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Tende e ombrelloni permettono di ricavare, in giardino o in terrazzo, una zona riparata, con il vantaggio di poterla utilizzare solo quando serve. Ecco che allora esse rispondono prima di tutto alla necessità di ripararsi dai raggi del sole e dagli sguardi indiscreti ma anche rappresentano un elemento decorativo della facciata.
Quindi insieme a pergolati e gazebo sono utili per creare un’area dedicata al riposo durante l’estate e insieme alla verande rendono possibile lo sfruttamento dello spazio anche nella stagione autunnale ed invernale. Nella scelta della tenda, oltre alla forma e alla qualità dei materiali, bisogna valutare anche caratteristiche e tenuta del meccanismo di chiusura.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Caratteristiche delle tenda da sole per esterni
La struttura di base di una tenda è molto semplice, essa è costituita da un telo e da un sostegno che serve per aprirla e chiuderla.
Forma e dimensione della tenda parasole
La tenda può essere acquistare con misure standard ma di solito viene realizzata su misura.
Per progettarla vengono valutate la grandezza della finestra, lo spazio esterno da coprire e l’esposizione solare dell’edificio. In base a queste caratteristiche le dimensioni, l’inclinazione e anche la forma della tenda possono cambiare.
Il tessuto della tenda parasole
Per quanto riguarda il tessuto della tenda parleremo più approfonditamente in seguito. Per ora basta sapere che il telo utilizzato deve essere robusto ed elastico in fibra acrilica (meglio se trattata per essere idrorepellente) o in pvc.
La struttura della tenda parasole
Il telaio è composto da tubolare, guide, cerniere, bracci estensibili e supporti d’aggancio.
Queste parti devono rimanere esposte per lungo tempo agli agenti atmosferici, ed ecco perchè vengono realizzate con l’alluminio o acciaio nichelato opportunamente trattato per resistere alle aggressioni esterne e alla corrosione.
Accessori della tenda parasole
Un accessorio molto utile è la grondaia frontale per la raccolta dell’acqua piovana e quindi per evitare sgocciolamenti.
Il cassonetto per la tenda parasole
La tenda anche se chiusa è soggetta in minima parte all’usura derivante dagli agenti atmosferici.
Come ulteriore protezione per la tenda si può optare per una struttura dotata di cassonetto.
La tenda si arrotola dentro questa scatola metallica rimanendo interamente riparata.
Se il modello di tenda non prevede il cassonetto si può far installare in alternativa un’apposita copertura in lamiera.
Meccanicità della tenda parasole
La tenda parasole la si può acquistare fissa oppure richiudibile con funzionamento manuale o motorizzato.
Tenda da sole automatica
Motori e automatismi per muovere le tende possono essere applicati a qualsiasi tipo. Se già si possiede una tenda, si può fare inserire un motore ad azionamento manuale o automatico. L’automazione non modifica la struttura della tenda e utilizza tecnologie particolari in modo da ridurre al minimo i collegamenti elettrici e da evitare la realizzazione di opere murarie. Gli utomatismi possono avvenire anche con sensori, in caso di vento o di pioggia: la tenda si richiude automaticamente per impedire danni al telo e alla struttura. Con la presenza di sole, si apre per creare ombra. Possono essere presenti anche comandi di soccorso con cui è possibile aprire e chiudere la tenda tramite l’asta di manovra, anche se viene a mancare la corrente. Per il buon funzionamento nel tempo dell’automatismo, è sufficiente seguire attentamente le indicazioni riportate nel manuale d’uso. Un sistema completo per l’automazione delle tende comprende sensore trasmettitore sole e vento, telecomando e motore con ricevitore radio integrato.
Tipi di tende per esterno
Il tipo di tenda va scelta in base allo stile architettonico dell’edificio, mentre la dimensione deve essere proporzionale a quella delle finestre e dei terrazzi. Per quanto riguarda il colore del tessuto, deve accordarsi con le tonalità della facciata.
