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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere le migliori fioriere in legno per le proprie esigenze.
In un giardino, su un terrazzo o sui balconi le fioriere completano elegantemente gazebo e pergolati, ma consentono anche a chi non dispone di grandi zone, di usufruire di un rilassante angolo di natura su un balcone o all’interno della propria abitazione. Sceglierle in maniera oculata, in base alle esigenze individuali, valorizza l’ambiente circostante e esalta la bellezza di fiori e piante ornamentali. Terracotta, plastica e legno sono i materiali più diffusi in commercio, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi. Le fioriere in terracotta hanno un aspetto gradevole ma sono molto fragili e pesanti da trasportare, le fioriere in plastica sono resistenti, economiche e leggere ma non soddisfano pienamente le esigenze estetiche. Il legno, infine, è più resistente agli urti rispetto alla terracotta e le fioriere in legno hanno un impatto estetico notevolmente superiore a quello di plastica.
Accanto, tuttavia, a una funzione puramente decorativa, le fioriere ne svolgono anche una protettiva nei confronti del substrato, dal quale le piante traggono nutrimento attraverso le radici e con il quale si trovano a diretto contatto. Il materiale di cui sono costituite ha effetti evidenti sul loro stato di salute, infatti, esercita un importante ruolo nel controllo del tasso di umidità e dello scambio termico con l’esterno. Anche da questo punto di vista, le fioriere legno sembrano essere il prodotto più adatto per la sistemazione delle piante. Il legno, infatti, essendo un composto che respira, facilita la circolazione di aria nel terreno evitando l’accumulo di sostanze acide.
Le sue proprietà isolanti contribuiscono a rallentare l’evaporazione rapida dell’acqua d’irrigazione, nel periodo estivo, e il suo congelamento, in quello invernale. Regola, inoltre, il ristagno prevenendo così l’imputridimento delle radici. Rispetto alla terracotta e alla plastica, tuttavia, richiede molta più cura poiché si deteriora e si deforma facilmente, specialmente se esposto continuamente agli agenti atmosferici esterni. Solo un periodico trattamento con impregnanti è in grado di assicurare ad una fioriera in legno un’adeguata protezione. Un altro suo limite sono gli alti costi, in modo particolare se si tratta di materiali pregiati o dalla particolare lavorazione.
Ultimo aggiornamento 2024-10-18 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Legno per le Fioriere
Per la costruzione di fioriere in legno per esterni si adoperano diversi tipi di legname. Per quelle destinate ad ambienti aperti si utilizzano soprattutto il pino e l’abete, varietà ordinarie, affiancate in tempi più recenti dal cedro e dall’esotico balau. Per le fioriere da interni, non sottoposte alle intemperie meteorologiche, si impiegano generi più pregiati, come ad esempio il noce e la radica. In centri specializzati sono disponibili anche modelli laccati, in tinte differenti da quelle naturali. Il trattamento classico con impregnanti protegge il legno dalle difficili condizioni climatiche e dall’attacco di funghi e insetti, ma deve essere ripetuto annualmente.
Risultati più duraturi ed efficaci sono stati ottenuti grazie a una nuova metodologia, in cui il procedimento è condotto a pressione in autoclave. Gli impregnanti contengono, però, sostanze tossiche che potrebbero infiltrarsi nel terriccio con conseguenze dannose sulle piante. A tale proposito sono in via di sviluppo diversi studi e sono già in commercio fioriere in legno di nuova generazione che non contengono elementi come il cromo e l’arsenico. Per garantire una migliore protezione all’interno e sul fondo delle fioriere, altrimenti a contatto continuo con terriccio umido, sono stati proposti modelli dotati di scocche interne in plastica, provviste di appositi fori di drenaggio. Queste sono estraibili e lavabili ma, nonostante facilitino i trattamenti di prevenzione e cura delle piantine, si frappongono tra il legno e il substrato interferendo negativamente nei naturali processi di scambio.
Risulta essere possibile acquistare fioriere rettangolari, quadrate, triangolari, esagonali, insomma in tutte le forme geometriche e particolarmente eleganti sono quelle dotate di pomelli. Su molte di esse è possibile montare la spalliera, pannelli aggiuntivi essenzialmente di due tipi: lisci e grigliati. Le fioriere con spalliere liscia, adoperate soprattutto come sostegni per la crescita di rampicanti, fungono anche da raffinati separé, mentre le fioriere con grigliato trovano applicazione in particolar modo come barriere frangivento. Fioriere a capienza limitata ma dall’effetto molto decorativo e artistico, sono quelle a forma di casette, carrelli e scalette. Generalmente in pino e abete, impreziosiscono gli angoli dei diversi ambienti abitativi.
Tipi di Fioriere in Legno
Le caratteristiche strutturali e i tipi di legname utilizzati permettono di individuare le seguenti tipologie di fioriere in legno: da appartamento, da balcone, da terrazzo o giardino. Le fioriere da appartamento, oltre a essere fabbricate con legni più pregiati, sono in genere di piccole dimensioni e spesso provviste di funzionalità accessorie. Le versioni recenti, ad esempio, sono predisposte anche per l’idrocoltura, una recente tecnica che utilizza l’argilla espansa come supporto al posto del terriccio e a volte è previsto anche un kit per la riserva dacqua, che può rivelarsi utile quando si parte per le vacanze. Per arredamenti in stile country sono molto indicate quelle in legno grezzo, che si integrano armonicamente con le composizioni di fiori secchi o di stoffa.
Ideate per le ringhiere sono, invece, le cosiddette balconette, fissabili mediante appositi ganci regolabili, normalmente in dotazione. Le due principali varianti sono a listelli piatti o tondi. Le prime si addicono a un ambiente in stile classico, mentre le seconde sono l’ideale per uno stile più rustico. Il numero di listelli presenti ne determina le dimensioni complessive e generalmente si arriva a un massimo di tre. Perfette per i balconi sono anche le fioriere a spalliera grigliata per i rampicanti, di medie dimensioni, o le versioni da poggiare direttamente a terra.
