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Da sempre l’uomo ha cercato di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Per fare ciò abbiamo sempre delegato le fatiche maggiori a terzi, agli animali prima e alle macchine dopo. Il carrelli elevatore da decenni è al servizio della logistica e regna incontrastato nei magazzini di tutto il mondo.
Il carrello elevatore è stato progettato e in seguito ottimizzato per farsi carico di trasportare e stoccare merci e materiali pesanti. Il principale utilizzo che ne viene fatto è in locali adibiti a magazzino in cui solitamente ci sono delle scaffalature in grado di ospitare su più livelli merci di vari volumi e pesi appositamente stoccate su pallet. Nell’ambito del magazzino il carrello elevatore ha generalmente due compiti, quello di prelevare, movimentare e depositare la merce nelle varie zone adibite allo stoccaggio e quello di caricare e scaricare la merce da camion e furgoni che effettuano il ritiro e l’approvvigionamento delle merci al magazzino stesso.
Questi fondamentali compagni di lavoro ricoprono un ruolo importante nell’ambito della settore della logistica, senza di essi, infatti, non sarebbe possibile movimentare grandi volumi di merci, in totale sicurezza e con grande rapidità come con l’utilizzo dei carrelli elevatori appositamente progettati a seconda delle esigenze di movimentazione di cui abbiamo bisogno. Questi piccoli ma potenti mezzi per la movimentazione delle merci hanno un largo impiego anche nei settori dell’edilizia, dove vengono utilizzati nei cantieri per la movimentazione dei materiali per la costruzione di case e palazzi, spesso vengono usati per rifornire le gru che poi portano alla destinazione ultima il materiale necessario. Anche nell’ambito dell’agricoltura vengono spesso utilizzati carrelli elevatori, simili a dei piccoli trattori, per la movimentazione di prodotti agricoli quali balle di fieno, sacchi di terriccio o semi.
L’utilizzo del carrello elevatore, in molti paesi tra cui l’Italia, è assoggettata al conferimento da parte dell’utilizzatore di un patentino che si consegue dopo brevi corsi aziendali di alcuni giorni in cui vengono esposti i principi di sicurezza necessari per la movimentazione delle merci, la normativa relativa nonché vengono effettuati dei test sulle capacità di condurre il carrello elevatore da parte del personale addetto. Risulta evidente che tale attività è molto delicata in quanto si svolge in ambienti lavorativi spesso rumorosi, in cui vengono movimentate merci pesanti la cui perdita di controllo può causare gravi danni a cose e persone.
Ultimo aggiornamento 2024-11-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Ogni esigenza in termini di movimentazione merci ha una tipologia di carrello elevatore appositamente progettata e studiata per soddisfare le proprie necessità. Le necessità che si possono avere possono sostanzialmente essere di tre tipi, stoccaggio, carico e scarico.
A seconda che lo stoccaggio avvenga all’interno o all’esterno il carrello elevatore presenta caratteristiche tecniche differenti nelle rifiniture come nell’impiego di ruote appositamente studiate per il tipo di terreno o pavimento su cui dovrà essere utilizzato, avendo anche dimensioni differenti a seconda che esso sia impiegato in un magazzino o in un cantiere edile. La portata massima del carrello elevatore è un altro fattore importante, nel caso dell’impiego per lo stoccaggio delle merci la portata può variare da una fino a otto tonnellate. Un’altra caratteristica che differenzia una tipologia di carrello elevatore dall’altra è la larghezza del mezzo che può essere scelta a seconda degli spazi in cui esso deve essere utilizzato, se in stretti corridoi, in ampie corsie o addirittura all’aperto. In quanto carrello elevatore l’altezza massima a cui si ha la necessità di stoccare le merci è una caratteristica tipica; essa può arrivare anche ad altezze di oltre otto metri.
