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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore bollitore elettrico per le proprie esigenze.
Chiunque sia stato almeno una volta in vacanza a Londra o nel Regno Unito in genere, avrà fatto la conoscenza con un oggetto insolito per la cultura italiana ma di uso comune per i britannici appassionati del te. Stiamo parlando del bollitore elettrico, un piccolo elettrodomestico il cui scopo, fondamentalmente, è uno soltanto, ossia scaldare l’acqua in tempi veloci.
Ovviamente questo serve per tenere sempre pronta in pochissimo tempo la materia prima per lo storico appuntamento delle cinque con tanto di pasticcini e sandwich, almeno per le case più chic o per i pomeriggi tra amiche. Nelle case italiane, poi, visto la non fervente attitudine alla preparazione del te, l’oggetto in questione può servire anche per scaldare velocemente l’acqua necessaria per preparare la più comune pasta.
Qualunque sia l’uso che se ne vuole fare, però, c’è un elemento invariabile, chiunque abbia utilizzato un bollitore elettrico anche per una sola volta, non è riuscito più a fare a meno di questo piccolo oggetto. Da qui si capisce la necessità di una guida il cui compito è spiegare come scegliere e individuare il bollitore perfetto da posizionare, in bella mostra, sugli scaffali della propria cucina.
Come Scegliere un Bollitore Elettrico
Iniziamo a considerare un elemento fondamentale come la capacità. Con questo si definisce, in parole povere, la capienza del vostro bollitore, ossia quanta acqua è possibile contenere e riscaldare. Si tratta di una caratteristica che definisce anche l’utilizzo che se ne vuole fare. Per questo motivo, dunque, è possibile trovare in commercio dei bollitori con dei serbatoi dalla diversa capacità. Questi hanno lo scopo di soddisfare, per esempio, le esigenze di un’intera famiglia o, in caso contrario, quelle più ridotte di una coppia o di un single. Dunque, il primo passo da fare per arrivare a una scelta consapevole, è contare velocemente le persone che compongono il nucleo famigliare.
Per facilitare il tutto, proviamo a portare a termine una prima distinzione tra tre gruppi di capienza, 500 ml, fino a 1,2 l, oltre 1,3 l. Nel primo gruppo, come è facile dedurre, fanno parte i bollitori più piccoli e quelli che vengono denominati o considerati da viaggio. Perché, incredibile ma vero, c’è chi non riesce proprio a staccarsi da questo piccolo aggeggio che assicura te e caffè caldo ovunque ci sia una presa elettrica. Si tratta, ovviamente, di modelli dalle dimensioni veramente contenute in grado di preparare bevande per solo due persone. Del secondo gruppo, invece, fanno parte i bollitori medi. In questo caso è possibile utilizzare l’elettrodomestico anche per portare a ebollizione anche l’acqua per preparare un piatto di pasta e comincia a essere adatto a un piccolo nucleo famigliare. Terminiamo con i bollitori da oltre 1,3 l. In questo caso parliamo di uno strumento veramente famigliare, capace di avere una capienza pari a 1,7 l e, quindi, a produrre fino a sei tazze di te.
Il secondo elemento da considerare è la struttura e il design che lo definisce. Certo, a prima vista, potrebbero sembrare caratteristiche secondarie ma, per un oggetto che è posto in vista per essere utilizzando quotidianamente e velocemente, lo stile non è secondario. Questo significa che è necessario scegliere un modello capace di adattarsi perfettamente allo stile della vostra cucina e che sia, allo stesso tempo, di facile utilizzo. Iniziamo, dunque, con il considerare i diversi materiali utilizzati per la realizzazione. In commercio si possono trovare soprattutto due varianti, i bollitori realizzati in plastica resistente e quelli prodotti in acciaio inox. Il materiale diverso, ovviamente, andrà a incidere anche sul costo finale. Con questo non vogliamo dire che un modello di plastica abbia una qualità minore, piuttosto potrebbe avere una longevità diversa e presentare delle prestazioni meno variegate. Per quanto riguarda, poi, la forma, tutto dipende dal gusto personale. Le case produttrici, infatti, hanno messo in commercio fari modelli tra cui scegliere, passando da quelli che ricalcano le forme delle tradizionali teiere a quelli che, invece, si nutrono di modernità con linee più essenziali e luci. Dunque, in questo caso, come abbiamo più volte, puntualizzato, molto dipenderà dalle scelte del singolo senza incidere minimamente sulla qualità finale dell’oggetto.
A rendere più tecnico lo stile è la struttura dell’oggetto. Questa, infatti, può condizionare la praticità di uso e influisce anche sul prezzo. Per spiegare tutto in maniera più semplice, possiamo dire che un bollitore senza filo elettrico avrà un prezzo più alto rispetto agli altri. Questo tipo di modello, infatti, offrirà una maneggevolezza maggiore sul piano di lavoro della cucina. Altre soluzioni, invece, prevedono anche la presenza di una base rotante a 360 gradi. Per chiunque si stia ponendo domande sull’effettiva necessità di questa caratteristica, chiariamo che, spesso, non esiste attività più difficile che riporre un elettrodomestico sulla propria base. In questo caso, invece, il bollitore elettrico può essere riposto in qualsiasi lato. Per quanto riguarda la struttura, poi, dei punti a favore ottengono quei modelli che hanno un filtro anti calcaree facilmente estraibile e, quindi pulibile, oltre a quella di un manico ergonomico con cui è possibile afferrare agevolmente il vostro bollitore anche con le mani bagnate. Chiudiamo, poi, con un ulteriore punto a favore nel caso ci sia anche un vano raccogli cavo, in modo che il filo possa essere avvolto in ordine e facilmente riposto senza occupare spazio sempre più prezioso, visto anche le dimensioni ridotte di molte cucine moderne.
