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In questa guida mettiamo a disposizioni alcuni consigli su come scegliere la migliore piastra per panini per la propria necessità.
Tra le attrezzature presenti nei bar italiani, la piastra elettrica per panini è una delle più diffuse, rende infatti più appetibili focacce e panini di vario tipo, che un bravo barista è in grado di preparare e proporre ai clienti. La piastra per panini professionale non è però destinata solo ai bar, i prezzi sono infatti spesso accessibili e permettono quindi di avere questo elettrodomestico anche in casa.
Per ottenere panini eccellenti, la piastra deve avere delle particolari caratteristiche, in grado di esaltare sapori e gusto degli ingredienti. Ecco una guida pratica con tanti suggerimenti e consigli per scegliere il modello giusto.
Come scegliere una piastra per i panini
La tradizionale piastra elettrica presenta il piano in ghisa, materiale resistente alle alte temperature. La lavorazione ondulata che troviamo nei modelli realizzati con questo materiale conferisce al panino le tipiche righe scure e lo rende croccante e morbido. Negli ultimi anni alla ghisa si sono affiancati altri materiali, come la vetroceramica, che offre numerosi vantaggi, tra cui leggerezza e velocità di riscaldamento. Infatti, la piastra in vetroceramica si riscalda in meno di due minuti anche se i prezzi sono quasi il doppi di quelli in ghisa. Altre piastre innovative sono quelle a induzione o quelle miste in vetroceramica e ghisa.
La scelta del tipo di piastra elettrica per panini deve essere fatta anche in base alle dimensioni di cui si ha bisogno. Se, per esempio, serve per uso domestico, si può scegliere un modello più piccolo, con una piastra unica e con una dimensione compresa tra 22×23 cm e 26×24 cm, se invece serve per uso professionale, occorre optare per modelli doppi, con dimensioni fino a 70×50 cm. Da segnalare che i coperchi possono essere singoli o doppi. Nel caso si utilizzi l’elettrodomestico per preparazioni diversi, è consigliabile scegliere un modello con coperchio doppio, che permette di evitare perdite di calore inutili.
La temperatura della piastra varia a seconda del modello scelto, una buona piastra deve garantire temperature dagli 0 ai 300 gradi, da regolare tramite una manopola graduata, da gestire anche con un timer, che spegne l’elettrodomestico quando il panino è pronto.
Anche lo spessore della piastra è fondamentale per generare calore e può variare dai 5 ai 15 millimetri. Più spessa è la lastra di ghisa o vetroceramica, migliore è la capacità dell’apparecchio di mantenere il calore, anche dopo che è stato spento. Ovviamente un piano di cottura più spesso richiede anche più tempo per raffreddarsi e di conseguenza può essere necessario aspettare più tempo per effettuare la pulizia.
Una buona piastra deve avere una potenza che va da un minimo di 1500 Watt fino a un massimo di 4500 Watt, una potenza indispensabile per raggiungere velocemente la temperatura desiderata.
Ultimo aggiornamento 2024-11-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Prezzi piastre per panini
I prezzi delle piastre per panini variano molto a seconda del modello.
I dispositivi più economici, adatti solo per utilizzo domestico, hanno un prezzo che parte da circa venti euro.
Ovviamente si tratta di elettrodomestici adatti per un utilizzo non troppo intenso, con una sola piastra e con prestazioni medie.
Piastre per utilizzo domestico di ottima qualità, per quanto riguarda materiali e prestazioni, sono disponibili a circa quaranta euro.
Molto diversi sono i prezzi delle piastre per panini professionali, in questo caso si arriva a superare anche duecento euro.
Ovviamente si tratta di dispositivi da utilizzare in bar e non necessari in casa.
Come utilizza la piastra per i panini
La piastra per i panini è molto semplice da utilizzare, prima di iniziare è comunque sempre consigliabile leggere il libretto di istruzioni presente nella confezione del modello scelto.
Indipendentemente dalla piastra elettrica per panini, possiamo mettere a disposizioni alcuni consigli utili sull’utilizzo.
Prima dell’utilizzo, la griglia va oliata per fare in modo che il panino non si attacchi alle piastre.
Il panino non deve essere messo nella piastra appena si collega la spina, è invece necessario lasciare che la piastra si riscaldi, in modo da ottenere risultati ottimali.
Seguendo questi semplici consigli, è possibile ottenere panini di ottima qualità in modo semplice e veloce.
Manutenzione piastra per panini
Una volta scelta la piastra per panini che più risponde alle proprie esigenze, è necessario conoscere le operazioni di pulizia e manutenzione per mantenere il prodotto efficiente nel tempo.
La cosa principale da sapere è che l’apparecchio non andrà mai immerso in acqua. Prima di ogni operazione, si dovrà staccare l’alimentazione elettrica e attendere che la piastra si raffreddi completamente.
