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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere il migliore stendipasta elettrico per le proprie esigenze.
Tutti sono cresciuti all’interno di alcune situazioni famigliari quotidiane che, con l’andare del tempo, sono rimaste impresse nelle memoria con un filo di nostalgia. Una di queste è il ricordo dei pranzi della domenica anticipati da una lunga preparazione.
Risulta essere proprio in quegli anni che i più fortunati hanno imparato ad utilizzare lo stendipasta, apprendendo i segreti per stendere la pasta fatta in casa. Oggi i tempi sono molto cambiati e quasi nessuno ha il tempo o il desiderio di confrontarsi con una pratica che richiede un minimo di impegno e manualità. Nonostante questo, però, il prodotto fatto a mano, soprattutto per quanto riguarda la pasta, sembra essere tornata prepotentemente di moda. Complici di questo nuovo apprezzamento sono state soprattutto le varie trasmissioni televisive a tema culinario che hanno dato spazio alla sofisticata arte delle sfogline.
Nonostante queste esperte dell’impasto abbiano la capacita di far apparire tutto semplice e immediato, riuscire a stendere la pasta nel migliore dei modi rappresenta un’attività non semplice. In base al tipo di formato”che si vuole realizzare, infatti, è fondamentale ottenere un determinato spessore. Per semplificare, e non poco, tutta la questione, dunque, sono entrate nell’uso quotidiano di molte cucine anche le macchine per stendere la pasta.
Come Scegliere Stendipasta Elettrico
All’inizio le aziende hanno messo in commercio solo dei modelli manuali, utilizzabili attraverso il funzionamento di una semplice manovella laterale e il montaggio di alcuni rulli al cui interno fare passare la pasta fino al raggiungimento dello spessore desiderato.
Oggi, però, è possibile optare anche per un altro tipo di stendipasta, ossia quello elettrico. In questo caso la fatica fisica viene eliminata e non rimane che quella dedicata esclusivamente alla realizzazione dell’impasto, sempre che si decida di procedere manualmente e non attraverso l’aiuto di un impastatore. A questo punto, nel caso in cui si abbia voglia di rivivere le atmosfere del passato con un tocco di modernità, è il caso di capire quale tipo di macchinario prendere in considerazione.
Per prima cosa è fondamentale valutare quali sono le effettive necessità e considerare con attenzione il tipo di utilizzo che si intende fare. Nello specifico si fa riferimento soprattutto alla tempistica. Questo significa che, per un uso circoscritto a poche volte al mese, allora è consigliabile acquistare uno stendipasta manuale. Se, al contrario, si è decisi a realizzare una produzione quasi costante, allora è il caso di dirigere le proprie attenzioni verso uno stendipasta elettrico. Qualunque sia il caso, però, è bene considerare anche la possibilità di arricchire un modello manuale con un motore esterno da inserire in caso di necessità.
Vediamo quali caratteristiche deve avere uno stendipasta elettrico. La risposta non è così semplice, visto che sul mercato sono presenti due tipologie, lo stendipasta elettrico con rulli e la macchina ad estrusione. Nel primo caso ci si trova di davanti a un dispositivo le cui sembianze sono molto simili a quelle di uno stendipasta manuale. Il corpo è caratterizzato da una struttura in metallo che può essere fissata al piano di lavoro. Oltre a questa possibilità, poi, è presente anche un pulsante di accensione e un pomello per regolare lo spessore della pasta. Questa, poi, viene lavorata attraverso tre diverse coppie di rulli paralleli, lisci per la sfoglia, tagliatori per fettuccine e tagliatori per tagliolini.
Il secondo modello, invece, è la macchina ad estrusione. Si tratta di un modello che ancora non è molto utilizzato nelle cucine italiane e che riproduce, in parte, la forma e le funzioni degli stendipasta professionali. In modo particolare, comunque, questi macchinari non sono realizzati esclusivamente per stendere la sfoglia ma, piuttosto, vengono applicati alla perfezione per realizzare la pasta corta. Detto questo, uno stendipasta ad estrusione di uso casalingo deve presentare alcuni elementi e dei precisi livelli di qualità. Per prima cosa il corpo centrale deve essere dotato di un motore incorporato. Altro aspetto fondamentale è rappresentato dal pannello posteriore e dai dischi intercambiabili grazie ai quali è possibile realizzare le diverse tipologie di pasta dagli spaghetti, alle fettuccine fino alle pennette. La struttura, poi, viene completata da uno schermo dove sono visualizzate le diverse funzioni selezionate.
Oltre a questo non devono essere trascurati nemmeno i materiali con i quali gli stendipasta vengono realizzati. Il migliore, per quanto riguarda resistenza, manutenzione e durata nel tempo è l’acciaio inox. Questo è consigliato soprattutto per quanto riguarda i rulli esterni, visto che non si arrugginisce. Al contrario, invece, una resa del tutto diversa hanno i rulli in acciaio cromato. Questi, infatti, nel caso in cui vengano graffiati, possono arrugginirsi diventando inutilizzabili. Un altro materiale particolarmente consigliabile, poi, è anche la lega di alluminio per alimenti.
Seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile scegliere il migliore stendipasta elettrico in modo semplice e veloce.
Stendipasta Elettrici più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei modelli più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API