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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore spaccalegna elettrico per le proprie esigenze.
Quando ci si riferisce ad uno spaccalegna, la prima immagine che attraversa la mente è quella di un uomo possente. Questo tipo di visione, probabilmente, deriva da un’eccessiva sovraesposizione a racconti del passato, ma è un dato di fatto che il mestiere dello spaccalegna è esistito e continua a mantenere saldamente la sua posizione in alcune attività quotidiane, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni campestri. Ovviamente, però, come è successo per altri lavori, anche in questo caso la tecnica ha, in qualche modo, variato le modalità andando, forse, ad intaccare il romanticismo, ma, sicuramente, rendendo più facile e meno faticosa la realizzazione.
A portare nell’era moderna questa attività dal sapore antico, dunque, è arrivato lo spaccalegna elettrico che ha mandato definitivamente in pensione la vecchia ascia. Si tratta di un macchinario il cui utilizzo è particolarmente apprezzato da chi si dedica al fai da te, partendo dal materiale naturale nella sua forma più grezza, o da chi ha necessità di potere attingere a dei ciocchi sempre pronti per il proprio caminetto. Qualunque sia lo scopo per cui viene utilizzato, lo spaccalegna elettrico sembra avere conquistato molti e avere attratto l’interesse degli indecisi.
A questo punto, per comprendere meglio l’effettiva utilità dello strumento e potere fare una scelta consapevole, è necessario andare a descrivere più nel dettaglio il tipo di spaccalegna elettrico presenti sul mercato.
Come Scegliere uno Spaccalegna Elettrico
Iniziamo con il dire che la maggioranza dei modelli di spaccalegno presenti sul mercato sono dotati di motore a scoppio e , in alcuni casi, anche idraulico. Oltre a questo, poi, alcune soluzioni sono particolarmente agevoli, visto che possono essere portatili e, grazie al loro motore a scoppio, sono in grado di spaccare del legname dal peso consistente pari a dieci tonnellate di legno. Nel caso in cui, però, si abbia necessità di un attrezzo dalle caratteristiche più professionali, allora è bene dirigersi verso gli spaccalegna azionabili a trattore. Per gli appassionati del fai da te, poi, è possibile utilizzare i modelli con assetto verticale che usano sia un motore a scoppio che uno elettrico.
Nonostante l’utilizzo professionale tenda a preferire sempre dei taglialegna con avviamento a scoppio, come gli spaccalegna a vite, relativamente ai quali è possibile vedere la guida presente su Spaccalegna.net, anche i dispositivi con motore elettrico possono essere considerati di alto livello e adatti ad un impiego meno occasionale e più costante. In modo particolare si fa riferimento a quelli caratterizzati da tronco a parallelepipedo posizionato in verticale. Quelli orizzontali, invece, sono destinati ad un uso più amatoriale e trovano una perfetta applicazione nella realizzazione di attività relative al fai da te.
Stabilite le tipologie di motori utilizzati, è la volta di affrontare un altra tematica piuttosto importante per quanto riguarda l’utilizzo di uno spaccalegna. Ci si riferisce, in modo particolare, alla sicurezza. Non bisogna dimenticare, infatti, che i lavori di falegnameria possono comportare qualche inconveniente. Per questo motivo, al momento dell’acquisto, è bene assicurarsi che il macchinario scelto presenti dei sistemi antinfortunistici per garantire maggiore sicurezza nell’utilizzo dell’apparecchio. Uno di questi è la leva che si trova superiormente e che ha il compito di proteggere le mani nel caso in cui siano rimasti incastrati dei pezzi di legno da dovere liberare.
Qualunque precauzione venga presa, comunque, è importante partire da un concetto essenziale, ossia uno spaccalegna elettrico funziona alla perfezione solamente quando è costruito nel migliore dei modi. Questo significa, in sostanza, che al momento dell’acquisto, è bene non risparmiare e dirigersi, invece, verso le marche più note simbolo, soprattutto, di garanzia. Per potere essere sicuri del proprio acquisto, dunque, è importante andare a controllare non solamente l’assemblaggio dei singoli componenti ma anche la fattura di questi e il tipo di materiali utilizzati. Tra i componenti più importanti per il giusto funzionamento ci sono la pompa e il motore. Entrambi, infatti, devono essere dotati della giusta potenza per sostenere i carichi per cui sono stati costruiti. Immediatamente dopo, poi, vengono il distributore e il martinetto. Si tratta degli elementi che devono svolgere al meglio la funzione oleodinamica per fare in modo che non si presenti attrito tra le diverse parti e nemmeno perdite di olio. Per avere garanzia di tutto questo, dunque, è consigliabile preferire l’acquisto di prodotti provenienti dal mercato europeo. In questo modo, infatti, anche in caso di guasto, è più semplice trovare i pezzi di ricambio.
Per concludere, poi, al momento dell’acquisto è sempre opportuno avere chiaro il tipo di utilizzo che si vuole fare. Questo significa che è sconsigliato lasciarsi conquistare da un modello dalle caratteristiche chiaramente professionali se le proprie necessità sono inferiori. In questo caso, infatti, è meglio dirigersi verso delle soluzioni leggere e agevoli, in grado di essere posizionate e spostate senza problema. In commercio, poi, sono stati lanciati anche degli spaccalegna smontabili facili da trasportare e da mettere comodamente del portabagagli della macchina.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore spaccalegna elettrico in modo semplice e veloce.
Spaccalegna Elettrici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API