Se si tratta di piastra con piano in ghisa, evitare di sfregare con spazzole abrasive o in metallo per non deteriorarlo, ma pulirlo invece con panni umidi e detergenti neutri. Se le piastre sono staccabili, si possono immergere in acqua e sfregare con panni morbidi.
Per pulire il corpo del macchinario, di solito realizzato in acciaio, basterà disinfettarlo con sgrassatori non aggressivi per preservarne la lucentezza. I modelli professionali sono spesso dotati di una bacinella di scarico in cui vanno a finire i residui di briciole accumulati durante la preparazione e che va svuotata e lavata alla fine della giornata.
Migliori piastre per panini
Ariete 1923
Tra le migliori piastre per panini, un modello da segnalare è senza dubbio quello dell’azienda italiana Ariete. Si tratta di una piastra a contatto da 1200 watt, di colore nero e argento con finiture in acciaio inox, che presenta come caratteristica principale la possibilità di regolare la temperatura con una manopola. Le due piastre si aprono in orizzontale, si scaldano rapidamente e possono essere rimosse premendo un tasto, cosa non indifferente per quanto riguarda la pulizia. Il prodotto viene fornito con due accessori, una vaschetta per raccogliere lo sporco e una forchetta antigraffio. Solido e maneggevole, questo modello ha una maniglia che permette di chiudere bene le superfici e un prezzo piuttosto conveniente. Gli svantaggi principali sono da individuare nella mancanza dell’interruttore di accensione, per cui la piastra si accende e spegne collegandola alla presa elettrica, e nella leggerezza delle piastre, ma per il resto rimane una delle piastre per panini più vendute in assoluto.
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Russell Hobbs 17888-56
Il modello della casa produttrice inglese Russell Hobbs è una soluzione da tenere in considerazione per chi cerca una piastra per scaldare i panini. Realizzato in acciaio inox nero, ha due piastre che si aprono in orizzontale a 180 gradi per formare una griglia e che non possono essere rimosse, può contenere due o tre panini oppure cinque porzioni di verdure. Il prodotto ha 1800 W di potenza e cuoce bene i panini, ha un design elegante, si scalda velocemente e risulta essere dotato di una pratica vaschetta per raccogliere lo sporco. Grazie al rivestimento antiaderente, la piastra è facile da pulire. Le piastre sono di buona qualità e mantengono bene la temperatura, non è dotata di tasto di accensioni, ma ha due luci, rossa per l’accensione e verde per indicare che è pronta per l’utilizzo. La piastra Russell Hobbs 17888-56 ha un prezzo molto competitivo e si tratta quindi di un prodotto accessibile a tutti.
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Casselin CGPLR
Ecco finalmente una piastra per panini professionale, la Casselin CGPLR è un prodotto di qualità, robusto, molto potente grazie ai suoi 2200 W, di dimensioni medie, lunghezza 41 x altezza 20 x profondità 37 cm. La piastra base è liscia mentre quella superiore è rigata, entrambe sono in ghisa per una diffusione del calore uniforme e la base è in acciaio. La temperatura va da 50 a 300 gradi e risulta essere regolabile con una manopola. Non c’è l’interruttore di accensione, ma sono presenti due spie che indicano accensione e riscaldamento. La piastra comprende anche una pratica vaschetta e spazzola per la pulizia. Perfetta per cuocere diversi tipi di cibi, non solo panini, senza che rimangano incollati alle piastre. Il prezzo non è molto basso ma è un prodotto durevole nel tempo.
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Princess 01.117001.01.001
Tra le migliori piastre per panini in vendita online, il modello proposto da Princess è indubbiamente uno dei più apprezzati e meno costosi. Le due piastre hanno una misura di circa 22 x 11 cm, si estraggono facilmente premendo un tasto e possono essere lavate anche sotto l’acqua. Inoltre le piastre sono antiaderenti, particolare non indifferente, che le rende molto facili da pulire. Le finiture sono nere satinate con logo in acciaio inox e rendono la piastra piuttosto elegante e raffinata. Il modello è compatto, adatto per cuocere due panini affiancati e consente di ottenere buone prestazioni sia nello scaldare che nel cuocere cibi di vario tipo. La piastra non ha il pulsante di accensione, ma si accende inserendo la spina e ha invece due lucine rossa e verde che indicano lo stato. Risulta essere dotata di vano per l’alloggiamento del cavo, mentre il manico è integrato. Non è un prodotto professionale, ma presenta un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come abbiamo visto in questa guida, le piastre per panini disponibili sul mercato sono numerose, è quindi importante seguire le indicazioni che abbiamo proposto per scegliere la migliore per le proprie esigenze.
Piastre per Panini più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle piastre per panini più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista risulta essere possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API