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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore portacravatte da viaggio per le proprie esigenze.
Sarà che la cravatta non passa mai di moda, sarà che la usano anche le donne, che sia in tinta unica o a fantasia, con il nodo classico o a farfalla, questo strano pezzetto di stoffa torna utile, quando addirittura non è indispensabile, anche se ti sposti da casa. Può capitare infatti di viaggiare per lavoro, e, oltre al vestito, serve una cravatta. Se devi partecipare ad una cerimonia elegante, la cravatta non può mancare. Anzi è sempre meglio averne dietro più di una, da scegliere secondo l’occasione, mettendole in un portacravatte da viaggio. I portacravatte da viaggio nascono proprio per portarsi dietro questi accessori senza rovinarli, con qualsiasi tipo di valigia, e poterli appendere in armadio appena giunti a destinazione.
Come Scegliere Portacravatte da Viaggio
Vediamo allora come scegliere un portacravatte da viaggio.
La dimensione di un portacravatte da viaggio è molto importante, perché, se la valigia dove metterai le cravatte dovesse essere troppo piccola, il portacravatte potrebbe non starci dentro. Quindi, se ci si sposta solamente per un’occasione, e si rientra in fretta, meglio prendere un portacravatte minuscolo, largo quanto una cravatta, o poco di più, dove mettere in fila, una sull’altra, le cravatte che scegli di avere dietro.
Se invece in valigia hai molto spazio puoi decidere di usarne uno più grande, capace di contenere più cravatte e di dare loro più spazio. Ovviamente, tra grandi e piccoli, la prima cosa che cambia è la forma.
La forma dei portacravatte più piccoli generalmente è molto simile a quella di una cravatta, con una serie di bacchettine orizzontali dove appenderle, saldate ad una struttura che le sostiene tutte, e dotata di un gancio per collocarla nell’armadio. Quindi, se devi portarti molte cravatte, considera che in media ciascuno di questi portacravatte ne regge 5 o 6, per cui probabilmente ti converrà prenderne più di uno.
Decisamente più comodi e capaci invece sono i modelli più grandi, ottimi per sorreggere più cravatte. I più comuni hanno una forma simile a quella di una gruccia, da cui scendono due bracci verticali, muniti ciascuno di 5 o 6 sostegni per le cravatte. In questi portacravatte, oltre alla forma, anche la grandezza è simile a quella di una gruccia per abiti.
Sia con il tipo stretto che con quello più grande, per visualizzare meglio le cravatte, e scegliere quella più adatta, basta mettere il portacravatte in piano, sostenendolo con una mano, e separare le cravatte in modo da poterle guardare meglio. Per questa ragione alcuni portacravatte da viaggio sono dotati di sostegni per le cravatte che, invece di essere dritti e saldati fermamente alla struttura, sono realizzati con una forma ad uncino e un sistema a perno.
Una soluzione molto comoda perché, appena metti il portacravatte in posizione orizzontale, le lascia pendere, staccandole l’una dall’altra, e consentendoti di scegliere più comodamente il modello che va bene per la serata.
Questo sistema a uncino, dotato di perno mobile, è molto usato nei portacravatte stretti, in modo da poter mettere insieme più cravatte, nonostante uno spazio ridotto.
Ovviamente, soprattutto nel caso di portacravatte più sofisticati, quello che conta è che il meccanismo di torsione funzioni bene. Una caratteristica che è possibile trovare solo se questi accessori sono realizzati con materiali adatti e di buona qualità.
I portacravatte più dozzinali sono realizzati in plastica dura, e verniciata alla meglio, mentre ne puoi trovare di costruiti con materiali di altro livello. Infatti puoi trovare dei portacravatte realizzati totalmente in acciaio, o addirittura con la struttura portante in legno e i sostegni in inox rivestiti in gomma. Certo il prezzo cambia in dipendenza del materiale utilizzato e della manifattura con la quale i prodotti vengono realizzati, ma la durata nel tempo, l’eleganza e la funzionalità, rispetto ai modelli in plastica, sono decisamente diversi.
Questo significa che tutti i portacravatte da viaggio realizzati in plastica siano di bassa qualità perché, anche tra questi modelli, puoi trovare degli ottimi oggetti ben lavorati e molto funzionali. E infine un’altra cosa che conta, in un portacravatte, è la custodia.
Dopo avere collocato le cravatte nel portacravatte da viaggio, per riporle in valigia, e tenerle bene in ordine, bisogna che il tutto venga inserito dentro una custodia, che contenga sia il portacravatte che le cravatte. Una custodia da prendere della stessa forma del portacravatte, e che abbia la capacità sia di proteggerle che di tenerle unite. Una guaina che, arrivati in albergo, quando le metti nell’armadio, eviti anche che la polvere si accumuli sulle cravatte. Ne puoi trovare di diversi tipi, sia in stoffa foderata che in pelle. La custodia in stoffa foderata è ottima per conservare le cravatte dentro una valigia classica, mentre quella in pelle, più solida e resistente, è molto comoda se viaggi con una valigia di tela, o se riponi il portacravatte dentro un borsone, o in uno zaino.
Portacravatte da Viaggio più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei portacravatte da viaggio più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API