergola che avrete costruito voi stessi, con facilità, usando legno di carpenteria.
In giardino, un vialetto coperto, un tunnel di verde dove è bello passeggiare o sedersi, costituisce una delizia. La pergola è di origine mediterranea e si ispira direttamente ai pergolati (ripari di ceppi di vigna) o ai bersò (pergole tagliate a volta) che si trovano in particolare nella tradizione orticola italiana. Si tratta infatti di una carpenteria leggera sostenuta da dei pilastri, che può essere sistemata sopra una terrazza, addossata ad un muro (con una sola fila di pilastri) o installata, come nel nostro caso, su un vialetto indipendente che forma un gomito. L’installazione della pergola in legno deve essere molto curata.
Una struttura da giardino di questo tipo, la cui funzione è di fornire ombra, può essere posta solo in pieno sole; del resto, le rampicanti fiorite sono in genere delle piante che apprezzano il sole. Infine, conviene non sistemare il vialetto nella linea dei venti dominanti, per evitare che questi si infiltrino sotto il tunnel.
Le pergole in legno, inoltre, forniranno l’occasione di coltivare numerose specie: rosa rampicante, clematide, glicine, gelsomino, pisello odoroso, cappucina.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Dimensioni
Le pergole di solito sono costruite in legno di carpenteria (che si trova facilmente presso tutti i commercianti di materiali da costruzione). Secondo il tipo di pergola che volete costruire, i pezzi di legno avranno una sezione più o meno grande. Per un vialetto del tipo di quello disegnato sotto, si può adottare una sezione di 150 x 50 mm per tutti i pezzi. Una costruzione di questo tipo è costituita da pilastri sigillati nel terreno che sostengono degli arcarecci e delle traverse. Per quanto riguarda le dimensioni della pergola, in genere si adotta un’altezza minima di 2,20 m, che può essere aumentata fino a 2,50 m, se si desidera coltivare piante che formano un fogliame denso e cascante, che occupa una parte dello spazio sotto le traverse. La distanza dei pilastri può essere fissata a 2 m o 2,50 m. La larghezza della pergola in legna dipende ovviamente da quella del vialetto. Conviene però limitarla per non sottoporre i pezzi di legno a sforzi eccessivi. Si può adottare una larghezza di 1,50 m o 2 m, ricoprendo un vialetto dove si possa facilmente passare in due. Si può anche raggiungere una larghezza di 3 m, ma in tal caso è opportuno diminuire la distanza dei pilastri e, eventualmente, aumentare la sezione dei pezzi di carpenteria. Si possono anche raddoppiare gli arcarecci. Quando il vialetto forma un gomito, come nel nostro caso, si deve adattare la carpenteria: uno degli arcarecci funge da traversa prolungandosi. Per migliorare la rigidità della struttura, installerete dei controventi, ricavati da listelli di 40 x 60 mm (o 50 x 50 mm) di sezione.
Costruire una pergola in legno
Tutti i pezzi che costituiscono la carpenteria sono assemblati a metà legno, come le carpenterie classiche. Dovrete quindi realizzare degli intagli all’estremità con la sega a dorso e degli intagli per gli assemblaggi a T con la sega e lo scalpello. Procedete prima al tracciato degli intagli sull’estremità dei pilastri. Dovrete prevedere un intaglio sufficiente per sostenere l’arcareccio, ma anche l’estremità della traversa (dettaglio nell’immagine sopra). Misurate un intaglio di 100 mm di lunghezza su 50 mm di profondità, tracciate, tratteggiate lo scarto e tagliate con una sega a dorso (o una sega elettrica). In seguito, eseguite un trattamento del legno in modo da proteggerlo contro l’umidità. Scegliete un prodotto per esterni che penetri nel legno senza lasciare una pellicola in superficie. Applicatelo con il pennello, insistendo sulle estremità. Soprattutto, trattate abbondantemente la parte dei pilastri che deve essere interrata.
