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Etichettare è fondamentale per conoscere, distinguere, definire, spedire e catalogare, se non lo facessimo il caos regnerebbe sovrano e passeremmo il tempo a capire e ricostruire ciò che con la memoria, un’etichetta appunto, potremmo trovarci già fatto.
Quotidianamente e in ogni campo ci imbattiamo nelle etichette, esse sono infatti utilizzate per indicare gli ingredienti che compongono gli alimenti, servono a indicare la temperatura con cui lavare un capo di abbigliamento, oppure se ci viene fatto un regalo l’etichetta può indicare le generalità del negozio in cui è stato acquistato. Quindi l’etichetta parla al consumatore ma soprattutto aiuta il produttore a dare delle informazioni di base del prodotto presente sul mercato. L’etichettatura fu introdotta nel sistema internazionale circa vent’anni fa, infatti si pensò di creare una nomenclatura internazionale, a cui aderirono tutti i paesi che firmarono il trattato di Madrid il quale sancì la registrazione dei marchi, anche se per legge non era ancora obbligatorio.
Le etichette sono molto importanti, pensiamo ad esempio all’acquisto di un cibo e sappiamo di essere allergiche alla lecitina di soia, ecco che grazie alla lettura degli ingredienti presenti in ogni prodotto possiamo individuare da subito se quel dato alimento fa al caso nostro o meno. Se non leggessimo l’etichetta potremmo ritrovarci anche con conseguenze gravi. La lettura dell’etichetta ci consente anche di non rovinare il pullover a cui teniamo tanto o la camicia di seta regalataci da una persona cara, in quanto prima di metterli in lavabiancheria, leggeremo accuratamente l’etichetta così da scoprire, dalla traduzione degli appositi simboli, che non dovremo centrifugarlo, che dovremmo lavarlo a 30 gradi, che va lavato separatamente e non va stirato. Se non ci fosse stata l’etichetta probabilmente avremmo attuato un lavaggio sbagliato per quel capo d’abbigliamento e rovinato il nostro pullover o la nostra camicetta.
Quindi possiamo affermare che le etichetthe rappresentano la carta d’identità dei prodotti che siano alimentari, d’abbigliamento, ecc., fornendoci oltre che informazioni su ingredienti contenuti o materiali con cui è costruito, ma anche su come deve essere trattato e soprattutto la provenienza del prodotto stesso. L’etichetta non è solo questo. Infatti se dobbiamo spedire, specie in ambito lavorativo, un pacco o una busta tramite posta o corriere espresso molto probabilmente ricorreremo all’utilizzo di un’etichetta per stamparci sopra l’indirizzo.
Materiali Etichette
Le tipologie di etichette presenti in commercio sono varie e tutte valide in quanto a ogni specifica corrisponde un differente campo d’impiego. Molte differenze, anche a livello qualitativo riguardano la tipologia di tecnologia che viene adottata per la loro stampa, nonché il tipo di supporto utilizzato, carta, carta plastificata, carta termica, tessuto, alluminio.
Le prime etichette che ci vengono in mente sono probabilmente le etichette adesive chiamate tali in quanto realizzate con carta adesiva, esse sono utilizzate sulle confezioni alimentari, ma l’etichetta in realtà ha un impiego molto più trasversale e quindi anche il materiale con cui è fatto ha caratteristiche differenti anche in base al suo impiego. Le etichette dei vestiti d’abbigliamento sono fatte in materiale lavabile senza problemi, solitamente poliestere, le etichette che vengono apposte sugli elettrodomestici, indicanti le caratteristiche tecniche, le certificazioni e i materiali in genere sono etichette stampate su fogli di alluminio adesivi, l’utilizzo di questa tipologie di etichette nell’ambito degli elettrodomestici è dovuto al fatto che esse devo resistere nel tempo, magari a sbalzi di temperatura, eventualmente ad intemperie o a lavaggi frequenti. Spesso, anche sugli alimenti come marmellate, olio e bottiglie di vino vengono utilizzate etichette che apparentemente risultano semplici ma che in realtà hanno un alto contenuto tecnologico, è il caso delle etichette stampate a trasferimento termico, tale tecnologia permette infatti all’etichetta di bagnarsi e di conservare intatto ciò che vi è stato stampato. Questa tecnologia risulta molto impiegata in quei prodotti che vengono surgelati i cui ambienti molto umidi comporterebbero altrimenti l’illeggibilità delle etichette stampate con il comune inchiostro o toner. Allo stesso modo queste etichette hanno un largo impiego nell’ambito della logistica. Infatti, un’etichetta che, magari a causa della pioggia, risulta illeggibile comporterebbe lo smarrimento di una spedizione e quindi l’impossibilità di arrivare a destinazione di un pacco o di una lettera, le etichette a trasferimento termico garantiscono invece di mantenersi intatte con qualsiasi condizione atmosferica.
