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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere la migliore macchina per la pasta per le proprie esigenze.
Nonostante ormai da decenni la pasta sia disponibile e acquistabile facilmente nei negozi e nei supermercati già pronta e confezionata a dovere, la pasta fresca fatta in casa continua a fare parte delle migliori tradizioni familiari italiane.
Anche se non con la frequenza di una volta, infatti, è ancora presente in molte famiglie la tradizione del pranzo domenicale, occasione in cui la pasta fatta in casa non può mancare.
La pasta fatta in casa può essere realizzata con il classico mattarello e con la macchina manuale certo, ma anche con quella elettrica, che permette, rispetto alle prime, un ragguardevole risparmio di tempo e di energie senza intaccare minimamente il risultato.
Come Scegliere una Macchina per la Pasta
Questo significa che con le moderne macchine elettriche per fare la pasta in casa è possibile ottenere una pasta fresca e gustosa in tempi ridotti rispetto a quelli che sarebbero occorsi fino a qualche tempo fa, in più senza un grande dispendio di energie fisiche e di elettricità.
I macchinari del genere attualmente in commercio sono di diversi tipi e con questa guida vogliamo aiutarvi a scegliere quello che meglio risponde alle vostre esigenze, mostrandovene le principali caratteristiche e funzionalità
Prima di scegliere la macchina per la pasta da comprare, valutate attentamente che tipo di pasta avete intenzione di realizzare, dopo badate alla struttura della macchina, visto che è da essa che dipenderà la pasta che è in grado di fare.
La prima distinzione strutturale da fare riguarda le macchine elettriche a rullo e quelle a estrusione con dischi per la trafilatura.
La macchina a rulli si presenta come una macchina manuale, rispetto alla quale però ha in più un motore che le consente il funzionamento con elettricità. Quasi sempre queste macchine hanno anche in dotazione la possibilità di potere essere usate manualmente, cioè a manovella.
La macchina è costituita da una struttura metallica centrale, da un perno che serve a ancorarla al tavolo o piano d’appoggio che sia, da un pulsante di accensione e spegnimento, da un foro nel quale inserire la manovella nel caso funzioni anche a mano e da rulli.
La pasta infatti, viene lavorata proprio da questa coppia di rulli paralleli, che sono a loro volta di tre tipi, lisci per la sfoglia, tagliatori per le fettuccine e tagliatori per tagliolini. Le migliori macchine di questo tipo in commercio tuttavia, dispongono in genere di altri rulli per creare altre forme di pasta fresca.
La macchina a estrusione, piuttosto diffusa all’estero, rappresenta in Italia una novità o comunque un oggetto di uso ancora non comune.
Queste macchine non consentono la realizzazione della sfoglia per fare la lasagna, ma permettono di fare diversi tipi di pasta corta, per esempio le pennette.
Simile alle macchine dei pastifici, le macchine a estrusione per uso domestico sono dotate di un corpo centrale con motore incorporato, di un pannello anteriore e dischi intercambiabili a seconda del tipo di pasta che si vuole creare, vari pulsanti, schermo, vano accessori e vano di impasto, che di solito è rimovibile e lavabile.
Vediamo quanto pesano e quanto ingombrano, più o meno, le due tipologie di macchine per la pasta.
Le macchine a rullo sono piuttosto piccole e compatte e il loro peso non supera mai i 5 Kg, mentre quelle a estrusione, più grandi, possono arrivare a pesare anche 7,5 Kg.
Peso, ingombro, resistenza e durata nel tempo delle macchine dipendono anche dai materiali, quelle a rullo, in acciaio, sono sicuramente longeve, anche se possono avere qualche parte in plastica più soggetta a usura e rottura, quelle a intrusione invece, hanno la parte esterna quasi sempre realizzata in plastica.
Una buona pasta inizia dall’impasto, se una macchina a estrusione risulterà sicuramente più comoda sotto questo aspetto, facendo tuttavia attenzione a dosare bene gli ingredienti, una a intrusione senza impastatrice e una a rulli, comporteranno da questo punto di vista più fatica
Altro punto fondamentale da valutare è lo spessore della pasta.
Una macchina a rullo, sia elettrica che manuale, offre la possibilità di creare la sfoglia di uno spessore compreso tra 2 cm massimo e 0,3 cm minimo, mentre per quella a estrusione dipende dal disco, da questo si evince che le macchine a rullo, per quanto riguarda questo aspetto, offrono una maggiore scelta rispetto all’altra tipologia.
Ricordate che una sfoglia molto sottile è particolarmente adatta per fare pasta ripiena come ravioli e tortellini. La maggioranza delle schede tecniche in dotazione alle macchine si limita a riportare lo spessore massimo e quello minimo che esse sono in grado di realizzare, state attenti a quello minimo al momento dell’acquisto.
Vediamo forme di pasta si possono realizzare.
