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In un giardino l’aspetto del prato ha una funzione cruciale e il taglio dell’erba è un intervento da effettuare con regolare frequenza. Le diverse tipologie di tagliaerba esistenti permettono a chiunque di avvicinarsi a questa pratica con risultati soddisfacenti.
Tutti quelli che amano il proprio giardino dedicano molte delle loro attenzioni al prato, un meraviglioso sfondo naturale sul quale risaltano le composizioni floreali delle aiuole, i gazebo, i pergolati e ogni tipo di arredo. Un bel tappeto d’erba rende il giardino molto accogliente, una vera attrattiva per gli adulti e i bambini che intendono trascorrere qualche piacevole ora all’aria aperta, in modo particolare nella bella stagione. Per fare in modo che la distesa erbosa mantenga il suo aspetto ordinato nel tempo, tuttavia, sono necessari diversi e continui interventi e, nell’ambito della manutenzione ordinaria, uno dei più delicati è sicuramente il taglio. Risulta essere di grande importanza, quindi, scegliere uno strumento dalle caratteristiche adeguate al proprio terreno, sia in termini di dimensioni sia di potenza, e dotato di lame di ottima qualità, indispensabili per ottenere una copertura uniforme e armonica del suolo.
Utilizzando tagliaerba di buona qualità si favorisce la produzione di nuovi germogli e radici che producono un progressivo infittimento e irrobustimento del prato. Nel corso delle operazioni di taglio, inoltre, si favorisce l’eliminazione di erbe infestanti e dannose. I tagliaerba manuali sono a volte anche di ottima qualità ma lo sforzo fisico richiesto li rende inadeguati per giardini di grandi dimensioni, per i quali sono indispensabili i tagliaerba a motore. Questi rendono l’operazione molto più agevole, riducendo di molto i tempi richiesti per portarla a termine e oggigiorno, con l’avvento di nuove innovazioni tecnologiche automatizzate come i tagliaerba robot, la fatica è completamente azzerata. I tagliaerba possono anche contribuire a una forma di concimazione naturale del suolo grazie a una nuova e promettente funzionalità, il mulching, in cui l’erba tagliata non è più raccolta negli appositi contenitori ma sminuzzata e riversata direttamente sul terreno.
Mantenere un prato incolto e trascurato, particolarmente nella stagione estiva, ha come conseguenza l’avvicinamento di fastidiosi, e talvolta pericolosi insetti, o di ospiti ancora più sgraditi e nocivi, pertanto la falciatura ha quindi anche una funzione igienizzante.
Caratteristiche
Il telaio portante dei tagliaerba può essere costituito da diversi materiali, dalla plastica all’acciaio fino all’alluminio pressofuso, e in quelli di migliore qualità le ruote sono abbastanza solide e regolabili. A differenza del passato, in cui la trazione era di tipo esclusivamente umano, i nuovi modelli possono presentare la trazione sulle ruote posteriori, con cambio di velocità. Probabilmente però la caratteristica più rilevante riguarda il sistema di taglio. Alcuni tagliaerba presentano il tipo elicoidale, il cui nome deriva dalla presenza di un cilindro a lame elicoidali in rotazione, che costringendo l’erba su una controlama provoca un taglio netto, senza causare lacerazioni. Il sistema è molto efficace per altezze fino a 5 cm ma adatto solo a terreni di piccole e medie dimensioni e comunque non superiori ai 150 metri quadrati. Molto utilizzato in Italia è il sistema a lama rotante, considerato il più maneggevole, in cui la lama, o più lame, sono messe in movimento rotatorio da un motore elettrico o a scoppio. Maggiore è la velocità tanto più precisa è la recisione, pertanto spesso si consiglia, a tale proposito, di optare per modelli di potenza di almeno 1100 W. Risulta essere in grado di tagliare anche manti erbosi più alti e si rivela molto efficace per terreni pesanti e sassosi. Un’altra interessante caratteristica è l’ampiezza di taglio, definita come la circonferenza generata dalle lame. A lame più lunghe corrisponde, di conseguenza, un’ampiezza di taglio maggiore, in grado di realizzare più velocemente il lavoro, poiché richiede un numero minore di passate. Per prati di piccole dimensioni può trattarsi di un’opzione poco significativa, che si traduce solo in un maggiore ingombro e in una difficoltà nel trasporto. La lama singola o piatta è, di norma, sconsigliata mentre sono preferibili quelli a lama doppia e smussata. Una modello con una funzione interessante per prati superiori a 150 mq è il tagliaerba mulching. Il mulching rappresenta la capacità di sminuzzare l’erba tagliata per poi utilizzarla come concime spandendola sul prato. Per piccoli prati non è un grande vantaggio poiché il vento o il calpestio possono annullare il benefico effetto.
