Indice
In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore portaprofumo da viaggio per le proprie esigenze.
Portare i profumi in viaggio può non essere semplice e spesso si cercano soluzioni fai da te. Un sistema, per esempio, è quello di usare un imbuto minuscolo, che si trova appunto nelle rivendite di prodotti di profumeria. Esso serve proprio per effettuare il travaso del profumo, dentro il foro minuscolo che si presenta alla vista dopo avere rimosso l’erogatore spray, usando grande cura ed attenzione.
Il travaso però diventa un problema quando la boccetta originale è sigillata, sia come flacone che come beccuccio spray. In questi casi la soluzione migliore è quella di dotarsi di una boccetta portaprofumo da viaggio, che sia in grado di caricarsi del profumo preferito, estraendolo dal flacone originale con qualche comodo espediente.
Il primo espediente, lungo ed elaborato, è quello di spruzzare il profumo dal flacone originale dentro l’imbuto, e aspettare che torni liquido, e scivoli nella classica boccetta portaprofumo da viaggio. Certo come sistema è estenuante, però funziona. Ma esistono in commercio anche dei portaprofumo da viaggio fatti apposta per aspirare il profumo, direttamente dal beccuccio dello spray della bottiglia originale, creando un vuoto d’aria.
Come Scegliere Portaprofumo da Viaggio
Puoi trovare modelli di varie capacità e dimensioni, sia da 4 ml, che da 5 o 6 ml. Considera che un portaprofumo da viaggio, da 4 ml, ti consente fino ad una cinquantina di spruzzi di profumo, mentre con quello da 5 ml puoi arrivare fino a 65 spruzzi. Insomma quantità più che sufficienti per il periodo che si rimane lontani da casa
Ma se vuoi che il profumo non ti manchi mai puoi scegliere un modello da 6 ml che, in molti casi, viene anche realizzato con design molto accattivanti in modo da poterli sfoggiare gradevolmente in pubblico, e tenerli in borsa, anche durante il viaggio.
Anche per i profumi solidi sono presenti soluzioni
Il profumo solido è ritornato di moda proprio come compagno di viaggio, grazie alla sua comodità d’uso. Quindi troviamo anche i portaprofumo da viaggio per i profumi solidi, sempre più vezzosi ed eleganti. Ne trovi in plastica, di ottima qualità ovviamente, come di metallo, ad imitazione di quelli del passato.
Spesso sono semplici e assolutamente lisci sia come barattolo che come coperchio, mentre in altri modelli, c’è disegnato, o realizzato in rilievo, un motivo naturale.
Si tratta di oggetti di profumeria, che può capitare siano attrezzati con un piccolo specchio, con l’angolo per l’ingrandimento dei dettagli del viso. In questi casi, per trasferire il profumo solido dalla confezione originale al portaprofumo da viaggio bisogna fare un attenzione, magari scaldandolo leggermente tra le mani se la temperatura ambientale è troppo bassa. Un leggero riscaldamento che serve a fare amalgamare la pasta e a riempire per bene il portaprofumo in ogni angolo.
Altro accorgimento utile è quello di ritagliare un foglio di carta velina della stessa forma del portaprofumo e appoggiarlo dentro sulla superficie del profumo a ulteriore protezione.
Un accorgimento che non serve se, invece del barattolo portaprofumo da viaggio, si sceglie di usare un erogatore. I roll on, infatti, sono buoni anche per le paste oltre che per i profumi liquidi, e sono molto comodi. Ma diventano utilissimi quando si decide di lavorare sui cocktail e le essenze miste.
Ormai infatti le aziende produttrici di portaprofumo da viaggio stanno puntando da tempo su questi pratici erogatori oltre che sui mini flaconi.
Il roll on, infatti, se è chiuso, ti consente di tenerlo in borsa, o in tasca, senza problemi, e di poterlo usare quando serve, nella quantità desiderata, con un grande risparmio di profumo.
Ovviamente è un portaprofumo che va bene anche per le essenze liquide, ed è ottimo se si devono imbottigliare delle misture già pronte, o da realizzare, secondo i gusti personali e le boccette di profumo disponibili.
Ormai anche le mini boccettine, ossia i mini flaconi, sono diventati oggetti d’arte da usare come portaprofumo da viaggio.
Ne puoi trovare di tutti i tipi e le misure, dotati sia di erogatore a spruzzo che di tamponcino. E ci sono anche quelli che hanno solo il foro di uscita, ma tutte ti consentono di rimuovere l’erogatore e di riempirle con il profumo originale, usando un piccolo imbuto da profumiere. I mini flaconi che trovi in commercio sono generalmente realizzati in vetro robusto, arricchito da forme originali e rilievi artistici. Ma se ne possono trovare anche in metallo, come l’acciaio o l’argento, o in pietra scavata, decisamente più pesanti.
C’è però chi desidera, anche fuori casa, e in viaggio, profumare gli ambienti. Ottimi da questo punto di vista, come portaprofumo da viaggio, sono ovuli e candele, o i classici bastoncini e coni d’incenso da bruciare su un piattino.
Portarsi dietro l’incenso in grani, invece, per quanto non manchino i portaprofumo da viaggio per questo genere di prodotto, significherebbe portarsi dietro anche un braciere e i carboncini. Se si viaggia in auto, invece, si può portare anche un turibolo d’argento, decisamente funzionale e di grande effetto.
Un altro sistema, poco conosciuto ma molto efficace, per profumare gli ambienti, ma anche gli abiti in valigia, è la Carta d’Armenia. Un oggetto che serve da portaprofumo, e che è possibile trovare nelle profumerie più attrezzate o presso le fabbriche di profumi. Si tratta di strisce di carta che è stata messa in immersione, fino alla saturazione, di un’infusione realizzata con profumi molto carichi di spezie e resine. Basta metterla in un sacchetto di stoffa tra gli abiti, oppure bruciarla su un piattino per profumare l’ambiente.
Ovviamente non c’è portaprofumo da viaggio più efficace del tradizionale sacchetto di erbe aromatiche, che è possibile acquistare già confezionato, o fare da soli, comprando i sacchettini realizzati proprio per questo scopo. Generalmente questo portaprofumo pot pourri, per erbe aromatiche, è in cotone ricamato, abbastanza piccolo da stare in una tasca, con l’apertura abbastanza grande da poterci mettere dentro le erbe profumate, e un cordino all’imboccatura per chiuderlo.
Poi, se si desidera aumentarne l’efficacia, si possono mettere dentro, sulle foglie, anche delle gocce di olio profumato. E le boccette portaprofumo da viaggio, infatti, possono essere usate anche per portarsi dietro qualche ml di olio essenziale. Questi prodotti, infatti, tornano molto utili sia per profumare ambienti e biancheria, che per usi di piccolo intervento a scopi terapeutici, ad esclusivo uso topico.
Portaprofumo da Viaggio più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei portaprofumo da viaggio più venduti più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
.
Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API