Con la macchina a rullo si fanno perfettamente la sfoglia per la lasagna, i tagliolini, le fettuccine, le pappardelle, le tagliatelle, ma anche i quadretti tagliati e le farfalle semplicemente tagliando nella forma desiderata la sfoglia.
La macchina a estrusione invece, è consigliabile a chi preferisce fare in casa la pasta corta come maccheroni e pennette, oltre ovviamente a tagliatelle e fettuccine.
Risulta essere possibile realizzare anche forme di pasta diverse da quelle descritte, più complesse e particolari, grazie ai componenti aggiuntivi applicabili a entrambe le tipologie di macchine.
Attenzione però, le migliori macchine delle migliori case produttrici prevedono accessori per creare tipi alternativi di pasta, ma spesso essi devono essere fatti a mano.
Grazie agli accessori specifici, con una macchina a rullo è possibile fare gnocchi, ravioli, trenette, cappelletti e spaghetti, con una a estrusione fusilli, conchiglie, pipe, ma non i ravioli.
Una spatola permette di tagliare la pasta alla lunghezza desiderata.
Per quanto riguarda il motore, possiamo distinguere due tipi di macchina per la pasta, con motore integrato e con motore removibile.
Il motore integrato, non essendo esposto all’esterno, è meno soggetto a rottura, ma la garanzia è unica, ovvero comprende macchina con motore, quindi se questo si rompe, la macchina deve essere sostituita.
Il motore esterno, essendo esposto, è maggiormente soggetto a guasti o rotture, però può essere sostituito da solo senza dovere cambiare l’intera macchina, la quale, tra l’altro, può continuare a funzionare anche a mano.
Per quanto riguarda il sistema di aggancio migliore del motore al corpo macchina, quello preferibile è a baionetta.
Le macchine per la pasta non consumano molto in termini di energia, il basso voltaggio, compreso fra 70 e 100 W, non comporta un elevato consumo di elettricità.
Una buona macchina per la pasta, a rullo o a estrusione che sia, è sempre dotata di un dettagliato manuale di istruzioni, con informazioni su manutenzione e pulizia, che spieghi anche bene l’utilizzo, altrimenti a volte non chiarissimo, dei componenti aggiuntivi.
Un ricettario è certamente molto gradito all’utente.
Per quanto riguarda la pulizia invece, ci sono diverse opzioni.
Le macchine a rullo vanno pulite con un panno morbido o uno spazzolino morbido, ma mai con acqua e detergenti.
Le macchine a estrusione sono formate da componenti smontabili e facilmente lavabili a mano e in lavastoviglie.
I materiali di cui le macchine per la pasta sono composte sono un elemento importante, come lo è per qualsiasi oggetto da usare con alimenti.
Il miglio materiale per i rulli è l’acciaio inox, che non arrugginisce.
Risulta essere un ottimo materiale anche la lega di alluminio, tenete presente tuttavia, che ogni macchinario dei migliori marchi, garantisce la sicurezza dello stesso attraverso tutta una serie di certificazioni assolutamente dimostrabili.
La marca è importante, soprattutto se si pensa che esistono case consolidate da decenni e decenni di esperienza nel settore, come Imperia e Marcato, due marchi famosissimi e assolutamente da consigliare.
Il costo di una macchina per la pasta va dai 50 o 60 euro, fascia bassa, a un massimo di 200 euro, fascia alta, per i modelli migliori, ma anche intorno ai 100 euro, fascia media, è possibile trovare macchine di buona qualità e funzionalità.
A volte, al prezzo iniziale, va aggiunto quello degli accessori, soprattutto quello di rulli o dischi per la preparazione di altri tipi di pasta, che può essere intorno a dieci euro.
In generale, quando dovete comprare una macchina casalinga per la pasta fresca, tenete in considerazione i fattori che vi abbiamo indicato, ma anche quelle che sono le vostre esigenze personali, familiari e gastronomiche in generale.
Ricordate inoltre che tutto il discorso fatto finora riguarda solo e esclusivamente le macchine non professionali, perché quelle professionali, magari per avviare un piccolo pastificio, presentano caratteristiche, funzioni e prezzi diversi.
Tuttavia, per acquistare una macchina per la pasta fresca casalinga, 200 euro dovrebbe essere il massimo della spesa da mettere in conto, visto che si tratta di elettrodomestici semplici e, per l’appunto, non professionali.
Affidarsi alle migliori case produttrici infine, quelle consolidate e sul mercato da tanto tempo, rimane sempre la scelta più sicura da fare, sia in termini di funzionalità e sicurezza che in termini di durata nel tempo, una macchina a rullo in acciaio inox, materiale molto resistente, se utilizzata e tenuta come si deve, attenendosi alla manutenzione minima e con poche accortezze, può essere utilizzata per anni con lo stesso identico successo di quando è nuova.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere la migliore macchina per la pasta in modo semplice e veloce.
Macchine per la Pasta più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API