La qualità delle etichette può essere intesa anche a livello grafico. Determinati prodotti fanno dell’etichette un valore aggiunto, un veicolo comunicativo quasi più importante del prodotto pubblicizzato. Un caso esemplare in questo ambito è rappresentato dalle etichette sulle bottiglie di vino che ci comunica i dati fondamentali quali annata, gradazione e il vitigno, e in più, se accattivante o meno, ci fa propendere per l’acquisto del vino stesso quasi a farci percepire una qualità ancora inespressa valorizzando quella determinata bottiglia in mezzo alla vasta scelta di qualità e annate in commercio.
Come scegliere le etichette
Decidere quale etichetta utilizzare è molto semplice se si ha in mente l’utilizzo che si deve fare. Se deve essere applicata ad un prodotto di consumo che non ha particolari necessità in quanto a resistenza all’acqua o al calore, allora si può optare per le versioni più economiche in commercio per il formato che ci interessa, chiaramente dovrà essere economica anche la tecnica di stampa. Nel caso in cui la nostra etichetta non avrà particolari esigenze tecniche come quella precedentemente chiamata in causa ma al suo contrario richiederà un maggiore grado di finitura estetica in quanto dovrà comunicare la qualità del prodotto su cui viene applicata, vedi per esempio i vini e i liquori in genere, allora la scelta dovrà essere orientata verso supporti, sempre cartacei, ma di maggiore spessore e qualità, nonché la tecnica di stampa dovrà permettere di poter riprodurre oltre ai testi anche immagini e non a un solo colore.
Alcune tipologie di etichette oltre alla stampa a più colori sono stampate su cartoncini speciali con effetti a rilievo o filigranati, in modo da dare maggiore importanza al prodotto di appartenenza e comunicare all’utente un livello qualitativo superiore rispetto alla concorrenza. Se l’etichetta di cui abbiamo bisogno deve resistere a lungo in quanto il prodotto a cui è destinata è un elettrodomestico o un macchinario dobbiamo orientarci verso delle etichette in metallo, tipo alluminio, oppure in plastica, solitamente in PVC, dove poi andremo far scrivere il contenuto tramite serigrafia o incisione laser.
Se le nostre etichette sono destinate a prodotti per l’abbigliamento, anche a seconda della fascia di prezzo di quest’ultimo, dovremo orientare la nostra scelta verso etichette in poliestere, tessuto o raso, tutte resistenti all’acqua, quindi al lavaggio e al calore durante la stiratura. Nel caso più comune in cui le nostre etichette devono servire per catalogare documenti o per contenere l’indirizzo di una spedizione da apporre sopra una busta o un pacco possiamo optare per le etichette a trasferimento termico che hanno un basso costo e un’alta velocità di stampa.
Come stampare le etichette
Su dove acquistare, o meglio fare stampare le etichette, abbiamo sostanzialmente due strade percorribili a secondo come sempre delle nostre esigenze e del budget a disposizione. Nel caso in cui dobbiamo sporadicamente produrre delle etichette per qualche spedizione ogni tanto o per catalogare qualche documento possiamo optare per l’acquisto in cartoleria o nei negozi che vendono articoli per ufficio dei fogli solitamente in formato A4 con delle etichette adesive sopra riportate sulle quali possiamo andare a stampare in modo autonomo tramite la nostra stampate ciò di cui abbiamo bisogno.