Per quanto riguarda invece i carrelli elevatori dedicati al carico e lo scarico delle merci i vari modelli si suddividono tra quelli dedicati ad un uso interno tramite rampe o ribalte o ad un uso esterno. Oltre alla portata massima in genere questa tipologia di carrelli elevatori non hanno particolari necessità dimensionali.
Infine i carrelli elevatori dedicati al commissionamento è una tipologia di macchine che l’avanzamento tecnologico nell’ambito dell’elettronica e dell’informatica hanno reso possibile. Un carrello dedicato al commissionamento non si differenzia di molto da un carrello comune in quanto anch’esso ha caratteristiche tecniche simile, la sua particolarità è quella di potersi muovere in autonomia in magazzini altamente tecnologici, prelevando e depositando la merce in totale indipendenza dall’uomo il quale si limita a effettuare le richieste. Per questa tipologia di macchine valgono gli stessi parametri inerenti i carrelli dedicati allo stoccaggio delle merci.
Come sceglierlo
Scegliere il carrello elevatore che fa al nostro caso è abbastanza semplice in quanto dobbiamo semplicemente individuare quale attività abbiamo la necessità di svolgere con questo tipo di ausilio, in quali spazi esso dovrà essere adoperato e la tipologia di merci che dovremo movimentare. Nel caso in cui abbiamo la necessità di movimentare la merce all’interno di un magazzino commerciale o in un’azienda in cui magari deve essere effettuato il rifornimento a delle linee di produzione dovremo indirizzarci verso dei carrelli elevatori specifici per lo stoccaggio tenendo presente, anche con un certo margine di sicurezza, il peso massimo della merce che potremo trovarci a dover movimentare cercando di sovradimensionare quanto possibile la macchina che andremo a scegliere, lo stesso vale per le misurazioni che dovremo effettuare nelle parti più strette del nostro magazzino cercando di mantenere un certo margine di operatività in modo da poter effettuare agevolmente e in totale sicurezza tutte le manovre necessarie con e senza il carico. Ultima, ma non meno importante, dovremo conoscere l’altezza massima a cui possiamo stoccare sulle scaffalature presenti nel nostro magazzino.
Nel caso in cui necessitiamo di una macchina in grado di poter operare anche all’esterno dovremo assicurarci che il modello che andiamo ad acquistare sia predisposto per un uso all’aperto in quanto a materiali, finiture e ruote. Se l’utilizzo che andremo a fare del nostro carrello elevatore sarà esclusivamente esterno, magari su un cantiere edile, in un cortile aziendale, o in un campo agricolo allora potremo optare per un mezzo con motore a combustione, solitamente gasolio, che ci permette di non avere il vincolo di collegare il nostro carrello elevatore alla spina della corrente a lavoro terminato ma semplicemente di rifornirlo di carburante tramite una tanica all’occorrenza. Se il nostro magazzino è all’avanguardia e abbiamo la necessità di stoccare grandi quantità di merci in poco tempo e cono poco personale allora potremo optare per l’acquisto di macchine autonome per il commissionamento della presa e del rilascio delle merci, questa soluzione è tipica dei corrieri internazionali che devono ogni giorno movimentare grandi volumi di merci in poco tempo.
Vendita
Per l’acquisto di un carrello elevatore abbiamo varie opzioni, la prima e forse quella più scontata è quella di rivolgerci alle aziende produttrici adibite alla vendita dei carrelli elevatori. Fissando un incontro, meglio se presso la propria sede, con i rappresentanti delle varie aziende potremo metterci nelle condizioni di comunicare le nostre esigenze e di fa verificare direttamente al tecnico commerciale dell’azienda produttrice i parametri della nostra azienda in modo che possa individuare lui stesso il modello di carrello elevatore che più si confà al nostro utilizzo e possa formularci così l’offerta commerciale più conveniente e mirata per le nostre esigenze.
