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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore stampo per muffin per le proprie esigenze.
Il mondo della cucina spesso e volentieri diventa il palcoscenico di improvvise mode che sembrano accendere di interesse ed entusiasmo quasi tutti gli aspiranti cuochi, professionisti o amatoriali che siano. Una di queste è l’ossessione che coinvolge i muffin.
Direttamente in arrivo da oltre oceano, questi dolci dalla forma conica hanno conquistato le tavole italiane. Ad attrarre l’attenzione nei loro confronti sono le dimensioni ridotte e la possibilità di poterli ornare e arricchire con dettagli di vario tipo.
Stabilito tutto questo, però, per ottenere i migliori muffin possibili, oltre alla giusta dose di ingredienti, è fondamentale utilizzare degli stampini realizzati appositamente.
Come Scegliere Stampi per Muffin
Si tratta, in sostanza, di forme volte proprio a permettere la giusta lievitazione del muffin che, per sua stessa definizione, deve avere una cupola gonfia e una consistenza morbida al suo interno. Ecco, dunque, che per soddisfare le esigenze dei pasticceri, sul mercato sono disponibili varie e diverse opzioni.
I primi modelli che segnaliamo sono quelli in metallo. In sostanza si tratta di teglie in acciaio o in carbonio rivestito di materiale antiaderente. Questo tipo di soluzione permette di ottenere una cottura uniforme sia per quanto riguarda l’interno che l’esterno. L’inconveniente in cui si incorre piuttosto spesso, infatti, è proprio la secchezza dell’impasto all’interno del muffin. In questo caso, nonostante una perfetta doratura esterna, il dolce potrebbe rivelarsi veramente poco gradevole da consumare.
Tra gli stampi da muffin di metallo più ambiti, ci sono quelli dotati di ampi manici grazie ai quali mettersi in salvo da pericolosi rovesciamenti nel momento in cui si va ad infornare. Risulta essere fondamentale ricordare che, in questo caso, devono essere inseriti i pirottini di carta nelle varie forme prime di versare il composto. Queste aiutano a rendere la superficie antiaderente senza l’ausilio e l’aggiunta di grassi come, per esempio, burro e olio. Per chi, poi, avessi dubbi sull’utilizzo di elementi di carta con le alte temperature del forno, si assicura che i pirottini sono stati pensati proprio per questo particolare utilizzo. Anzi, le cavità degli stampi li aiutano a mantenere alla perfezione la loro forma originale.
Un’altra questione da considerare quando si acquista una teglia da muffin è rappresentata dalle dimensioni. In commercio sono presenti varie soluzioni in grado di soddisfare proprio le diverse esigenze. Per questo motivo si va da un diametro di 5 centimetri ad uno di 12. In tutti i casi, poi, il bordo deve corrispondere ad un minimo di 3 centimetri. Questo particolare, infatti, è fondamentale per garantire la migliore lievitazione possibile. Altro aspetto che varia a seconda delle esigenze delle cucine è il numero di stampi presenti all’interno della teglia. Ecco, dunque, che è possibile scegliere teglie con soli 2 stampi ed altre più ampie, con 20 stampo. In questo caso si ha la possibilità di non dovere fare più infornate per soddisfare le esigenze di una merenda pomeridiana in compagnia delle amiche.
Negli ultimi tempi, però, a minare il primato degli stampi in metallo è arrivato un materiale particolarmente apprezzato per la sua praticità. Si tratta, ovviamente, del silicone, che ha conquistato, passo dopo passo, qualsiasi ambito della cucina. Per quanto riguarda in modo particolare la preparazione dei muffin, le teglie in silicone hanno ottenuto il favore dei più esperti per la facilità di estrazione e, soprattutto, per il fatto di non dovere utilizzare burro o olio per renderli antiaderenti. Il tutto, poi, senza utilizzare i pirottini di carta di cui abbiamo elogiato le doti in occasione delle teglie di metallo. Lo stampo in silicone, poi, mostra il massimo della sua praticità per quanto riguarda la manutenzione e lo spazio necessario per riporre il tutto. Infatti, può essere lavato sia a mano che in lavastoviglie e, per riporre il tutto al termine dell’utilizzo, basta piegare la teglia.
Anche in questo caso, poi, ci troviamo davanti a diverse possibilità per quanto riguarda le dimensioni degli alloggi. Alcune forme, infatti, sono pensate per realizzare dei mini muffin dalle proporzioni ridotte, mentre altre hanno lo scopo di mettere in forno i classici dolcetti giganti. Ovviamente, anche in questo caso, varia il numero di muffin che è possibile infornare in una volta sola grazie alla diversa quantità di cavità presenti nella teglia. In media possiamo dire che si va da un minimo di sei fino ad un massimo di trenta per gli stampi in silicone.
Chiudiamo questa guida con la manutenzione a cui è fondamentale sottoporre le varie teglie da muffin. Importante è provvedere alla pulizia al termine di ogni utilizzo posizionando il tutto sotto della semplice acqua corrente e munendosi di un panno soffice e non abrasivo. In caso contrario, infatti, si rischierebbe di rovinare la superficie antiaderente. Se, poi, qualche residuo di impasto risulta difficile da eliminare, è sufficiente lasciare lo stampo a bagno in acqua calda e aceto.
Seguendo i consigli proposti in questa guida è possibile scegliere il migliore stampo per muffin in modo semplice e veloce.
Stampi per Muffin più Venduti
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API