Se invece abbiamo la necessità molto frequente di stampare etichette perché effettuiamo molte spedizioni al giorno, e quindi ogni etichetta sarà differente dall’altra, potremmo optare per l’acquisto di una stampante termica per etichette adesive, la quale permettendo di ospitare differenti rotoli di svariate larghezze ci mette in condizione di stampare velocemente e a basso costo delle etichette in bianco e nero della dimensione che di volta in volta necessitiamo dato che i rotoli sono solitamente a lunghezza continua e la stampate provvede a tagliare subito dopo la stampa l’etichetta alla lunghezza ottimale. Queste possibilità appartengono entrambe alla prima strada che è possibile percorre, quella del stampare le etichette con il metodo fai da te.
Se la necessità che abbiamo è legata a volumi maggiori, a qualità maggiore, magari a colori e con una grafica particolare, a supporti più professionali allora dobbiamo percorre la seconda strada quella di rivolgerci ad aziende specializzate che sapranno offrirci la soluzione tecnica che più si addice alle nostre necessità. Tale scelta, specialmente nel caso in cui necessitiamo della stampa di etichette in numero che si aggira sulle migliaia di pezzi, risulta estremamente più conveniente e la qualità delle nostre etichette sarà di molto superiore a quelle che potremmo ottenere con il fai da te. Come sempre quando si deve effettuare un acquisto di un bene di cui non si conosce con precisione il valore di mercato è conveniente farsi fare più offerte in modo da poter effettuare un confronto e effettuare così una scelta consapevole e ragionata.
Quanto costa stampare le etichette
Per quanto riguarda i prezzi, nel caso in cui decidessimo di percorre la seconda strada e cioè di far stampare le etichette ad aziende specializzate, vale sostanzialmente il discorso di farsi fare più preventivi da società differenti e confrontarli. Conoscere a priori il costo delle etichette stampate è sempre molto difficile in quanto questo dipende da svariati fattori quali il formato, la dimensione, la qualità e la tipologia del supporto, la tipologia di stampa se a colori, in bianco e nero, a trasferimento termico, serigrafico o a incisione laser nonché e forse più di tutti la quantità di pezzi di cui si ha la necessità. Una aspetto che certamente accomunerà tutti i preventivi che riceverete sarà la presenza di quello che le aziende chiamano costo d’impianto, un costo che può variare da venti a duecento euro a seconda della tecnologia, che graverà sul totale qualsiasi sia la quantità che intendete fare produrre, a questo proposito è ancora più evidente che maggiori saranno i pezzi che andrete a richiedere e minore sarà l’incidenza che questo costo una tantum avrà sulla singola etichetta.
Nel caso in cui invece ricorriate alla prima strada, quella del stampare le etichette con il fai da te, il costo della stampa per etichetta adesiva e non sarà mediamente più alta di quella di una stampa fatta a livello aziendale, ma sarà comunque conveniente in quanto i volumi di stampa che andrete a fare se avete optato per questa scelta saranno talmente bassi da rendere sconveniente una produzione esterna. Nel costo delle varie etichette dovrete calcolare anche il costo della stampante termica, chiamata anche etichettatrice, oltre a quello del materiale di consumo che nel caso della stampa termica sarà unicamente il rotolo delle etichette in quanto questa tipologia di stampanti non ha cartucce, o altro materiale di consumo. Un ulteriore vantaggio del metodo fai da te è quello di poter ottenere etichette personalizzate potendo così stampare ogni etichetta diversa dall’altra, cosa difficilmente conciliabile con dei prezzi competitivi se la stampa è fatta effettuare da una ditta esterna specializzata.
Etichette Adesive più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle etichette adesive più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista risulta essere possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API