Elenchiamo qui di seguito cinque tipologie di tende
Tende da sole a bracci
Risulta essere la più utilizzata per i balconi; consente di aprire a sbalzo il telo tramite due bracci estensibili agganciati a una barra superiore su cui è fissato il tubolare con la tenda arrotolata. Si fissa a muro o a soffitto.
Tende da sole a caduta
La tenda scende in verticale a filo facciata. In alcuni modelli può essere suddivisa in due tratti, uno superiore propriamente a caduta e uno inferiore che può sporgere oltre il balcone per fare entrare più luce e aria.
Tende da sole a cappottina
Esteticamente è la più vistosa perché di forma bombata. È particolarmente indicata per coprire finestre anche molto piccole proteggendo i lati delle aperture. Il telo è cucito sopra un telaio curvato ad arco e si muove con richiamo a fune.
Tende da sole a guide laterali
Risulta essere la tipologia che permette di realizzare coperture di dimensioni notevoli, per esempio su terrazzi o lastrici solari, con una schermatura anche frontale. Prevede guide laterali e struttura agganciata al muro e poggiata a terra o sul parapetto.
Tende per il pergolato
Serve a riparare spazi che sono grandi abbastanza per ospitare una struttura fissa ancorata a parete e a terra. Il telo o le strisce di telo possono essere fatte passare tra le travi per creare la zona d’ombra sottostante.
Il fissaggio della tenda
Per montare le tende non c’è bisogno di intervenire sulla muratura ma bisogna decidere già in fase di progettazione dove sistemarla, con fissaggio a parete o a soffitto, tramite specifici supporti.
Per installazioni in facciata, in logge o sotto i balconi si usano supporti universali che possono andare bene sia per il fissaggio a parete sia a soffitto.
Per la tipologia di tenda a cassonetto, invece, bisogna stabilire in anticipo se si vuole un aggancio a soffitto o a parete, in modo da predisporre il supporto sopra o a fianco della scatola.
Le tende per i lucernari
Per coprire interamente dal sole i lucernari installati sulle coperture, esistono apposite tende parasole, in genere disponibili in versione manuale o motorizzata azionabile con telecomando in caso di posizioni molto elevate. Rappresentano una protezione efficace dal sole perchè fermano i raggi prima che colpiscano la vetrata e li filtrano riducendo il calore, con un effetto di luce naturalmente filtrata. Di solito il telo parasole per esterno può ridurre fino al 40% l’ingresso del calore e della luce. Le tende per i lucernari esistono in molte misure standard e in versione manuale, elettrica e a energia solare. Il prezzo si aggira intorno ai 30,00 euro.
Permessi per posizionare la tenda se si abita in condominio
Se si abita in una palazzina con più appartamenti e si vogliono attrezzare balconi e terrazze con tende da sole, è necessario chiedere l’autorizzazione al Condominio che prenderà una decisione sempre in base al Regolamento. Nei palazzi condominiali, di solito, è “vietato applicare a finestre e balconi tende esterne diverse per tipo e per colore da quelle adottate dal condominio senza il preventivo parere vincolante dell’assemblea, su tipo, colore e caratteristiche in genere”. Quindi, perché si possa montare la tenda alla propria finestra, è necessario ottenere il voto favorevole espresso con maggioranza dagli altri condomini in sede di assemblea.
L’ombrellone da sole per esterno
L’ombrellone è una particolare tenda da sole che permette di proteggere piccole superfici di terrazzo o giardino senza occupare lo spazio in modo permanente. La sua stabilità è garantita dall’inserimento del fusto in un foro predisposto su una base di sostegno, in genere un basamento in pietra, in metallo o in plastica, da rendere fermo e stabile con pesi, ad esempio acqua o sabbia(il termine adatto per indicare questa operazione è “zavorrare”).
Struttura dell’ombrellone da sole
Il fusto dell’ombrellone lo si può trovare di acciaio con rivestimento a polvere, in alluminio oppure in legno.
Telaio dell’ombrellone da sole
Il telaio può essere costituito di vari materiali come il frassino e l’alluminio, ma le stecche che reggono il tessuto possono essere anche in legno di teak.