Tagliaerba manuale e tagliaerba elettrico
I tagliaerba disponibili in commercio rientrano in quattro fondamentali tipologie, cioè manuali, elettrici, a carburante e robot. I tagliaerba manuali sono quelli in circolazione da più tempo e prevedono come unico motore la forza umana sia in fase di taglio, per attivare le lame, sia in fase di trazione. Adatti solo a giardini di piccole dimensioni, a causa dello sforzo fisico richiesto, hanno il vantaggio di essere piuttosto silenziosi, di non inquinare, di avere costi relativamente bassi in fase di acquisto e nulli in fase di utilizzo. I modelli elettrici facilitano il lavoro, ma sono adatti soltanto a giardini di dimensioni non troppo estese poiché è richiesta la disponibilità di una presa di corrente e di un cavo abbastanza lungo. Nonostante alcuni modelli prevedano la presenza di una batteria ricaricabile, il più delle volte hanno una scarsa autonomia e quindi non costituiscono un reale vantaggio. In questi modelli spesso la trazione è manuale e sono dotati di raccoglierba di piccole dimensioni che costringono a frequenti svuotamenti. Non inquina, non è rumoroso ma il suo utilizzo prevede il consumo di energia elettrica. Per dettagli è possibile vedere questa guida sul tagliaerba elettrico sul sito Ilmioprato.com.
Per terreni in cui sono presenti erbe particolarmente secche, per il taglio delle quali è richiesta una maggiore potenza, sono molto indicati i modelli a carburante, utilizzati con successo anche per estensioni fino a 250 metri quadrati, per le quali sono sufficienti 4 cavalli. Non richiedendo la presenza di un cavo, hanno una maggiore autonomia ma presentano lo svantaggio di essere molto rumorosi e inquinanti e tali effetti si amplificano all’aumentare della loro potenza. Il più recente tagliaerba robottino, elimina completamente ogni sforzo fisico, grazie alla presenza di sensori che gli permette di riconoscere il manto erboso, di percepire la presenza di scalini e di evitare ribaltamenti. Questi robot tagliaerba sono in grado di affrontare pendenze fino ai 20 gradi e possono essere utilizzati fino a estensioni di 400 metri quadrati. Sono, inoltre, leggeri e abbastanza silenziosi e il loro utilizzo è veramente semplice perché si limita allo schiacciamento di un pulsante.
Come scegliere un tagliaerbe
Gli attrezzi richiesti da chi pratica il giardinaggio per hobby sono in genere di media qualità, non troppo costosi e facili e maneggevoli da usare, senza eccessivi dispendi di energie. Se il giardino è piccolo, potrebbe essere conveniente fare un pensiero sui modelli manuali con sistema di taglio elicoidale. Economici, aiutano anche a fare movimento, a patto che condizioni di salute ed età lo permettano. Dimensioni fino a circa 200 metri quadrati sono adatte ai modelli elettrici, per i quali il sistema di taglio è a lama rotante. Nonostante il risultato sia meno netto e preciso, un’affilatura frequente delle lame può garantire risultati confrontabili. Risulta essere consigliabile controllare la lunghezza del cavo in dotazione e munirsi, eventualmente di una prolunga. Per giardini tra i 200 e i 400 metri quadrati, può essere indispensabile l’acquisto di tagliaerba a motore, poiché i cavi elettrici hanno una portata limitata. Al contrario dell’energia elettrica, il carburante non è immediatamente disponibile e deve essere acquistato periodicamente, anche se, per motivi di sicurezza è consigliabile l’acquisto di piccoli quantitativi, a causa della loro infiammabilità.