Bloccaggio dei pilastri e completamento
La base dei pilastri deve essere sigillata per un’altezza da 60 cm a 80 cm, secondo l’altezza e la larghezza della pergola. Sul fondo, mettete uno strato di pietrisco che sosterrà il palo e permetterà di evitare che l’acqua ristagni ai piedi del pilastro. Per regolare la profondità dei fori, e affinché tutti i pilastri siano alla stessa altezza (anche se il terreno è un po’ in pendenza) utilizzate un cavalletto costituito da due tavole poste nei fori sulle quali è inchiodata la traversa. Per controllare la profondità, posate una livella a bolla sulla traversa. Poi mettete i pali nei fori e bloccateli provvisoriamente con delle gambe di sostegno bloccate nel terreno. Inserite i chiodi a metà. La sigillatura si esegue mediante calcestruzzo.
Le traverse hanno la stessa sezione dei pali e degli arcarecci. Prevedete una lunghezza sufficiente (100 mm in più della larghezza misurata), affinché i pezzi sporgano di 50 mm da ogni lato: potrete in tal modo tagliare ad ugnatura le loro estremità, che risulteranno così meglio protette. Eseguite un tracciato preciso con la riga graduata e la squadra. La carpenteria è rinforzata con dei controventi. Questi pezzi sono destinati a migliorare la resistenza della struttura e ad evitare qualsiasi deformazione (in particolare quando la costruzione è sottoposta a venti violenti). I controventi sono posti negli angoli a 45 gradi rispetto agli arcarecci.
Posizionate prima gli arcarecci sui pilastri e verificate il parallelismo su tutta la lunghezza della costruzione. Posate quindi le traverse e controllatene il parallelismo. Ogni assemblaggio è fissato con due chiodi di carpenteria di 150 mm di lunghezza: uno è inserito orizzontalmente nel pilastro e penetra nell’arcareccio e nell’estremità della traversa; l’altro è inserito verticalmente nella traversa e penetra nell’arcareccio e nell’estremità del pilastro. Iniziate dalle traverse terminali e terminate con le traverse centrali. Installate i controventi: non tagliateli prima di posarli, perché dopo l’assemblaggio, li rifilerete con la sega. I chiodi devono essere inseriti in profondità con un punzone.
Posizionate tutti i controventi allo stesso modo. Notate che potete utilizzare dei controventi di lunghezza doppia, che rinforzano due elementi della pergola in legno. Per posizionarli, occorre realizzare un intaglio al centro della traversa. In seguito, eseguite un nuovo trattamento del legno, in particolare sulle estremità dei controventi appena tagliati. Esistono dei prodotti coloranti che consentono di conferire un colore più o meno scuro al legno.
Grigliati e griglie per pergole
Per fare arrampicare le piante, occorre fornire loro dei supporti, affinché si dispongano armoniosamente e formino delle vere e proprie pareti. Potrete utilizzare delle grate in filo di ferro rivestito o griglie totalmente in plastica, che inchioderete all’esterno della pergola mediante delle cambrette. Preferite grate decorative a maglie larghe. Più semplicemente, potrete utilizzare del filo di ferro galvanizzato che tenderete tra delle cambrette in modo da formare delle maglie. Questa soluzione è poco costosa e discreta.
I grigliati invece sono supporti tradizionali delle piante rampicanti ma sono allo stesso tempo molto decorativi. Anche in inverno, quando le piante hanno perso le foglie, consentono alla pergola di conservare il proprio carattere. In genere sono realizzati in Red Cedar, un legno che resiste molto bene all’esterno. Si acquistano già pronti e si tagliano nelle dimensioni richieste (in genere sono piuttosto costosi). Potete anche costruirli voi stessi con listelli di legno e piccoli chiodi inossidabili, avendo l’accortezza di battere leggermente con un martello sulla punta dei chiodi, per non fessurare il legno.
Giunti a questo punto, considerando che la costruzione della vostra pergola in legno può dirsi completata, si può procedere alla scelta delle piante. Non piantate a caso, ma scegliete le specie in funzione del loro sviluppo. Potrete dedicare la pergola ad un solo tipo di pianta, associando, rose rampicanti di vari colori. Potete anche piantare delle rampicanti senza fiori e completare con qualche specie con fiori, in particolare delle clematidi.
Pergole più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API