Telo di copertura dell’ombrellone da sole
Il telo di copertura può essere in tessuto 100% poliestere oppure in acrilico idrorepellente resistente alle muffe e lavabile e lo si può trovare in svariati colori completi di fodera di custodia. Comunque possono essere fabbricati anche con altri tessuti di cui parleremo più approfonditamente in seguito.
Apertura dell’ombrellone da sole
L’apertura dell’ombrellone può avvenire in modo manuale per quelli più economici, oppure attraverso un particolare mulinello che li permette anche di ruotare di 360 gradi.
Base di sostegno dell’ombrellone da sole
La base di sostegno può essere in acciaio da “zavorrare” con piastre oppure con acqua o sabbia.
Si trovano in commercio anche ombrelloni che si inseriscono nel foro del tavolo per fare ombra sopra il piano.
Dimensioni e prezzo di un ombrellone da sole
Le dimensioni che si possono trovare in commercio sono delle più svariate: si va dai 180x180x250h ai 300x300x270h cm e più.
Come le dimensioni anche il prezzo varia in base alle caratteristiche di base che l’ombrellone presenta, alla struttura, al materiale, alla resistenza. Quelli più economici possono arrivare a costare anche 10,00 euro per raggiungere i 100,00 per quelli di migliore qualità, ma anche i 1500,00 euro per chi desidera un ombrellone robusto, funzionale e di bella estetica.
Materiali
Le tende e gli ombrelloni per esterni anche se devono proteggere dal sole comunque devono essere realizzati con tessuto che lasci passare la luce, in modo che l’ombra non risulti troppo fitta. Il tessuto utilizzato per confezionare tende e ombrelloni deve possedere determinate caratteristiche di resistenza ai raggi Uv, all’acqua e agli strappi, possibili durante la movimentazione. Deve riflettere o assorbire le tre componenti della radiazione solare: luminosa, termica, ultravioletta. È importante che sia idrorepellente per proteggere anche dalla pioggia.Occorrono materiali resistenti agli acidi e ai solventi. Per poter sintetizzare tutte queste caratteristiche si può ricorrere a diversi tipi di tessuti: il più usato è quello in fibra 100% acrilico ma si trovano in commercio anche ottime tende in Teflon e tende in pvc.
Telo in tessuto acrilico
Molto resistente, questo tessuto non è soggetto come il cotone a strappi.E’ reso fignifugo, antimuffa e idrorepellente grazie al trattamento con finissaggio a base di resine fluorurate.
Inoltre, la speciale tintura del filo a tutta massa lo rende meno soggetto a scolorimento da esposizione solare.Come detto prima i trattamenti con resine e Teflon gli conferiscono compattezza e capacità idro-oleo-repellenti. Il tessuto viene prodotto in misure standard di 120 cm di altezza per poi essere cucite insieme fino a raggiungere la dimensione desiderata per la tenda su misura. Sono disponibili in molti colori e fantasie anche se le più diffuse sono le tonalità chiare poiché attirano meno il sole e quindi il calore.
Telo in teflon
Le Tende e gli ombrelloni si possono riavvolgere anche bagnati senza deteriorarsi e si asciugano in fretta una volta riaperti al sole.
Ciò avviene in particolare quando alcuni tessuti sono trattati con materiali come il Teflon che li rendono idrorepellenti. Il Teflon è una materia plastica liscia al tatto e resistente alle alte temperature (fino a 200 °C e oltre), usata nell’industria per ricoprire superfici sottoposte ad alte temperature alle quali si richiede una “antiaderenza” e una buona inerzia chimica, come quelle dei rivestimenti di pentole e tegami in alluminio e acciaio e delle piastre dei ferri da stiro.I tessuti trattati con Teflon risultano invece idrorepellenti.
Telo in Pvc
Altri tessuti si ottengono da un filato di vetro, trattato prima della tessitura con un materiale plastico in pvc, che aumenta la resistenza.
Il pvc è un materiale sintetico che si può trovare sotto diverse forme ed è usato per gli impieghi più diversi, comprese per esempio le coperture, rivestimenti, ma anche per la realizzazione di teli da esterno.