Scegliere fioriere per terrazzo e fioriere per giardino significa aver a disposizione una scelta ancora più ampia, poiché è possibile scegliere anche tra quelle di dimensioni maggiori. Accanto ai modelli che poggiano a terra, disponibili in tutte le forme geometriche, si possono utilizzare quelle munite di frangivento o di spalliere grigliate di grandi dimensioni, per creare delle zone di divisione da riservare ai momenti di relax. Per tale scopo, disponendo di un gazebo, si possono sfruttare le portafioriere di cui sono spesso muniti. Alle strutture geometriche tradizionali, si possono affiancare i modelli particolari, a vaso o a tronco di piramide, che abbinati a fioriere ancora più sfiziose come quelle a forma di carriole, carri o casette, contribuiscono molto alla realizzazione di un giardino veramente personalizzato.
Come Scegliere Fioriere in Legno
Per gli ambienti interni, molto più protetti rispetto a quelli esterni, si possono prendere in considerazione nella scelta anche i legnami più pregiati, nonostante il loro costo sia spesso abbastanza elevato. In alternativa anche modelli di piccole dimensioni, ideati per luoghi aperti, possono essere adattati a spazi interni, se lo stile dell’arredamento lo permette. Ad esempio fioriere a listelli tondi, non sfigurano per niente all’interno di case di campagna o comunque dall’arredamento rustico, mentre i listelli lisci sono più adatti all’arredamento classico. Gli articoli in legno laccato, specialmente in bianco o in nero, trovano la loro collocazione ideale in un ambiente dallo stile moderno, in cui il colore naturale del legno produrrebbe evidenti stonature. Per operare una buona scelta, in tutti i casi, è comunque importante avere già un’idea del tipo di fiori e piante a cui destinarle. Acquistare cassette di plastica per la protezione interna del legno, o comprare modelli già dotati di scocca interna rimovibile, può essere una soluzione per proteggere il legno dell’interno anche se si perdono i benefici del contatto diretto.
Per quanto riguarda fioriere in legno per esterni, potrebbe essere necessario l’acquisto contemporaneo di più fioriere, anche di grandi dimensioni. In questi casi è opportuno effettuare misurazioni preliminari degli spazi a disposizione, corredate eventualmente da uno schizzo progettuale. Immaginare l’aspetto finale complessivo aiuta molto a fare previsioni su quante acquistarne, di quale grandezza e di quale forma. Fatta eccezione per i prodotti trattati in modo speciale, bisogna ricordare che il legno richiede periodici trattamenti di manutenzione, pertanto è conveniente acquistare anche un impregnante e pennelli. Le fioriere di una certa qualità hanno spesso costi abbastanza elevati che invitano a ricercare soluzioni alternative. Nei negozi di bricolage e fai da te sono spesso in vendita cassette in legno grezzo, dal costo certamente inferiore, che potrebbero essere adattate a fioriere una volta impregnate o verniciate. Chi è dotato di una buona dose di manualità, potrebbe addirittura pensare di costruire una semplice fioriera in legno fai da te, senza incontrare grandi difficoltà.
Prezzi Fioriere in Legno
Diversi sono i parametri che incidono sui prezzi delle fioriere, primi tra tutti il costo della materia prima e le loro dimensioni. Anche i trattamenti finalizzati a migliorare la resistenza del legno, uniti a particolari tipi di lavorazione decorativa, comportano dei processi aggiuntivi che contribuiscono ad aumentarne i costi. Le fioriere da interno, costruite generalmente con legname più pregiato e di dimensioni pari a circa 40×40×20 cm possono costare più di 120 euro, anche se nel prezzo, sono generalmente inclusi l’interno in plastica e la predisposizione per il sistema di coltivazione in idrocoltura. Le balconette a un solo listone di piccole dimensioni arrivano a costare circa 16 o 18 euro, e aumentando il numero dei listoni (2-3) si può arrivare a 20-30 euro. Non si osservano rilevanti variazioni di prezzo tra quelle a listoni lisci e quelle a listoni rotondi. Le grandi fioriere in pino per i giardini, trattate con impregnante in autoclave, dalle dimensioni approssimative di 150×50×50 cm, facilmente raggiungono i 160-220 euro.
Notevole è il calo dei prezzi che si osserva per i modelli di fioriere in legno grezzo che costano circa 50 o 80 euro. Fioriere di dimensioni ridotte, circa 43×30×36 cm, che però sono state trattate con impregnante arrivano a costare circa 80 euro. Per gli articoli, già provvisti di spalliera grigliata di medie dimensioni, si possono spendere fino a 75 o 100 euro. Se si desidera realizzare divisioni all’interno del giardino, esiste anche la possibilità di acquistare separatamente spalliere grigliate e frangivento di grandi dimensioni. Per pannelli da 100×180 cm i prezzi vanno da 40 a 70 euro, ma raggiungono valori più elevati se sono sagomati, come ad esempio del tipo ad arco. I frangivento sono più robusti e di conseguenza anche i loro prezzi sono mediamente più elevati. Prezzi più elevati si osservano per tutti gli articoli in cui sono presenti speciali elementi decorativi, come ad esempio i pomelli o lavorazioni particolari del legno. Le fioriere in legno molto ornamentali dalle forme a carriola, casette e di bassa capienza costano dai 35 o 60 euro mentre modelli medi possono arrivare a 80 o 100 euro.
Seguendo le indicazioni proposte è possibile scegliere le migliori fioriere in legno in modo semplice e veloce.
Fioriere in Legno più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API