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In un magazzino può mancare tutto ma non il transpallet, senza di lui ogni spostamento delle merci sarebbe faticoso e lento mentre con i carreli transpallet possiamo sollevare fino a 2,5 tonnellate di merce e spostarla con una mano sola.
Ogni oggetto creato dall’uomo ha un motivo per essere creato, utile o futile che sia, ogni strumento, specialmente se professionale, ha almeno una ragione di esistere. La necessità di inventare un ausilio così importante come il transpallet è nata dal bisogno sempre maggiore di spostare grandi quantità di merci anche molto pesanti con una mano d’opera limitata in poco tempo.
Il nome di questo utile congegno racchiude la sua ragione d’essere. Infatti è composto dall’unione di due parole trans che indicata trasporto e pallet che sta a indicare quello che comunemente in italiano è chiamato bancale ma che tradotto in modo letterale dall’inglese significa giaciglio.
In sostanza il transpallet server a trasportare bancali, questi ultimi altro non sono che dei particolari ripiani di legno appositamente progettati per depositarvi la merce al fine di essere stoccata e movimentata agevolmente. Il bancale è oramai a tutti gli effetti uno standard, che esso sia realizzato in plastico, metallo o con il classico legno, i bancali sono adottati in tutto il mondo come sistema di stoccaggio universale per qualsiasi genere di merce. Essendo a tutti gli effetti un standard sono state unificate anche le sue misure in modo da poter essere movimentati in tutto il mondo con transpallet e carrelli elevatori di ogni marca e modello.
L’utilizzo di un classico transpallet è molto semplice, sostanzialmente è composto da due parti, una formata dalle pale o forche che poste sotto il bancale permetteranno di sollevarlo quel tanto che basta da non strisciarlo a terra durante il trasporto, mentre l’altra composta da un braccio verticale che ha due funzioni sostanziali, quella di fungere da leva per la pompa idraulica atta al sollevamento delle pale e l’altra di fungere da tirante durante le fasi di spostamento quando andremo a tirare appunto il transpallet per movimentare la merce. Una volta arrivati a destinazione per rilasciare la merce a terra e rimuovere il transpallet dovremo semplicemente azionare una piccola leva posta al di sotto del manubrio che rilascerà la pressione creatasi nella pompa facendo abbassare entrambe le pale. Nella versione elettrica sia lo spostamento che il sollevamento saranno azionati elettricamente riducendo ulteriormente gli sforzi e i tempi di esecuzione.
Transpallet elettrico e transpallet manuale
I transpallet si dividono sostanzialmente in due grandi famiglie: transpallet elettrici e transpallet manuali. Come abbiamo potuto vedere il principio di funzionamento è sostanzialmente lo stesso. La differenza tra i due modelli è unicamente quella di dover dispendiare minore fatica per effettuare lo spostamento e il sollevamento della merce potendoci sostanzialmente avvalere di un comando elettrico per l’azionamento della pompa di sollevamento nonché per la messa in movimento del transpallet stesso. Sia quelli elettrici che quelli manuali sono realizzati in differenti varianti per soddisfare le diverse esigenze del mondo dell’industria e della logistica. In linea generale i vari transpallet possono differenziarsi tra loro per la capacità di carico che in termini di portata può variare da 1 a 3 tonnellate a seconda della pompa di sollevamento installata, per la lunghezza delle forche che possono essere lunghe o corte a seconda della tipologia di merce da movimentare e per gli accessori che è possibile fare montare su di esso, come ad esempio per il transpallet pesatore si avrà la pesatura elettronica del bancale utile per distribuire i pesi, per esempio, durante il carico di un camion.
Di entrambe le tipologie di transpallet esiste inoltre un variante che è chiamata transpallet a pantografo o a grande alzata che permette di sollevare il bancale ben oltre i classici dieci centimetri dei comuni transpallet. I transpallet a pantografo in genere permettono di sollevare i bancali di merce fino ad altezze di anche 80 centimetri da terra. Il loro utilizzo è particolarmente indicato per impieghi quali il rifornimento linea che in questo modo è agevolato perché la merce sarà ad altezza uomo o ancora nel caso in cui si debba prelevare del prodotto liquido o in polvere da una cisterna posta su di un bancale, sollevandola quanto necessario; l’operazione di prelievo tramite un rubinetto posto sul fondo della cisterna sarà notevolmente agevolato. La capacità si sollevamento dei transpallet di questo genere non è certo paragonabile a quella dei carrelli elevatori anche perché rispondono a due esigenze completamente differenti. Con il transpallet a pantografo infatti non è possibile soprapporre due bancali o stoccare la merce su scaffali, operazioni classiche eseguibili con un carrello elevatore.
Come scegliere quello giusto
Scegliere il modello di transpallet da acquistare riguarda in prima analisi le nostre necessità in termini di movimentazione merci e in seconda battuta il budget che possiamo prefissarci per il suo acquisto. Se il lavoro che dovremo effettuare con il nostro transpallet non è intensivo ma il suo acquisto è comunque indispensabile perché abbiamo comunque l’esigenza di movimentare merce all’interno del nostro capannone o del nostro negozio, allora potremo optare per un classico transpallet manuale con una portata commisurata alla merce che andremo a spostare. In genere se non si opera nell’industria pesante della lavorazione dell’acciaio o simile una portata di una o al massima una tonnellata e mezzo sarà abbastanza per soddisfare le nostre necessità.