Manutenzione
I tessuti anche se sono costituiti di materiali molto resistenti possono nel tempo perdere resistenza, elasticità e brillantezza dei colori.
Per evitare ciò bisogna ricordare di utilizzarli seguendo alcuni semplici accorgimenti
non arrotolate il telo quando il tessuto è ancora bagnato;
nel caso di pioggia improvvisa meglio chiudere la tenda, ma riapritela per farla asciugare una volta finita la perturbazione;
dopo l’uso intenso fatto durante la bella stagione è bene lavare tende e ombrelloni con l’aiuto di una spazzola o una spugna “non troppo dure, utilizzando acqua e detergente neutro;
per lavarle non usate idropulitrici, e attrezzature a vapore, che potrebbero progressivamente eliminare lo strato idrorepellente presente sul tessuto rendendolo permeabile all’acqua.
Per quanto riguarda la pulizia questi tessuti grazie ai trattamenti subiti sono meno soggetti al deposito di polvere. Dalle tende e dagli ombrelloni asciutti si può rimuovere la polvere semplicemente con una spazzola. Se lo sporco non va via, lavare la tenda e gli ombrelloni con acqua tiepida e un sapone neutro o con un comune detersivo. Solo per le macchie di grasso, si può utilizzare un tampone imbevuto di trielina, ma non bisogna usare mai altri prodotti chimici che potrebbero alterare il trattamento idrorepellente di base.
Qualità e sicurezza certificate
Se si vuole acquistare una tenda da sole bisogna accertarsi che questa risponda a determinati requisiti di sicurezza in quanto dal marzo 2006, per tutte le tende da esterno, è obbligatorio il marchio CE in accordo con i criteri di riferimento della normativa EN UNI 13561 (Requisiti prestazionali, compresa la sicurezza tende da esterno).
Significa che nessuna tenda da sole può essere posta in vendita in Europa:
senza la marchiatura CE, norma di riferimento, nome e indirizzo del fabbricante;
senza la dichiarazione di conformità;
senza il manuale d’istruzioni “uso e manutenzione” (nel caso la schermatura mobile sia azionata da un motore elettrico o sia avvolgibile manualmente).
La normativa EN UNI 13561 prevede che la sicurezza della tenda sia misurata attraverso la resistenza al vento del prodotto finito.
Le tende devono quindi essere sottoposte dal fabbricante a prove di laboratorio e classificate in categorie da 0 a 3.
Quanto maggiore è il valore, tanto più alta è la capacità di resistenza al vento della tenda.
Inoltre, esiste un’etichettatura volontaria Assites (rilasciata dall’Associazione Italiana Tende, Schermature Solari e Chiusure Tecniche) che rappresenta un’ulteriore garanzia di qualità per il consumatore ed è anche testimonianza della professionalità dei fabbricanti che la richiedono e della loro continua attenzione alla qualificazione dei prodotti.
Risparmio energetico
Le tende abbinate per esempio a persiane o tapparelle adeguate, possono anche contribuire al risparmio energetico. Il ruolo attivo di tende e chiusure tecniche da esterno per la qualificazione energetica richiesta agli edifici è stato riconosciuto con il D.l. 311 datato 29 dicembre 2006 (in aggiornamento al D.l. 192 del 2005 sul rendimento energetico degli edifici). In particolare, si stabilisce che gli edifici nuovi o quelli oggetto di ristrutturazione totale, a partire dal 1° luglio 2007 dovranno avere schermature solari per le zone vetrate, se si tratta di edifici con superficie superiore ai 1000 mq. Se ben progettate e correttamente installate, infatti, tende e chiusure tecniche per esterno (tapparelle, persiane, scuri) potrebbero far diminuire i consumi per la climatizzazione in estate e per il riscaldamento durante l’inverno.Le tende da sole vanno quindi progettate da personale esperto e qualificato. Dal 2009 tutti gli edifici dovranno essere qualificati in classi di efficienza energetica. Tanto maggiore sarà la capacità di consumare meno, tanto migliore risulterà la loro efficienza energetica e di conseguenza il loro valore.
Migliori Tende da Sole
Tende da Sole più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API