Se non ci si vuole rivolgere alle aziende produttrici magari perché troppo distanti rispetto a dove è situata la nostra attività potremo ricercare, magari con l’ausilio di internet, una ricerca dei venditori autorizzati nella nostra zona e procedere come si è ipotizzato nel caso delle aziende produttrici.
Nel caso in cui non abbiamo necessità particolari possiamo pensare anche di valutare l’acquisto di un carrello elevatore usato ricercando tra gli annunci economici, presenti anche su internet, o valutando le aste fallimentari che spesso i tribunali devono compiere a seguito di chiusure di aziende. Il fatto che i carrelli elevatori siano usati non necessariamente implica una minore qualità, sarà solo necessaria una maggiore perizia durante l’acquisto in modo da evitare di incorre in acquisti incauti.
Un’alternativa altrettanto valida all’acquisto è quella del noleggio dei carrelli elevatori, noleggio da intendersi a lungo termine diminuendo così l’investimento iniziale, praticamente nullo. In questo modo saremo sgravati anche dalla manutenzione straordinaria del carrello elevatore che quando si riterrà più opportuno potrà essere restituito e sostituito con un modello più recente o avente caratteristiche tecniche differenti. L’ipotesi del noleggio del carrello elevatore potrebbe essere anche un modo per testare un determinato modello e verificarne l’adeguatezza al lavoro che dobbiamo svolgere con esso per poi valutarne con consapevolezza un successivo acquisto. In questo modo non dovremo semplicemente fidarci delle convinte testimonianze del rappresentante commerciale dell’azienda produttrice ma potremo basare il nostro giudizio su un’esperienza personale.
Prezzi
I costi di un carrello elevatore, come spesso accade per macchine e impianti industriali, dipendono sostanzialmente dalle caratteristiche tecniche e dalle prestazioni della macchine che si decide di acquistare e di cui si ha quindi una specifica necessità. Considerando dei carrelli elevatori elettrici per movimentazione merci all’interno di magazzini o superfici commerciali i prezzi possono oscillare tra un minimo di ottomila euro e un massimo di venticinquemila euro a seconda delle dimensioni, della portata massima, dell’altezza massima dell’elevatore e degli optional del carrello quali ad esempio il traslatore o il montante telescopico. L’acquisto di una macchina simile, ovvero di un carrello elevatore elettrico usato di recente produzione ha un costo che può più che dimezzarsi rispetto all’acquisto del nuovo. Su internet ci sono vari siti e portali a riguardo che rendono consultabili banche dati sempre aggiornate contenenti carrelli elevatori usati di ogni genere e tipologia.
I prezzi dei carrelli elevatori a gasolio per uso esterno in cantieri e piazzali aziendali può variare dai quindicimila ai sessantamila euro per un mezzo nuovo e circa la metà per uno usato di recente fabbricazione. Queste macchine risultano certamente più costose ma non vi sono alternative valide se si devono movimentare merci voluminose, pesanti e in ambienti difficoltosi con terreni sconnessi ed esposizione costante ad agenti atmosferici.
I grossi carrelli elevatori utilizzati nei porti, nelle stazioni ferroviarie per il carico e lo scarico dei vagoni merce e negli aeroporti per il carico scarico degli aerei cargo possono arrivare a prezzi intorno a qualche centinaia di migliaia di euro, al contrario di quello che si potrebbe pensare vi è un mercato dell’usato consistente anche di questa tipologie di macchine apparentemente non comuni.
Se si vuole prendere in considerazione il noleggio del carrello elevatore si deve prevedere di spendere dalle trecento alle settecento euro al mese per noleggi a lungo termine di minimo sessanta mesi. Il carrello elevatore, qualsiasi sia il suo prezzo, è una delle macchine che produce più valore all’interno di un magazzino, in quanto il tempo risparmiato e la manodopera diversamente utilizzata sono valore aggiunto che la nostra azienda acquisisce con l’utilizzo di queste fondamentali macchine da lavoro.
Carrelli Elevatori più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API