A questo punto passiamo alla resistenza, il che non significa stabilire la capacità di sostenere cadute e urti. Piuttosto si intende la resistenza posta all’interno di qualsiasi bollitore, sia dei modelli più economici che di quelli più costosi. Questo elemento varia in dimensioni e forma, due elementi che possono condizionare la prestazione stessa dello strumento, soprattutto se si guarda in una prospettiva a lungo termine. Andando maggiormente nel dettaglio, iniziamo con il dire che esistono due tipi di resistenze, a serpentina in vista e piatta. La prima si trova frequentemente nei modelli dal costo medio basso e risulta essere esposta più facilmente all’usura del tempo e dell’utilizzo stesso. Con l’uso frequente, infatti, può accumulare calcare che, poi, potrebbe essere fastidiosamente rilasciato anche nell’acqua da riscaldare. Comunque sia, la serpentina è facilmente visibile a vista, dato che si trova sul fondo del bollitore all’interno del serbatoio.
Vediamo quali sono le caratteristiche della resistenza piatta. A differenza di quella descritta fino a questo punto, non si trova a vista e agli occhi degli acquirenti appare come una piastra di acciaio inox posta alla base del bollitore stesso. Questo elemento è presente soprattutto nei modelli di fascia medio alta, visto che garantisce una pulizia più rapida, non è soggetta alla formazione del calcaree e, inoltre, riscalda l’acqua necessaria molto più velocemente che in altri casi.
Continuando a parlare di livello e fasce di prezzo, ricordatevi che più funzionalità sono presenti e maggiore è il costo dell’apparecchio. Comunque, tra quelle essenziali c’è lo spegnimento automatico, l’indicatore del livello dell’acqua, i programmi reimpostati, il mantenimento caldo, le spie luminose e il coperchio a molla. Per quanto riguarda la funzione di spegnimento automatico, per esempio, permette al vostro bollitore di smettere di funzionare senza il vostro intervento una volta raggiunto il calore desiderato. Inoltre, consente di spegnere il bollitore in modo automatico appena viene tolto dalla base. Ricordate, però, che questa funzione non si trova nei modelli senza fili.
Con l’indicatore di acqua, invece, è possibile tenere sotto controllo qualsiasi tipo di spreco. L’acqua, infatti, è un bene comune importate, quindi, meglio evitare di andare a bollirne una quantità superiore all’effettivo bisogno. Per essere ancora più efficienti in questo senso, poi, tenete presente che nei modelli più moderni potrebbero essere indicato addirittura il numero di tazze da ottenere con una certa quantità di acqua. A questo punto abbiamo capito come misurare alla perfezione la quantità giusta e, soprattutto, come bloccare il bollitore una volta portata l’acqua a ebollizione. Vediamo che cosa fare, però, nel caso in cui, causa una telefonata improvvisa o un piccolo contrattempo, non riusciamo a utilizzarla subito rischiando di perdere il calore. In questo caso interviene la funzione mantenimento calore, grazie alla quale è possibile mantenere la temperatura ottenuta almeno per un periodo limitato di tempo. Per finire, poi, concentriamoci sui sistemi di sicurezza. Nei prodotti di livello basso, per esempio, è sempre garantita la prestazione del blocco automatico del funzionamento. Nel caso, invece, si salga di livello, invece, è possibile trovare altri elementi come l’isolamento termico del manico, dispositivi per evitare cortocircuiti o il funzionamento in assenza di acqua al suo interno.
Prima di farvi prendere dagli entusiasmi, però, bisogna assolutamente tener conto di un altro elemento importante. Si tratta della potenza e, quindi, di come questo piccolo elettrodomestico potrebbe influire sulla vostra bolletta. Iniziamo con il dire che la potenza si esprime in Watt. Nei modelli più economici la potenza si aggira sempre intorno ai 1000 W. Il che, tradotto in parole più semplici, vuol dire più tempo per raggiungere la bollitura necessaria. I prodotti di fascia media, poi, arrivano ai 1700 W, mentre quelli di fascia altra si aggirano intorno ai 2000 W. Detto questo, però, bisogna anche specificare un particolare. Ossia il bollitore è utilizzato quotidianamente ma per un periodo molto limitato di tempo, il che significa che non dovrebbe incidere sulla bolletta dell’energia elettrica, nemmeno nel caso dei modelli più economici che, come abbiamo appena visto, richiedono un tempo maggiore per riscaldare.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore bollitore elettrico in modo semplice e veloce.
Bollitori Elettrici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API