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Il portafogli portamonete è un accessorio indispensabile nella vita di tutti i giorni, sia per l’uomo che per la donna. Spesso il comune portafogli non basta per contenere tutte le monete che ci capita di utilizzare e quindi il piccolo accessorio da borsa diventa l’ideale per conservare tutte le monete e trovarle alla svelta nel momento in cui ci occorrono.
Il portamonete è un accessorio la cui storia affonda le sue radici nell’antichità, cioè da quando sono state create le monete. Anche i nostri nonni ne facevano un grande uso, quando con poche lire si riusciva a fare la spesa e le banconote di carta in circolazione erano molto poche.
Con l’avvento dell’euro, poi, il portamonete è tornato alla ribalta come un oggetto utile e pratico, spesso, infatti, ci capita di avere tra le mani grosse somme di denaro scomposte in varie monetine di euro e centesimi di euro. Il portamonete assolve una doppia funzione: la prima è quella di alleggerire il portafogli che già contiene banconote, carte di credito e documenti vari, che con l’aggiunta delle monete tende a diventare abbastanza pesante.
La seconda funzione è di ordine pratico, come già detto spesso le monete che ci ritroviamo nelle tasche non sono solo pochi spicci ma anche somme di denaro sufficienti per fare una piccola spesa. Per pagare velocemente e trovare subito la somma di centesimi esatta che ci serve evitando di pagare con banconote di taglio grande e quindi ricevere il resto e accumulare altre monete, il portafoglio portamonete è davvero l’ideale, alcuni modelli, rigidi, permettono di avere una chiara visuale delle monete presenti al loro interno in modo da individuare immediatamente le monete di cui abbiamo bisogno.
Ma i modelli presenti sul mercato dei portamonete sono davvero tanti e spaziano per dimensione, materiale, modello, tipologia di chiusura e accessori complementari. Sia gli uomini che le donne potranno trovare facilmente il portamonete più adatto alle proprie esigenze scegliendolo tra una vasta gamma di proposte e fasce di prezzo. I portafogli portamonete più comuni hanno solo lo scomparto per le monete: molti altri, poi, hanno anche caratteristiche supplementari come la catenella con portachiavi, scomparti per carte di credito o porta documenti, moschettone per appendere il borsellino ai pantaloni o alla tasca interna della borsa, scompartimenti suddivisori per i centesimi e le monetine in bronzo.
Morbidi
Il primo tipo di portamonete da donna (specialmente) che potrete acquistare è quello morbido: è il più comune e il più utilizzato da tutte le case di pelletterie e accessori, che ad ogni stagione nelle loro collezioni inseriscono sempre qualche modello di portamonete in pelle da abbinare al portafogli o alla borsa. Il portamonete di pelle si può trovare nel modello di astuccetto, quindi con chiusura mediante cerniera, di forma rettangolare, abbastanza semplice, oppure nel modello classico con chiusura a clip. Quest’ultimo tipo è quello tradizionale che usavano le nostre nonne per tenere le monete, che non passa mai di moda e che viene puntualmente rivisitato nei materiali e nelle fogge. Portamonete morbidi si trovano anche in materiali come plastica, cotone, nylon, spugna: questi materiali hanno il vantaggio, rispetto alla pelle, di essere lavabili. Tale caratteristica non è da sottovalutare se si pensa che le monete tendono a essere sporche perché corrono di mano in mano e da cassa in cassa ma anche soprattutto quelle di bronzo tendono a ossidarsi e quindi potrebbero a lungo andare intaccare anche il portamonete.
I portamonete di plastica o stoffa se ne trovano davvero di tutte le forme: da quelle classiche come il rettangolo o il quadrato a quelle a forma di pupazzetto o animaletto per i bambini. Tra i portamonete morbidi dobbiamo inserire anche i cosiddetti polsini – portamonete che sono dei veri e propri portamonete, di solito a forma rettangolare o triangolare, che sono fatti apposta per essere portati al braccio come polsino. Questa tipologia di borsellino, infatti, ha una struttura a fascia le cui estremità si possono unire tramite chiusura a calamita o a bottone fermando perfettamente il portamonete al polso o sull’avambraccio. Il polsino portamonete è molto indicato in situazioni sportive come scampagnate o gite in bici, al mare oppure in palestra; vi permette, infatti, di portare sempre con voi i soldi anche quando non avete con voi la borsa oppure non avete tasche: è il caso, appunto, di quando vi trovate in costume da bagno o in contesti sportivi.
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Rigidi
Anche i portamonete rigidi si possono trovare sia in pelle che in altri materiali. Molti modelli di portamonete rigidi sono specificatamente adatti agli uomini per le loro linee minimali ed essenziali. Il più diffuso modello di portamonete da uomo è quello cosiddetto “a tacco” ovvero quello a forma di bisaccia bombata che si apre mediante una linguetta oppure con bottone. Questo tipo di portafoglio portamonete è consigliato per le persone anziane oppure a chi ha problemi di vista per la sua estrema praticità: quando il portamonete si apre, infatti, nella pattina davanti, rigida, si distribuiscono bene tutte le monete in modo da averne una visuale chiara e trovare subito la somma necessaria.
