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Ci abbiamo pensato e ripensato, abbiamo aspettato qualche mese per essere sicuri che non si trattasse di una passione momentanea, del capriccio di un momento, dopo che l’avevamo vista a casa dei nostri vicini ma adesso siamo più che sicuri che non sia così. Noi vogliamo un’impastatrice. Sul mercato troviamo numerose impastatrici di varie marche e modelli, proviamo a scoprirlo come scegliere la migliore per le proprie esigenze.
Come funzionano le impastatrici
Prima di tutto cerchiamo di capire esattamente cosa sono le impastatrici e come funzionano. Si tratta banalmente di un elettrodomestico, con capienza, watt e dimensioni variabili che impastando al posto nostro mirerà a ridurre la nostra fatica al momento di fare pane, pizza e simili.
Generalmente anche le impastatrici più semplici sono dotate di tre fruste, gancio impastatore, frusta a filo, frusta K. Con gancio impastatore intendiamo quel braccio meccanico che mira a lavorare e impastare i composti che prevedono lievitazione, e richiedono sforzi maggiori nella lavorazione ma tempi relativamente brevi come pasta per il pane, pasta per la pizza, panettoni e affini. La frusta a filo, invece, serve a miscelare e in particolar modo montare composti molto liquidi e leggeri generalmente a base di uova e poco altro, per cui lo sforzo nella lavorazione è inferiore, la pasta per il pane è nettamente più pesante di un composto di uova e zucchero, ma i tempi sono maggiori. Viene utilizzata per esempio per la preparazione del pan di spagna. La frusta K infine nasce per impastare quelle preparazioni, anche di base, che richiedono uno sforzo minore rispetto al gancio ma potrebbero danneggiare la frusta a filo che con i suoi molteplici fili in metallo è abbastanza fragile. Perfetta per montare il burro a crema o con le uova o per realizzare la pasta frolla. A proposito di pasta frolla, alcune impastatrici possiedono una frusta a K ricoperta di silicone per riuscire a preparare la pasta frolla, composto molto dedicato e che richiede tempi di lavorazione il più brevi possibili.
Ovviamente ogni impastatrice è dotata di una ciotola, generalmente in alluminio o metallo e abbastanza resistente perché pensata per reagire ai continui movimenti dei ganci, la cui dimensione e capienza può variare, generalmente partendo da elettrodomestici ridotti che possono impastare 500 gr di farina a macchinari quasi professionali che lavorano senza problemi anche 2 kg di farina.
Per concludere, è importante ricordare che l’impastatrice funziona in modo diverso dalla macchina del pane, che è un dispositivo che svolge l’intero processo di panificazione. Tutti gli ingredienti, nel caso della macchina del pane, devono essere attentamente dosati e misurati ed inseriti nel contenitore interno della macchina provvedendo, quindi, a spingere il pulsante per l’avvio del ciclo di impasto al termine del quale si controlla e verifica il risultato ottenuto. L’impastatrice per pane serve invece per preparare l’impasto. Per completare il processo di panificazione ovvero la lievitazione e la cottura, la procedura deve essere eseguita manualmente e prevede che l’impasto venga trasferito in una ciotola precedentemente unta e coperta il tempo necessario alla lievitazione che varia in funzione del tipo di farina utilizzata
Come scegliere le impastatrici
Non sempre la marca più famosa è sinonimo di qualità e soprattutto non bisogna basarci sulle nostre esperienze con altri elettrodomestici perché spesso alcune ditte minori offrono prodotti a prezzi ottimi e con caratteristiche valide. Il passaparola unito magari a una ricerca su forum di cucina rimangono in questo caso la scelta vincente. Del resto chi meglio della nostra vicina che sforna sempre panettoni potrà consigliarci la macchina impastatrice per noi. Dobbiamo anche chiederci se vogliamo un’impastatrice che faccia pane, pizza e basta o un macchinario magari più costoso ma che possa in seguito aggiungere accessori. In questo caso se la nostra cucina è già fornita di tutto il necessario preferiremo il primo elettrodomestico, nel secondo magari ci faremo tentare da impastatrici che ci eviteranno in futuro l’ingombro di frullatori e affini.
Vediamo quindi cosa dobbiamo guardare mentre ci perdiamo tra i siti. L’abbiamo già detto, la capienza è un punto importante. Non vorremo poi ritrovarci certo con un macchinario ottimo ma che impasta unicamente 500gr di farina quando in casa siamo in sei. L’impastatrice deve semplificarci le operazioni, è un acquisto che facciamo per unire la nostra passione a una maggiore comodità che andrebbe a svanire se dovessimo passare il pomeriggio a svuotarla in continuazione.
Importante è anche controllare i watt e non farci catturare da un prodotto che consuma poco. Ovvio l’idea di poter lavorare senza che questo incida sulla nostra bolletta è intrigante ma può anche voler dire che il motore è poco potente e che rischia facilmente il surriscaldamento. Un’impastatrice con una potenza di 900 watt potrà funzionare se impasta 1kg di farina ma facilmente richiederà di essere spenta dopo qualche minuto se ne lavora 2kg, pena la fusione del motore.