Se l’uso che andremo a fare del nostro transpallet sarà più intensivo e potremo percorre anche tragitti piuttosto lunghi, come per esempio nel caso di un grande magazzino o capannone industriale, potremmo optare per un transpallet elettrico magari con la pedana aggiuntiva per il trasporto a bordo del conducente. Se abbiamo in aggiunta la necessità di pesare la merce che spostiamo per esempio per compilare i documenti di trasporto con il peso corretto del carico possiamo optare per l’acquisto di un transpallet con pesa elettronica. Nel caso in cui il transpallet oltre che per movimentare la merce serve anche per rifornire linee di produzione e abbiamo la necessità di sollevare ad altezza uomo la merce che trasportiamo allora possiamo valutare l’acquisto di un transpallet a pantografo. La stessa operazione potrebbe essere in effetti, eseguita con un carrello elevatore, se le nostre esigenze sono unicamente quelle di spostare e sollevare di poco da terra la merce ma l’acquisto di un carrello elevatore oltre che ridondante sarebbe eccessivamente dispendioso. La scelta della lunghezza delle forche dipende sostanzialmente dalla dimensione dei bancali che dobbiamo trasportare e degli spazi disponibili per la movimentazione della merce. Forche più piccole, infatti, permettono manovre in spazi minori, anche per quanto riguarda l’estrazione in spazi ristretti del nostro transpallet, per contro una forca più lunga permette di prelevare la merce anche in situazioni più difficili avendo a disposizione un margine maggiore per posizionare il transpallet al di sotto del bancale.
Vendita transpallet e noleggio
Per l’acquisto di un transpallet abbiamo sostanzialmente due possibilità: rivolgerci direttamente alle aziende produttrici oppure ai rivenditori autorizzati in fatto di vendita transpallet. Richiedendo un appuntamento presso la propria sede ai commerciali di più aziende concorrenti potremo far valutare le nostre esigenze a esperti del settore che potranno così sottoporci soluzioni tecniche e commerciali mirate per le nostre necessità. E’ fondamentale in questa situazione valutare più aziende produttrici per avere un ventaglio di offerte da valutare e confrontare non solo dal punto di vista economico ma anche da quello commerciale. Se non si devono acquistare tanti transpallet ma magari uno o due ci si può rivolgere tranquillamente anche ai rivenditori autorizzati sulla vendita di transpallet che con uguale professionalità sapranno guidarci nel nostro acquisto. Per conoscere quali sono i rivenditori autorizzati di una determinata casa produttrice possiamo richiederlo direttamente all’azienda oppure ricercali sulle pagine gialle o su internet sotto la voce magazzino e logistica industriale.
Se si vuol fare da sé perché magari si ha già esperienza nel loro utilizzo o si ritiene di non avere bisogno di un consiglio tecnico, per l’acquisto è possibile tranquillamente dare un’occhiata alla vendita di transpallet online, dove si trovano svariate opportunità di risparmio con una vasta offerta di transpallet nuovi e usati di ogni marca e modello. Nel caso in cui non abbiamo necessita particolari infatti è possibile valutare senza problemi l’acquisto di transpallet usati, vere occasioni perché rimessi a nuovo o venduti alle aste giudiziarie per fallimenti aziendali. Nel caso in cui si ha la necessità di avere a disposizione un vasto numero di transpallet perché si deve attrezzare un grande magazzino o un deposito logistico, allora è possibile valutare il noleggio di transpallet a lungo termine che a fronte di un canone mensile, quindi di un costo fisso, mette in condizione di non dover effettuare ingenti investimenti iniziali e permette di avere incluso nel canone la manutenzione e l’eventuale sostituzione dei transpallet difettosi o danneggiati. Spesso questa tipologia di noleggio è effettuata direttamente dalle case produttrici dei transpallet che lo utilizzano come efficace mezzo commerciale.
Prezzi transpallet
I prezzi dei transpallet sono influenzati prima di tutto dall’essere o meno manuali e in seconda analisi dalla capacità di sollevamento e trasporto. Per l’acquisto di un transpallet manuale nuovo bisogna preventivare da un minimo di 500 euro per un modello base con una portata di circa 1,5 tonnellate fino a 1.200 euro per modelli con portata anche di 3 tonnellate e una fattura più resistente e professionale. Per l’acquisto di transpallet con pesatore elettronico incorporato la spesa minima sale a circa 1.700 euro e può superare anche i 2.000 euro. Se si è orientati verso l’acquisto di un modello elettrico la cifra da preventivare è sensibilmente maggiore; si parte infatti da un minimo di 2.300 euro per un modello con esclusivamente la traslatura elettrica per passare dai 3.500 ai 5.000 euro per i modelli classici di transpallet elettrici, fino a superare i 7.000 euro per i modelli più evoluti e sofisticati.
Per un transpallet a pantografo o a grande alzata, i prezzi sono tra i 700 e i 1.300 euro per i modelli completamente manuali, tra i 1.200 e i 5.000 per i modelli semi automatici con alzata elettrica e capacità di carico superiori e i modelli completamenti elettrici. I transpallet a pantografo sono in genere tutti dotati di freno indispensabile per assicurarsi la permanenza in sosta della merce che si ha la necessità di sollevare e manipolare.
L’acquisto di transpallet usati può comportare un risparmio che può arrivare anche al 50% del costo dello stesso modello nuovo, chiaramente come l’acquisto di qualsiasi cosa di seconda mano anche quello di un transpallet necessita di quel giusto grado di perizia e buon senso che permettono di non incorrere in acquisti incauti. Analizzati i costi di acquisto dei vari modelli di transpallet è possibile comprendere come il noleggio di un transpallet possa valere quasi esclusivamente nel caso in cui si debbano acquistare un elevato numero di questi validi strumenti oppure se abbiamo la necessità di utilizzare transpallet elettrici il cui costo è particolarmente elevato.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore transpallet in modo semplice e veloce.
Transpallet più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API