Un altro tipo rigido è quello semplice, il portamonete a bustina, con chiusura con molla e calamita: questo tipo di borsellino si apre effettuando una leggera pressione ai vertici della bustina, solitamente di forma quadrata, ed accoglie le monete in modo verticale, risultando quindi estremamente sottile e adatto da portare nella tasca posteriore dei pantaloni. Un’evoluzione del portamonete rigido a bustina è quello a forma di “cubo” le cui pareti, una volta chiuso il portamonete si dispongono come un fiore di origami: anche in questo modello i soldi si dispongono in molto visibile.
Se preferite suddividere le varie monete e monetine per taglie, magari disponendole in ordine da quelle più piccole fino a quelle più grandi, il portamonete a fisarmonica fa per voi: questo modello fa sempre parte delle categorie dei portafogli rigidi e può assumere diverse forme, da quella quadrata a quella semicircolare. La caratteristica di questo portamonete è che si apre come una fisarmonica proponendo numerosi scomparti per le monete e avendo di solito un’ottima capienza. La chiusura classica dei portamonete a fisarmonica è la cerniera zip, veloce da aprire e sicura una volta serrata. Spesso i borsellini di questo genere hanno anche uno o più scomparti laterali riservati a eventuali carte di credito o documenti come patente e carta d’identità.
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Portamonete con il portafogli
Molti tendono a separare le banconote e i documenti importanti come possono essere la patente e la carta di credito da altri fogli e carte che si è soliti portare nel portafoglio: post it con numeri di telefono, biglietti da visita, carte fedeltà di supermercati e negozi, carte di identificazione di biblioteche o di centri sportivi. In definitiva si tende a mettere tutti questi foglietti di uso quotidiano assieme ai soldi ma in realtà è una buona abitudine, per ragioni di sicurezza, dividere le carte di uso quotidiano, come abbonamenti ai mezzi pubblici e monetine, dalle banconote di taglio grosso e dai documenti che, pur dovendoli portare sempre con sé, non se ne fa un uso frequente. Pensiamo a quante volte utilizziamo il portafogli per pagare piccole somme o semplicemente per trovare questa o quella carta fedeltà: ci troviamo all’edicola per il quotidiano del mattino, in metropolitana per prendere il biglietto o l’abbonamento dalla tasca oppure in un negozio per affittare un film. Ogni volta che prendiamo il portafogli rischiamo di perderlo, dimenticarlo oppure nei casi estremi rischiamo addirittura che ce lo rubino. Per questo è bene suddividere le carte di uso quotidiano dalle banconote, carte da credito e documenti: perdere un documento o una banconota di taglio grosso è molto più spiacevole di dimenticare un portamonete con la carta punti del supermercato.
Per queste ragioni molti portamonete, solitamente di dimensione un po’ più grande di quelli comuni, sono fatti apposta per contenere, oltre alle monete, anche foglietti e carte di uso frequente. Solitamente questi borsellini sono composti da due parti: da un lato hanno una tasca chiusa da cerniera per inserire le monete, dall’altra hanno scompartimenti adatti a carte, foglietti, biglietti da visita. La comodità di questi portamonete è evidente nella vita di tutti i giorni in quanto quando dobbiamo pagare una piccola somma non siamo costretti a prendere il borsellino con tutti i soldi e i documenti importanti. In più questi portafogli sono solitamente dotati anche di un piccolo portachiavi portamonete rendendoli ancora più versatili.
Portamonete blister o in lattice
Rubando il modello e la forma dei veri suddivisori per monete da banca, molte aziende produttrici di prodotti di cartoleria hanno messo in commercio dei simpatici portamonete in lattice che suddividono le monete secondo la taglia e le incolonnano una sull’altra proprio come quelli utilizzati alle casse del supermercato oppure negli sportelli bancari o postali. Questi portamonete in lattice hanno avuto una grande diffusione nel periodo di passaggio dalla lira all’euro, quando la gente, soprattutto le persone più anziane, doveva ancora abituarsi alla nuova moneta e soprattutto ai suoi piccoli tagli come euro, decimi e centesimi di euro. I portamonete con suddivisione di monete, infatti, permettono con i loro scomparti creati apposta sulla forma delle monete di separare le monete per tagli e avere una visione immediata dell’intera somma di denaro presente nel portamonete. Questo tipo di portamonete è solitamente composto in lattice o gomma, materiali che permettono con la loro semirigidità di mantenere ferme le monete incolonnate. Le aziende produttrici di cartoleria di solito ne fanno di vari colori e forme.
I modelli di portamonete con divisori più utilizzati tuttavia, sono due; il primo è quello che si rifà ai blister delle medicine: il portamonete blister ha forma rettangolare ed è pressoché piatto, si apre a scatto e le monete si incolonnano tramite delle linguette che ne impediscono l’uscita. Lo spessore ridotto del portamonete da una parte ha il vantaggio di essere comodamente portabile anche nella tasca dei pantaloni, dall’altra ha lo svantaggio di poter contenere un numero ridotto di monete, solitamente non più di tre o quattro monete per taglio. Il secondo modello di portamonete è quello che prende ispirazione dai veri pacchetti di monete della banca, le monete si incolonnano in speciali feritoie in colonne anche di dieci monete, una affianco all’altra. Questo modello è indubbiamente capiente ma potrebbe risultare scomodo e inadatto alla vita di tutti i giorni, a meno che non facciate per motivi di lavoro un uso molto frequente delle monete.
Portamonete più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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