Conviene guardare anche le foto delle varie macchine impastatrici proposte e informarsi sul lavaggio, macchinari enormi che non vanno in lavastoviglie potrebbero spingerci a non usarli per pigrizia. Anche il materiale usato nella costruzione dell’impastatrice è importante, la plastica si pulisce più facilmente ma è sempre un pochino meno resistente e quindi forse è meglio preferire, con una differenza di prezzo ridotta, un prodotto in metallo.
Le velocità, generalmente i comuni robot da cucina si differenziano dalle impastatrici per le velocità. I primi infatti, che sono sicuramente una scelta valida se quello che chiediamo all’elettrodomestico è di tritare, sminuzzare e impastare, hanno vari tipi di velocità, mentre le impastatrici uniscono alle velocità normali, generalmente un numero inferiore proprio perché non sono pensate per tritare e quindi necessitano di una velocità minore, il movimento planetario. Le macchine che hanno quella dicitura sulla confezione sono quelle che hanno il doppio movimento: orbitale e sull’asse della frusta, un vantaggio che al momento della lavorazione si nota.
Prezzi impastatrici
Adesso che abbiamo un’idea almeno teorica su quello che vogliamo e abbiamo gironzolato per siti internet, vediamo dove possiamo cercare un’impastatrice e quanto costa. Partiamo dai prezzi. Generalmente un robot da cucina che faccia anche da impastatrice costa tra gli 80 e i 150 euro anche a seconda degli accessori di cui è dotato e della marca. Spesso in questo caso conviene più che per centri commerciali o per specialisti dell’elettronica girare per ipermercati e supermercati che con cadenza anche bisettimanale mettono in vendita pochi pezzi di robot molto validi che, solo per il fatto di essere di marche sconosciute in Italia, hanno prezzi davvero accattivanti.
E dove acquistare? Ci sono in questo caso due valide alternative. La prima è quella di girare per i grandi rivenditori di elettronica. Spesso pazienza si riescono a trovare impastatrici di marche ottime a prezzi convenienti anche se di solito va colta la palla al balzo perché si tratta di pochi pezzi per sede. L’altra è di acquistare online, infatti molti siti esteri e ormai anche italiani vendono le più famose impastatrici a prezzi almeno del 30% inferiori a quelli dei negozi.
Accessori impastatrici
Proviamo a dare un’occhiata a quelli all’apparenza più utili. Il torchio per la pasta potrebbe essere un valido regalo per il nostro compleanno, infatti unendolo alla nostra impastatrice potremmo avere pasta fresca anche corta senza il minimo sforzo, la macchina prepara l’impasto e noi ci limitiamo a dividerlo in pezzi e spostarlo nel torchio che la trasformerà in ottimo maccheroni, pronti per essere cotti.
Lo spremiagrumi in commercio da qualche mese sembra forse non valere i suoi oltre 40 euro, quando in qualsiasi ipermercato un prodotto analogo che non si lega a nessuna impastatrice costa meno di 20.
Interessante invece il food processor, l’equivalente del classico robot da cucina, con le classiche lame e quelle per diventare una grattugia o forse l’ancora più pratico taglia verdure a disco, inserito nella parte superiore della nostra impastatrice taglierà zucchine e carote direttamente nella ciotola. La ciotola, prima di pensare ad altri accessori forse la scelta migliore, soprattutto se cuciniamo spesso dolci, potrebbe essere quella di comprare una seconda ciotola in modo da non dover passare il nostro tempo a travasare i composti.
Sesso che sappiamo in linea generale come funziona un’impastatrice, vediamo come facciamo a trovare quella perfetta per noi. Non è così difficile come sembra, basta munirsi di un qualsiasi computer, per reperire costantemente le informazioni tecniche che mai ci ricorderemmo e porci le domande giuste. Iniziamo dalla capienza. Abbiamo già detto che le dimensioni delle macchine impastatrici sono alquanto variabili ma dobbiamo capire di cosa abbiamo bisogno. La domanda corretta in questo caso è quanti siamo in famiglia?.Un single, nel caso non nutra una dipendenza da pane e lievitati, indubbiamente dovrà preferire un modello di dimensioni ridotte che punti ad impastare massimo 600gr di farina e che magari ingombri di meno in cucina. Una famiglia di quattro o cinque persone, e con la prospettiva di avere spesso amici a cena, invece si troverà magari a preferire un modello di dimensioni più ampie e che lavori almeno 1,5 kg di farina in modo da poter ottenere senza problemi anche impasti da 2 kg. Ovviamente una coppia in cui il cuoco preferisca impastare una volta alla settimana e congelare il pane per i giorni a venire sceglierà ugualmente un’impastatrice capiente, ma questo dipende dalle esigenze dei singoli. Se dopo un’ulteriore riflessione abbiamo deciso che il prezzo non ci spaventa e vogliamo un’impastatrice non dico professionale ma più completa, dovremmo pensare anche agli accessori di cui eventualmente dotarla per trasformarla nel fulcro della nostra cucina e non ritrovarci con mille accessori inutili a prendere polvere in cucina.
Impastatrici più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle impastatrici più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista risulta essere possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API