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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere i migliori portabicchieri per le proprie esigenze.
Esistono degli oggetti la cui funzione può sembrare del tutto accessoria e poco rilevante ai fini pratici. Nonostante questo, però, non è insolito scoprire di non potere più fare a meno di loro nel momento stesso in cui si cede all’acquisto o si ricevono in regalo.
Uno di questi è rappresentato dai portabicchieri, la cui funzione, almeno in passato, è stata quella di mantenere in ordine e sempre a portata di mano i bicchieri di plastica. Per essere onesti bisogna dire che i primi modelli proposti sul mercato qualche anno fa non brillavano certo per gusto estetico, andando a concentrarsi sulla funzione pratica.
Oggi, però, la tendenza sembra essere decisamente cambiata, tanto che è possibile scegliere tra diverse soluzioni che, oltretutto, non trascurano l’aspetto estetico. Questo dipende soprattutto dal modo in cui è mutato e si è evoluto proprio il rapporto con la cucina, intesa come luogo.
Come Scegliere i Portabicchieri
In passato questo era il posto deputato alla preparazione dei pasti e al loro consumo da parte esclusiva della famiglia. Nel caso, invece, di una cena con ospiti veniva utilizzata la più rispettabile e presentabile sala da pranzo. Attualmente, soprattutto a causa degli spazi più ristretti e di una concezione moderna dell’abitazione, la divisione netta tra gli spazi sembra essersi sovvertita completamente. Tanto è vero che, spesso, l’angolo della cucina condivide con il salotto l’ambiente. Da questo, dunque, deriva l’esigenza di esibire un luogo che, oltre alla funzionalità, possa vantare uno stile piacevole. Per lo stesso motivo, dunque, un semplice portabicchieri si è dovuto adattare alle necessità imposte dal design.
Il portabicchieri ha lo scopo di mettere in ordine una determinata serie di oggetti e, oltretutto, rendere la loro reperibilità immediata. A differenza di quanto poteva accadere in passato, però, questi oggetti non si identificano solamente con dei cilindri sviluppati in altezza all’interno dei quali potere inserire i classici bicchieri usa e getta per un pranzo informale o un pic nic in giardino. Attualmente possono essere utilizzati anche per ordinare e mostrare calici, riuscendo anche a preservarli e farli durare più a lungo nel tempo. Ovviamente in questo caso si richiede l’utilizzo di modelli sofisticati realizzati, per esempio, in materiali particolari come rattan o bambù, perfetti con un arredamento dal gusto etnico.
Tutto questo per dire che, rispetto al passato, l’offerta si è fatta più complessa e variegata, con una distinzione tra portabicchieri da parete, di plastica, in legno e in acciaio. Partiamo dalla prima soluzione, ossia dai portabicchieri da parete. In questo caso si tratta di un modello da utilizzare principalmente per i bicchieri più eleganti come, per esempio, i calici. Altro aspetto da considerare e non sottovalutare, poi, è la comodità di utilizzo, visto che non occupano uno spazio eccessivo e possono essere anche decorati.
I portabicchieri in plastica, invece, sono i diretti discendenti dei primi modelli che hanno fatto la loro comparsa sulle nostre tavole. Attualmente vengono realizzati in molti e diversi colori, andando ad utilizzare anche una plastica di maggiore qualità e riuscendo a giocare con le trasparenze del materiale. Il modello in questione, comunque, è la soluzione migliore nel caso in cui si abbia bisogno di preparare la tavola per una festa in piedi.
Del tutto diversi, invece, sono i portabicchieri in legno. Nello specifico ci si trova davanti ad un prodotto dal sicuro effetto estetico ma che richiede una gestione più attenta rispetto agli altri. In modo particolare si deve porre attenzione a non farli entrare direttamente a contatto con acqua o umidità, visto che potrebbero creare danni strutturali. In secondo luogo, poi, si deve provvedere alla manutenzione con un panno imbevuto in un detergente pensato appositamente per il materiale. Da evitare in modo assoluto, invece, è l’utilizzo di spugne ruvide che potrebbero andare a rovinare la superficie. Ultimo aspetto positivo di questo modello, poi, è la sua adattabilità a qualsiasi tipologia di arredamento.
Ultimi, ma certo non meno belli e pratici, sono i portabicchieri in acciaio. In questo caso si consiglia l’utilizzo soprattutto per ordinare e riporre i bicchieri da vino. In sostanza si tratta di un accessorio in grado di arricchire notevolmente lo stile e l’atmosfera di una tavernetta, ad esempio.
Dal punto di vista estetico, poi, la scelta del giusto portabicchieri dipenderà molto dal tipo di arredamento scelto per la propria cucina o per il luogo che andranno ad arricchire. Ecco che, dunque, se si ha un animo romantico e una passione per il gusto antico, non si potrà fare altro che scegliere materiali dall’aspetto naturale e tradizionale, come la trama impagliata tipica dei cestini da arricchire con delle passamanerie e merletti. Nel caso, invece, si preferisca uno stile moderno, ci si dovrà dirigere verso modelli realizzati con materiali di derivazione industriale come l’acciaio. In questo modo il porta bicchieri può trasformarsi addirittura in un oggetto di design.
Seguendo i consigli proposti in questa guida è possibile scegliere i migliori portabicchieri in modo semplice e veloce.
Portabicchieri più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API