In tutti i casi, comunque, anche la solidità e la robustezza sono fattori molto importanti poiché li rendono più durevoli nel tempo. La possibilità di testarli personalmente, magari se un conoscente ne possiede uno dotato delle caratteristiche desiderate, è sempre il miglior metodo di valutazione. Per quel che riguarda alcune caratteristiche opzionali, il sistema a trazione è consigliabile per terreni in pendenza, ma su terreni pianeggianti può comunque essere utile a persone anziane o con problemi motori. Il sistema mulching richiede invece terreni piuttosto estesi per essere realmente efficace. I tagliaerba robot possono sembrare molto pratici, anche se per il momento non hanno ancora un’ampia diffusione a causa dei prezzi non ancora competitivi. Terreni particolarmente ampi, superiori a 400 metri quadrati, sono difficili da gestire solo per hobby e spesso richiedono un aiuto da parte di persone esperte e può essere conveniente, in questi casi, l’acquisto di un trattorino tagliaerba.
Prezzi tagliaerba
A volte non sono solo le dimensioni del proprio giardino a condizionare la scelta di un particolare articolo, ma anche la curiosità verso le novità del mercato. Come in tutti gli altri settori, i nuovi modelli hanno sempre costi più elevati rispetto a quelli in vendita da diversi anni e non sempre gli optional proposti sono davvero vantaggiosi per le proprie esigenze. I prezzi di base sono tuttavia fortemente dipendenti dalla tipologia visto che si possono distinguere quattro fasce di prezzi. Quelli manuali sono i più economici, seguiti da quelli elettrici e da quelli a carburante, che hanno prezzi già piuttosto elevati. Ancora più costosi sono i robot e i trattorini tagliaerba.
I tagliaerba manuali costano, infatti, dai 50 ai 130 euro, possono essere ad altezza regolabile e il costo dipende soprattutto dalla loro solidità. Spesso però la presenza di un motore è necessaria, e per quelli elettrici i prezzi dipendono dalla potenza erogata, generalmente tra i 900 e i 1500 W, e dalle larghezze di taglio che sono comprese tra i 35 ai 45 cm. Ulteriori incrementi di prezzo si osservano in presenza di funzioni aggiuntive quali il taglio regolabile o il mulching.
Per i modelli più semplici i prezzi si aggirano attorno agli 80 euro, ma per i modelli più elaborati si possono spendere anche dai 160 ai 200 euro. I modelli a carburante, concepiti per spazi più ampi, hanno spesso larghezze di taglio superiori, comprese tra i 40 e i 50 cm. I modelli di media qualità costano tra i 400 e i 600 euro, ma per modelli più professionali si superano facilmente i 1000 euro. Invece 900 euro sono la cifra minima richiesta per i tagliaerba robot, ma per i modelli più ricercati e ad alta efficienza, in grado di ricoprire superfici di 1500 metri quadrati in tre ore, si possono superare anche i 2000 euro. Ancora più costosi sono i trattorini tagliaerba per spazi veramente ampi, che partono da quote base di oltre 2000 euro. In tutti i casi, al momento dell’acquisto del tagliaerba è opportuno munirsi di tutti gli accessori per la propria sicurezza. Guanti, scarpe robuste, casco e occhialini, specialmente per terreni sassosi, sono indispensabili.
Tagliaerba più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API